Quando si parla di aspirazione ( pressione negativa ) bisogna intendersi e fissare un punto fermo.
Occore definire se si parla di pressione assoluta o relativa, ma questa è una convenzione.
Nel primo caso noi siamo a 1 bar di pressione, nel secondo siamo a zero.
Nella realtà i fenomeni non tengono conto delle convenzioni e allora è la pressione atmosferica che spinge l'aria a riempire il volume che il pistone libera nel suo spostamento dal P.M.S. al P.M.I..
Tutto quello che avviene nel pozzetto dell'emulsionatore è innescato dalla depressione ( passatemi l'uso di questo termine improprio per non ripetere i concetti e appesantire il discorso ) generata dal pistone che attraverso il foro presente nel centratore entra in comunicazione con il pozzetto e che a sua volta provoca l'aspirazione dell'aria dal freno aria e della benzina dal getto principale.
La forma del canale del centratore può essere cilindrica o presentare un restringimento a monte del punto dove il foro ( quello che arriva dal pozzetto di emulsionamento ) fa entrare la miscela aria/benzina nel condotto principale del carburatore.
Forme diverse del canale del centratore determinano depressioni diverse per ovvi motivi; qualcuno ha realizzato dei restringimenti a monte che hanno di fatto aumentato la capacità estrattiva con le variazioni del caso.
Infine occorre specificare che questi fenomeni risentono dei giri motore e delle diverse aperture della farfalla che determinano velocità diverse del fluido e quindi depressioni dinamiche diverse i cui effetti si traducono in apporti diversi di carburante.
Allora mi viene da pensare che il passaggio del canale del centratore abbia la funzione di limitatore, altrimenti perchè non farli tutti belli grandi ?
Saluti, Pierino.