La storia della mia piccola 500
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ATTENZIONE: il titolo dell'argomento deve rispettare questo target Modello Fiat 500 anno - nome utente
Esempio: Fiat 500 D 1963 - Fabio.Matichecchia
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Re: La storia della mia piccola 500
Prime rifiniture!!
Dopo tanto, comincia a prender forma, ecco quindi arrivato il momento dove perdersi nei piccoli ritocchi che serviranno per eliminare alcune imperfezioni..
Scusate, ma prima di levar via tutto, la curiosità di provare i prossimi componenti era troppo forte!!
Quindi smontai le sospensioni, facendo in modo che sulla scocca non rimanesse più nemmeno un bullone.
Ecco quindi una veduta dell'interno, pronto ad esser rifinito.
Ecco il posteriore..senza il cuoricino!!
Quando in alcuni punti si è reso necessario correggere alcuni particolari, non ho mai esitato di stendere una piccola dose di fondo, addirittura avendo cura che le polveri della verniciatura non si posassero sulle parti vicine rischiando di compromettere ciò che avevo avuto cura di rendere più liscio possibile.
Insomma, meno si ritocca, meglio è.
Ecco le ultime "carezze" di rifinitura a suon di carta 800 ad acqua..
Eccola quindi pronta, in attesa di essere incartata all'esterno per cominciare le verniciature alle parti interne.
Sarà da pazzi, ma mai e poi mai mi sarei ripermesso di fare tutte le operazioni di stesura del colore in un solo colpo.. avendo a disposizione il mio piccolo garage dove per sollevare meno polvere possibile ho dovuto costantemente allagare il pavimento, per evitare pulviscoli noiosi.
Quando non si lavora dentro ad un forno, purtroppo bisogna arrangiarsi.
Dopo una giornata di cure... buonanotte!
Prossimamente ti farò bella!
Dopo tanto, comincia a prender forma, ecco quindi arrivato il momento dove perdersi nei piccoli ritocchi che serviranno per eliminare alcune imperfezioni..
Scusate, ma prima di levar via tutto, la curiosità di provare i prossimi componenti era troppo forte!!
Quindi smontai le sospensioni, facendo in modo che sulla scocca non rimanesse più nemmeno un bullone.
Ecco quindi una veduta dell'interno, pronto ad esser rifinito.
Ecco il posteriore..senza il cuoricino!!
Quando in alcuni punti si è reso necessario correggere alcuni particolari, non ho mai esitato di stendere una piccola dose di fondo, addirittura avendo cura che le polveri della verniciatura non si posassero sulle parti vicine rischiando di compromettere ciò che avevo avuto cura di rendere più liscio possibile.
Insomma, meno si ritocca, meglio è.
Ecco le ultime "carezze" di rifinitura a suon di carta 800 ad acqua..
Eccola quindi pronta, in attesa di essere incartata all'esterno per cominciare le verniciature alle parti interne.
Sarà da pazzi, ma mai e poi mai mi sarei ripermesso di fare tutte le operazioni di stesura del colore in un solo colpo.. avendo a disposizione il mio piccolo garage dove per sollevare meno polvere possibile ho dovuto costantemente allagare il pavimento, per evitare pulviscoli noiosi.
Quando non si lavora dentro ad un forno, purtroppo bisogna arrangiarsi.
Dopo una giornata di cure... buonanotte!
Prossimamente ti farò bella!
"In natura nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma"
- Chiuritusu
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Re: La storia della mia piccola 500
Come sempre dedizione in tutto quello che fai.....
Complimentoni!!!
Vedo che iniziano a spuntare anche i monili di famiglia....LOW
Complimentoni!!!
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Ma tu... C'eri??!!
