------Aggiungo a quanto detto da Maurizio : trattasi di uno stucco nero, (stucco e non mastice) sempre utilizzato per questo tipo di riparazione nelle carrozzerie. L'operatore usa una siringa a mano o pneumatica, sulla quale è installata una cartuccia di stucco, è attaccaticcio e la sua peculiarità, che gli consente una gran tenuta, è quella che rimane sempre morbido anche dopo molto tempo che è applicato in modo di resistere alle eventuali screpolature dovute alle vibrazioni del veicolo, e al caldo ed al freddo. La pistola ha un piccolo beccuccio, che viene tagliato per ottenere il getto voluto, e viene iniettato fra la
carrozzeria e la guarnizione del vetro, che è tenuta sollevata da una spatola o un tondino in legno o semplicemente con un dito , per non ulcerare la vernice della vettura, e il beccuccio riempie il vuoto che si crea andando avanti. Ai fini della tenuta è indispensabile che il cordoncino di stucco non abbia interruzioni, ma eventualmente si sovrapponga alla fine del precedente cordoncino. Io l'ho sempre visto dare ai lati e nella parte superiore del parabrezza. Purtroppo non ne conosco ne la marca ne il nome, ma se si va in carrozzeria e si prospetta il problema, penso che non abbiano difficoltà a dare delucidazioni in merito. Piccolo consiglio: io non ricorrerei a "mastici" vari che presuppongono incollaggio con relativa essicazione; il che darebbe luogo a formazione di una crosta cui seguirebbero senz'altro crepe ed infiltrazioni dopo poco tempo.
