[GUIDA]Assetto artigianale leggero

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Niccolo2001
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[GUIDA]Assetto artigianale leggero

Messaggio da Niccolo2001 »

Salve, vorrei condividere con tutti il modo con cui ho abbassato la mia 500 di circa 1.5 / 2 cm , senza spendere praticamente un euro e mantenendo la stessa morbidezza dell'assetto originale.
Questo assetto, se così si può chiamare, non vuole sostituire quelli che si possono trovare in commercio che sono dei veri e propri assetti sportivi, ma ahimé a causa dei costi, non tutti sono disposti a spendere cosi tanto per avere la macchina un pelino più bassa (trovandosi poi magari anche la macchina troppo rigida per i propri gusti). Per non parlare della scarsa qualità di tanti ricambi che si trovano sul web.
Accetto critiche costruttive, ma solo da parte di chi capisce i presupposti che mi hanno portato a fare un assetto del genere, ovvio che se uno è disposto a spendere e non ha problemi nell'avere un assetto rigido, non fa questo tipo di assetto.

Preciso che questo assetto porta ad avere dei miglioramenti non solo estetici, ma anche sulla tenuta di strada (2 cm di baricentro in meno non fanno male al comportamento in strada, e le ruote posteriori con camber quasi nullo idem).

Anteriore:
Il metodo più usato per abbassare la balestra è quello di girare un foglio, ma personalmente penso che questa non sia una grande idea, in quanto pur volendo non si può tornare indietro a causa della deformazione permanente del foglio, e se si ha una balestra originale di qualità, si rischia di rovinarla per sempre. Poi spesso capita che usando questo metodo le sospensioni vadano a pacco.
Detto questo l'idea che ho applicato io è quella di usare il foglio di un' altra balestra vecchia, accorciato fino alla lunghezza che c'è tra i due supporti della balestra meno 10 cm (in modo che non vada ad interferire con i supporti stessi una volta montata) e applicato al contrario, al di sotto di tutto i fogli originali, ovviamente con il foglio di plastica in mezzo e con due staffe nuove per tenere fermo il tutto.
Il foglio antagonista al contrario non deve essere troppo lungo, pena l'allungamento eccessivo della balestra con conseguente camber irrecuperabile; se l'abbassamento dell'avantreno non è abbastanza, è molto meglio quindi procedere a fresare i distanziali del supporto della balestra, (perché in questo modo si abbassa senza che venga modificata in modo eccessivo la campanatura). Quindi si fresa del tanto che si vuole continuare ad abbassare, magari meglio non spingersi oltre il centimetro. Se poi volete evitare quest'ultimo passaggio, ci sono in vendita i distanziali ribassati a poco prezzo, ma io ho deciso di fare anche questo da me.
In questo modo dovreste essere riusciti ad abbassare l'avantreno di 1 cm tramite il foglio antagonista, e di 1 cm tramite la fresatura dei distanziali in alluminio della balestra. Confermo che con questa configurazione io non ho avuto bisogno di spostare gli attacchi dei trapezi superiori con i manici di valigia in quanto il trapezio è quasi perfettamente parallelo al terreno.
Posteriore:
ho escluso il tagliare il famoso giro di molla per i seguenti motivi:
•In massima escursione la molla se ne andrebbe in giro sul portamolla
•la molla aumenta la rigidezza perché c'è minor materiale flettente
•la molla sopporterebbe un carico minore di quello per cui è stata progettata
•la molla si appoggerebbe solo con la sua punta sul portamolla, e non in modo "piatto".
Ciò che ho fatto è stato quindi spianare le spire superiore e inferiore dove poggia la molla di 6 mm ciascuna con l'utilizzo di una semplice smerigliatrice ( la sezione dell'acciaio della molla è di 14 mm, e considerando che certi modelli di molle nascono già con questo lavoro di spianatura, siamo al sicuro :D ) ottenendo un abbassamento totale di 12 mm.
Altro piccolo segreto è quello di tagliare una punta di 6 cm di molla dalla porta superiore e dalla parte inferiore: questo perché nella molla originale le spire alle estremità, si accavallano con le spire adiacenti, anche questo vi farà guadagnare qualche millimetro.
Per la lunghezza dell'ammortizzatore non c'è nessun problema, in quanto anche se essendo la molla un po' piu corta, rimane comunque sempre in sede anche con ammortizzatori di lunghezza originale.
Ricordatevi quando fresate la molla, di fermarvi per bagnarla ogni pochi secondi in modo da non farla surriscaldare e non fargli perdere il trattamento termico.
Ovviamente dopo tutti questi lavori consiglio di rivedere campanatura e convergenza.
Ricordate di fare il precarico quando rimontate la balestra.
Per qualsiasi domanda sono lieto di rispondervi, più avanti metterò anche altre foto in quanto ora sono fuori e non ho la macchina con me.
Spero di non avervi annoiato, e di essere stato utile a qualcuno

Saluti, Niccolò
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Re: [GUIDA]Assetto artigianale leggero

Messaggio da Giampaolo.Malacri »

Ottimo, più o meno è quanto ho sempre pensato di fare io, mi hai tolto i dubbi sulla riuscita :?
Peccato per le foto, non si vedono molto bene :sad:

Grazie per la condivisione dell'idea
:s
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
Niccolo2001
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Re: [GUIDA]Assetto artigianale leggero

Messaggio da Niccolo2001 »

Purtroppo non capisco il motivo per cui me le carica così!! Comunque si, sono abbastanza soddisfatto del risultato :)
Niccolo2001
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Re: [GUIDA]Assetto artigianale leggero

Messaggio da Niccolo2001 »

Aggiungo qualche foto sulle lavorazioni all'anteriore. Su quelle al posteriore purtroppo mi dimenticai di farne ma non penso ci siano problemi per chi voglia replicarle in quanto ho solo spianato di 6 millimetri la molla (sotto e sopra) ed ho tagliato 6 centimetri di spira ( sotto e sopra) in modo che le spire non si accavallino (così la macchina scende) .
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Niccolo2001
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Re: [GUIDA]Assetto artigianale leggero

Messaggio da Niccolo2001 »

Alla fine davanti è scesa un bel po' quindi ho dovuto anche rialzare i manici di valigia, in modo da ripristinare le geometrie originali (ho seguito la guida che c'è sul forum) . Metto alcune foto che possono sempre servire a chi voglia replicare.
Saluti
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