- Giampaolo.Malacri
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Re: La storia della mia piccola 500
110fooo, complimenti ottimo lavoro
vorrei suggerirti di caricare le foto con il sistema del Forum perchè come le stai inserendo tu spesso si perdono, già in questo ultimo messaggio se ne sono perse 3
leggi qua la guida e fammi sapere - Come allegare le immagini nel messaggio
per queste che mancano mandale pure me che poi ci penso io
vorrei suggerirti di caricare le foto con il sistema del Forum perchè come le stai inserendo tu spesso si perdono, già in questo ultimo messaggio se ne sono perse 3
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per queste che mancano mandale pure me che poi ci penso io
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
- Roberto.Gennari
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Re: La storia della mia piccola 500
bel lavoro, complimenti
Re: La storia della mia piccola 500
Ed Ecco l'arrivo dei momenti tanto attesi.
Momenti che quando si sta per "operare" si ha sempre quel minimo di tremolio alle mani perchè non è concesso sbagliare, l'emozione è forte, e si spera di raggiungere un risultato pari o superiore alle nostre aspettative.
Beh... in effetti si ha sempre a che fare con il timore della delusione, no???
Armato di coraggio, dopo aver lisciato e pulito perfettamente l'interno, eccomi in veste di carrozziere verniciatore provetto a dar il tanto cospirato colore all'interno..colore in cui persi la testa diverse ore prima, dopo aver fatto togliere fuori tutte le mazzette dei colori immaginabili esistenti al paziente titolare di una rivendita di vernici.
Scelsi un colore degno dei canoni di verniciature di altri tempi, un colore monostrato a lucido diretto.
Non sarà stata una scelta di qualità, ma ho voluto rispettare sino all'ultimo le tradizioni della vettura.
Colore?? Un colore Vincente. Come lo furono le Alfa Romeo negli anni gloriosi. Proprio per questo motivo venne poi adottato sulle Ferrari.
Ebbene si: Parlo del Rosso.
E credetemi, dal rosso Sporting, al Rosso Corsa, al rosso fuoco, la Fiat, e le derivate ne adottarono parecchie.
Ma ad un tratto il paziente preparatore di vernici, ormai preso dalle mie motivazioni sfodera il suo asso nella manica, distraendomi dalle mazzette Fiat e dicendo: "Ti faccio vedere un colore che ti piace, e sono sicuro che poi ne sceglierai uno simile, ma credimi questo è bellissimo".
Eccolo arrivare con un grande foglio, con la stampa della vernice. Bellissimo, a dir poco.
Mi convinceva: Rosso Ford.
Ma il nome mi portava fuori dalla tradizionalità italiana del mio restauro.
Arrivò quindi la scelta del colore più simile, ma decisamente più conosciuto:
ROSSO FERRARI
"Eh.. me lo sono immaginato" -Disse- "..te la preparo subito"
E così dopo mezz'ora esco dal negozio con il portafoglio vuoto, ma felice come un bambino con uno scatolone carico di diluenti, vernici e catalizzatori.
Ed eccomi poi nervoso come non mai, ed impaziente allo stesso tempo. Beh, per interno non intendo solamente l'abitacolo.. ma anche il vano motore, il bagagliaio (Alias)... Ecco, anche questa fase è andata.. non mi resta che aspettare pochi giorni prima di procedere con l'esterno...
Momenti che quando si sta per "operare" si ha sempre quel minimo di tremolio alle mani perchè non è concesso sbagliare, l'emozione è forte, e si spera di raggiungere un risultato pari o superiore alle nostre aspettative.
Beh... in effetti si ha sempre a che fare con il timore della delusione, no???
Armato di coraggio, dopo aver lisciato e pulito perfettamente l'interno, eccomi in veste di carrozziere verniciatore provetto a dar il tanto cospirato colore all'interno..colore in cui persi la testa diverse ore prima, dopo aver fatto togliere fuori tutte le mazzette dei colori immaginabili esistenti al paziente titolare di una rivendita di vernici.
Scelsi un colore degno dei canoni di verniciature di altri tempi, un colore monostrato a lucido diretto.
Non sarà stata una scelta di qualità, ma ho voluto rispettare sino all'ultimo le tradizioni della vettura.
Colore?? Un colore Vincente. Come lo furono le Alfa Romeo negli anni gloriosi. Proprio per questo motivo venne poi adottato sulle Ferrari.
