"Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Gabriele57d
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"Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Gabriele57d »

Buongiorno a tutti, se avete visto la 1 puntata della nuova trasmissione di Davide Cironi " dal pollaio alla pista ", realizza un suo sogno da bambino, di elaborare una Fiat 500.
Con la collaborazione di Bacci che fornisce un cambio a 6 marce sequenziale e di D'Angelo Motori, che prepara un motore 800 da 68 cv. Nel filmato si vede la classica testata a condotti separati Lavazza, con un coperchio delle punterie inedito !!! che fa' sembrare la testata come quelle delle moto, con una vistosa alettatura radiale, che mi ricorda molto i cinquantini a due tempi di una volta con motore Minarelli. E' una cosa particolare, la cui funzione è quella di dissipare maggiore calore. Qualcuno di voi ne è a conoscenza ? Probabilmente sara' commerciata a breve, anche perchè si vede che e' marchiata Lavazza,
Allego un fotogramma del video. Un saluto a tutti. Gabriele. :s
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Motivazione: Si è provveduto a modificare il titolo, perchè simile ad un'altro argomento, e non focalizza il quesito posto all'interno del post.
Gabriele57d
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Gabriele57d »

Aggiornamento . Ho contattato D'Angelo Motori per avere informazioni e mi ha confermato che e' un componente nuovo, sara' commercializzato da meta' ottobre. Puo' essere utilizzato solo sulle testate Lavazza. Un saluto a tutti. Gabriele
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Esseesse
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Esseesse »

L ho notato pure io. Ho passato tutta la sera a cercarlo.
Esseesse1981
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Fiat of the North Star
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Fiat of the North Star »

Comunque a me piacerebbe capire se D'Angelo è uno spin out di Lavazza, o se sta effettuando un vero e proprio fork con prodotti autonomi, mantenendo però alcuni diritti sul marchio. Questo perché l'eredità dello scomparso Piero Lavazza, che passò a Balocco Laura (la moglie o la figlia, non so esattamente), ora sembra essere stata raccolta da una azienda meccanica della provincia di Cuneo, dunque ancora in Piemonte.
http://abisingranaggi.it/lavazza-tecno/
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Gabriele57d
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Gabriele57d »

Secondo me, D'Angelo motori è un appassionato di Fiat 500, che quando Lavazza era vivo, ha intrapreso un rapporto di tipo commerciale, facendo il rivenditore dei suoi prodotti. Con la scomparsa di Lavazza ha migliorato la sua attivita' allargandosi e venendo incontro alle esigenze dei suoi clienti. Puoi ordinare il motore o il cambio, ma anche portargli la macchina e lui la ristruttura anche di carrozzeria. Lui non produce niente di suo, vende tutti pezzi marchiati Lavazza o di altri produttori. Anche questo nuovo coperchio punterie, se vedi attentamente il video e' marchiato Lavazza. Ciao
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Fabiom1955 »

Ma sarà tanto importante smaltire il calore in quel modo?
Gabriele57d
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Gabriele57d »

Ti rispondo subito come la penso io. In commercio ci sono le testate di Lavazza,Fredali e Fantozzi (ad esclusione di Fiorini che è a 4 valvole) che sono tutte costruite ex novo, ma...c'e' un ma... Sono praticamente tutte identiche al modello originale Fiat. Il motivo e' semplice. Si tratta di produzioni artigianali, poche centinaia di pezzi l'anno, la maggior parte dei quali viene utilizzato sulle macchine da corsa e non dagli appassionati stradali, perche' il costo di un motore supererebbe il valore della macchina (all'infuori di matti...come me e pochi altri !). Dato che per correre c'è un regolamento che impone che la testata deve avere una forma identica a quella originale...ecco risolto il problema !. Sono tutti costretti a farla uguale all'originale (anche con il cammes in testa si usa la stessa testata). L'ampiezza dell' alettatura rimane conforme al motore da 18 cv contro gli oltre 70 di quelli da corsa !!! Non ci vorrebbe molto a fare alettature piu' grandi, ma in questo modo si va' contro il regolamento !!! Infatti la testata di Fiorini bialbero 4 valvole non si puo' usare in gara e penso, causa il prezzo astronomico, si contano sulle dita della mano quelli circolanti su strada. Quindi tornando a noi, la testata che fa' Lavazza e' gia' dotata esternamente di alette , che pero' non sono investite dalla corrente d'aria del ventilatore, che fanno poco, a questo adesso, si aggiungera' un coperchio in alluminio con alettatura molto estesa. Penso che un po' di calore verrà dissipato, meglio di niente...!!! pero' è' chiaro, bisogna usare altri metodi per togliere il vero calore dal motore !! Gabriele
Giocer
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Giocer »