Ebbene si: Parlo del Rosso.
E credetemi, dal rosso Sporting, al Rosso Corsa, al rosso fuoco, la Fiat, e le derivate ne adottarono parecchie.
Ma ad un tratto il paziente preparatore di vernici, ormai preso dalle mie motivazioni sfodera il suo asso nella manica, distraendomi dalle mazzette Fiat e dicendo: "Ti faccio vedere un colore che ti piace, e sono sicuro che poi ne sceglierai uno simile, ma credimi questo è bellissimo".
Eccolo arrivare con un grande foglio, con la stampa della vernice. Bellissimo, a dir poco.
Mi convinceva: Rosso Ford.
Ma il nome mi portava fuori dalla tradizionalità italiana del mio restauro.
Arrivò quindi la scelta del colore più simile, ma decisamente più conosciuto:
ROSSO FERRARI
"Eh.. me lo sono immaginato" -Disse- "..te la preparo subito"
E così dopo mezz'ora esco dal negozio con il portafoglio vuoto, ma felice come un bambino con uno scatolone carico di diluenti, vernici e catalizzatori.
Ed eccomi poi nervoso come non mai, ed impaziente allo stesso tempo. Beh, per interno non intendo solamente l'abitacolo.. ma anche il vano motore, il bagagliaio (Alias)... Ecco, anche questa fase è andata.. non mi resta che aspettare pochi giorni prima di procedere con l'esterno...
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- Duecanne
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- Nome: francesco
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- Il Mio Garage: Fiat 500 R
Re: La storia della mia piccola 500
Mi sono letto la discussione, spettacolare nella quale credo ci siamo immedesimati tutti, le sensazioni quando sali sul relitto di un cinquino son sempre quelle e ancora oggi le assaporo ogni volta.
Sapere che non sono l'unico matto è rincuorante ....
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- Chiuritusu
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- Messaggi: 10831
- Iscritto il: 18.02.2011, 23:26
- Nome: Luca
- Località: Ceriseattle
Re: La storia della mia piccola 500
Oltre a saper operare caro 110F, sei un grandissimo Oratore, perchè hai il dono di far respirare ogni singolo momento di questa bella esperienza che nel bene e nel male ha conivolto tutti noi...riesco a sentire anche l'odore pungente della vernice
Come sempre...
Complimentoni...stai andando alla grande!!!
Auguri per questa bella esperienza
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Auguri per questa bella esperienza
Ma tu... C'eri??!!
- Due Condotti
- Utente
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- Iscritto il: 29.12.2009, 12:06
- Nome: william
Re: La storia della mia piccola 500
ciao Walter per il tuo cinquino, e per il grande restauro che hai fatto, ai mai pensato a scriverci un libro sopra, scherzo, complimenti ancora per il bel lavoro svolto :cosa??:
" Agnostico è chi non crede a niente e pretende
che gli altri credano a lui "
G. Pollard
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G. Pollard
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- Iscritto il: 25.03.2011, 9:23
- Nome: giuseppe
Re: La storia della mia piccola 500
E così, ecco sopraggiungere altri dei tanti momenti tanto attesi, le varie tappe nelle quali aggiungevo un piccolo "tassello" nell'interminabile "puzzle" del restauro che ormai da alcuni anni portavo avanti..
La voglia di terminare è tanta, pari all'impazienza che però impone quella giusta dose di prudenza che serve per evitare di far errori, perchè in certe cose sbagliare è assolutamente vietato!!
Dopo aver verniciato le parti interne della vettura, ecco arrivati alla volta della verniciatura esterna..
Quindi incartai i giroporta, le cornici dei vetri ed il contorno del tettuccio per evitare di spruzzar vernice nelle parti interne alle quali tenevo a cuore riuscissero lucide come ad esempio i montanti ed il cruscotto..
Dopo aver nuovamente allagato il garage, eccomi di novo con la tremarella alle mani, pieno di emozione e coi nervi saldi e tesi per il grande evento.
Non so quanto tempo impiegai, so solo che avevo addosso una paura matta di far errori per la quale avrei dovuto interrompere la lavorazione e riprendere dei particolari, con le onerose attese..
Tutto sommato, tenuto conto che non sono carrozziere, e mai l'ho fatto, posso ritenermi soddisfatto del risultato ottenuto. E se piace a me, siamo tutti d'accordo!!
Anche stavolta dovetti dosare il mio autocontrollo perchè come capita ai bambini coi regali di natale, anch'io non vedevo l'ora di scartare il mio giocattolino!!
Ma ecco il giorno dopo, giustamente giù dal letto di buon mattino..sollevata la serranda l'immagine che si forma davanti ai miei occhi è quella che desideravo, e la luce del mattino unitamente alla vernice bella lucida stesa il giorno prima, regala dei riflessi di tutto rispetto.
Un giro attorno alla carrozzeria per ammirare la mia piccola opera, e poi via gli incarti facendo attenzione a non graffiare la vernice con la carta.
Ed ecco qui: Ora bisogna solo rimboccarsi le maniche e... rimontare tutto!!
La voglia di terminare è tanta, pari all'impazienza che però impone quella giusta dose di prudenza che serve per evitare di far errori, perchè in certe cose sbagliare è assolutamente vietato!!
Dopo aver verniciato le parti interne della vettura, ecco arrivati alla volta della verniciatura esterna..
Quindi incartai i giroporta, le cornici dei vetri ed il contorno del tettuccio per evitare di spruzzar vernice nelle parti interne alle quali tenevo a cuore riuscissero lucide come ad esempio i montanti ed il cruscotto..
Dopo aver nuovamente allagato il garage, eccomi di novo con la tremarella alle mani, pieno di emozione e coi nervi saldi e tesi per il grande evento.
Non so quanto tempo impiegai, so solo che avevo addosso una paura matta di far errori per la quale avrei dovuto interrompere la lavorazione e riprendere dei particolari, con le onerose attese..
Tutto sommato, tenuto conto che non sono carrozziere, e mai l'ho fatto, posso ritenermi soddisfatto del risultato ottenuto. E se piace a me, siamo tutti d'accordo!!
Anche stavolta dovetti dosare il mio autocontrollo perchè come capita ai bambini coi regali di natale, anch'io non vedevo l'ora di scartare il mio giocattolino!!
Ma ecco il giorno dopo, giustamente giù dal letto di buon mattino..sollevata la serranda l'immagine che si forma davanti ai miei occhi è quella che desideravo, e la luce del mattino unitamente alla vernice bella lucida stesa il giorno prima, regala dei riflessi di tutto rispetto.
Un giro attorno alla carrozzeria per ammirare la mia piccola opera, e poi via gli incarti facendo attenzione a non graffiare la vernice con la carta.
Ed ecco qui: Ora bisogna solo rimboccarsi le maniche e... rimontare tutto!!
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Re: La storia della mia piccola 500
B E L L I S S I M A !!!!! Stavo anch'io con il fiato sospeso per la paura della polvere e delle colature!
doibaf
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- Roberto.Gennari
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- Iscritto il: 16.09.2010, 21:54
- Nome: Roberto
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Re: La storia della mia piccola 500
hai raggione quando dici: (come un bambino.....)
veramente un bel lavoro.
veramente un bel lavoro.
Re: La storia della mia piccola 500
110fooo, BELLA BELLA e bravo al neo carrozziere...
se vuoi una cosa ben fatta,falla da solo!!
prima di criticare assicurati di poterlo fare!!
prima di criticare assicurati di poterlo fare!!
- Giampaolo.Malacri
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- Iscritto il: 04.01.2008, 12:18
- Nome: Giampy
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Re: La storia della mia piccola 500
ottima . veramente
quelle sensazioni le conosco pure io, sabato ho dato il fondo alla Panda e la paura di fare cavolate c'era
quelle sensazioni le conosco pure io, sabato ho dato il fondo alla Panda e la paura di fare cavolate c'era
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....