Fabiom1955 ha scritto: 17.09.2020, 12:56 Ma sarà tanto importante smaltire il calore in quel modo?
secondo me se anche il coperchio viene investito da un flusso d'aria più fresca il gioco vale la candela , perciò con il cofano aperto ha senso al contrario con cofano chiuso è uno spreco.
invece a distanza di mesi mi chiedo , quel motore 800 che è stato montato , ho visto in fase di assemblaggio che è stato saldato . Tra l'altro nelle specifiche dei componenti ,non si capisce se è 110f o 126. Infatti , poi dice che per non indebolire troppo il monoblocco per arrivare a 800 si fa 80x80 . Secondo voi , tralasciando il fatto che il prezzo di quel motore 800 lievita a causa dei particolari componenti come testa , carburatore , pulegge , scarico e albero motore .Quanto può essere affidabile ammesso che sia un 110f? 80x80 è veramente troppo ,anche perché con una corsa cosi lunga sollecita parecchio .A proposito qualcuno monta sulla propria 500 un motore fatto da D'angelo? ;)
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Sbudellagomme »

Ciao Giocer! Non so quanto sia più debole il blocco 110f del A5(500r)...io su questo ho un 800 con pistoni da 85 e a quello che sto vedendo smontandolo non mi pare siano state fatte grandi opere di irrobustimento. Però bisogna anche dire che un conto è un motore come il mio che probabilmente non supera i 50 cv....un conto è uno alla soglia dei 70, che scalda molto di più, che gira molto più veloce e che quindi è soggetto a vibrazioni superiori non contemplate ai tempi d del progetto originale. Per come la penso se fai un motore più grande riesci ad avere una buona potenza senza spremere troppo il motore e soprattutto una maggiore coppia, che è quella di cui si ha bisogno per strada.
Un saluto
Emanuele
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Giocer »

Quindi stai dicendo che, se avessi una 500 r con monoblocco A5 (credo che sia lo stesso del 126, perché era stata prodotta in contemporanea con la 126 1a serie) potrei preparare un 800 affidabile invisibile alla revisione? :mrgreen:
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Sbudellagomme »

La 126 dovrebbe avere il blocco 126 A1, mentre la 500r ha 126 A5. Un 800 affidabile si, invisibile alla revisione, la vedo dura. Per andare decentemente un 800 deve avere un carburatore che gli dia benzina( il 28 mi sembra francamente troppo poco) ed una marmitta che lo faccia respirare. Se vuoi un motore invisibile devi optare x cilindrate inferiori 600 o 650, che comunque male non vanno.
:s
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Giocer »

un 32 dell'orto può anche essere una soluzione . Comunque i motori di D'angelo credo che siano speciali perchè ,dal momento che non specifica il monoblocco , presumo che siano fino a 740 (corsa 70) dei 110f saldati , con equilibratura perfetta , componenti di una qualità tale da non essere mai responsabili in caso di rotture, e potenze sui 50 e 55 cv (a 7000 giri presumo).A quel punto il gioco varrebbe la candela se fuori però vedi un carburatore non vistoso , se togli lo scarico lavazza.Ma poi se solo avessi una 500r , potrei usare quel blocco per fare un 800 mulo ,poco vistoso e super funzionale
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Gybson66 »

Da quel poco che so è alquanto improbabile fare su un 110F un 740 da 50 - 55 CV e anche affidabile...
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Re: "Dal pollaio alla pista", coperchio punterie radiale

Messaggio da Sbudellagomme »

Qua sul forum ne sono stati fatti di motori belli pimpanti, ma anche potenzialmente affidabili. Il problema è che più li pompi e più si devono affrontare accortezze per tenerli efficienti il più a lungo possibile. Vedi ugelli che oliano i pistoni, pompa 126, radiatore olio, equilibrature perfette, bielle più lunghe, piastre di irrigidimento e chi più ne ha e più ne metta. Il problema è che poi un motore ti viene a costare uno sproposito e diventa sempre più diverso dall'originale e sempre più riconoscibile. Senz'altro qua dentro ci sono persone molto più autorevoli del sottoscritto per elencare quali e quante problematiche si innescano all'aumentare di potenza e cilindrata.
Buona giornata a tutti
:s Emanuele
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Messaggio da Giocer »

Gybson66 ha scritto: 05.06.2021, 11:14 Da quel poco che so è alquanto improbabile fare su un 110F un 740 da 50 - 55 CV e anche affidabile...
mi pare di aver capito che alcuni utenti attivi sul forum , hanno 740 su 110f da piu di 3 anni perfettamente funzionanti ,"scannati con delicatezza".Comunque l'800 mi affascina molto ,per la sicurezza di avere la grossa cilindrata.Poi se si ottiene con la corsa lunga ancora meglio , ma chi ha voglia di spendere 1000 euro Rido . E' davvero un peccato che il 110f sia cosi debole altrimenti sarebbe stato uno spasso .
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