Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Buona sera.
Febo non mi tornano i conti.
13000×280÷8000×6
Saluti Cele
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
(13000x280):(8000x6)=75,83
Attenzione! La lunghezza del collettore parte dalla sede della valvola di scarico
Attenzione! La lunghezza del collettore parte dalla sede della valvola di scarico
Se c’è rimedio perché ti arrabbi? Se non c’è rimedio perché ti arrabbi?
Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Buona sera.
Grazie per le parentesi.
Non so da dove venga questa formula ma mi fido della bontà. Ci sarebbe da dire che non conosciamo la velocità di uscita dei gas di scarico né il punto in cui l'onda di pressione si spezza e diventa onda di contropressione. Lo stesso dicasi per la distanza che essa percorre dal punto di unione dei collettori al terminale di uscita. Possiamo ipotizzare che la prima onda di contropressione, quella che ci da più fastidio si crea sul 2in1 e la seconda onda sul terminale di uscita.
Se la seconda è quella che ci da la "rumorosita" la prima è quella che ci permette di avere un buon riempimento in camera di scoppio. L'ideale sarebbe un taglia e cuci in modo da accordare il collettore e poi tutte e due assieme per il miglior rendimento su un ampio arco di lavoro del motore.
Si spera che sia una cosa che fanno i costruttori.
Saluti Cele
Grazie per le parentesi.
Non so da dove venga questa formula ma mi fido della bontà. Ci sarebbe da dire che non conosciamo la velocità di uscita dei gas di scarico né il punto in cui l'onda di pressione si spezza e diventa onda di contropressione. Lo stesso dicasi per la distanza che essa percorre dal punto di unione dei collettori al terminale di uscita. Possiamo ipotizzare che la prima onda di contropressione, quella che ci da più fastidio si crea sul 2in1 e la seconda onda sul terminale di uscita.
Se la seconda è quella che ci da la "rumorosita" la prima è quella che ci permette di avere un buon riempimento in camera di scoppio. L'ideale sarebbe un taglia e cuci in modo da accordare il collettore e poi tutte e due assieme per il miglior rendimento su un ampio arco di lavoro del motore.
Si spera che sia una cosa che fanno i costruttori.
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
La lunghezza è dalla sede valvola scarico alla prima unione dei 2 tubi
Se c’è rimedio perché ti arrabbi? Se non c’è rimedio perché ti arrabbi?
Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Buongiorno Febo, grazie per quanto ci hai riportato.
In realtà nel mio libro la formula è più complessa, essa mette in relazione la velocità del gas aspirato (miscela fresca) con quella del gas espulso.
Inoltre per calcolare la velocità dell'espulso tiene conto anche del delta di temperatura tra l'aspirazione e lo scarico.
Son curioso di vedere se i risultati ottenuti dalla tua formula e da quella del libro sono simili, in tal caso quella da te esposta senza dubbio sarebbe più conveniente.
Purtroppo però i conti sono diversi e sono abbastanza preso tra mille casini, ieri mi son messo a lavoro per creare un foglio excel che dati i parametri ci restituisca il risultato, ma purtroppo non l'ho ancora finito.
Appena lo finisco posto qui i risultati e proviamo a fare una comparazione tra la mia formula e la tua.
In realtà nel mio libro la formula è più complessa, essa mette in relazione la velocità del gas aspirato (miscela fresca) con quella del gas espulso.
Inoltre per calcolare la velocità dell'espulso tiene conto anche del delta di temperatura tra l'aspirazione e lo scarico.
Son curioso di vedere se i risultati ottenuti dalla tua formula e da quella del libro sono simili, in tal caso quella da te esposta senza dubbio sarebbe più conveniente.
Purtroppo però i conti sono diversi e sono abbastanza preso tra mille casini, ieri mi son messo a lavoro per creare un foglio excel che dati i parametri ci restituisca il risultato, ma purtroppo non l'ho ancora finito.
Appena lo finisco posto qui i risultati e proviamo a fare una comparazione tra la mia formula e la tua.
Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Per ora sono a questo punto,
i conti sono ancora tutti da ricontrollare, manca il pezzo finale dove ottengo la lunghezza.
Le velocità massime nei condotti dovrebbero essere il delta in più rispetto alla velocità del suono.
Prendete i numeri con le pinze perchè c'è sempre la possibilità di errore.
A presto
Ciao
i conti sono ancora tutti da ricontrollare, manca il pezzo finale dove ottengo la lunghezza.
Le velocità massime nei condotti dovrebbero essere il delta in più rispetto alla velocità del suono.
Prendete i numeri con le pinze perchè c'è sempre la possibilità di errore.
A presto
Ciao
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Di equazioni per il calcolo dello scarico ne esistono molte, più o meno complesse, solo che sono tutte riferite a scarichi liberi, la presenza del silenziatore altera i risultati, nel senso che col silenziatore la temperatura del gas nello scarico aumenta e lo scarico si comporta come fosse più corto, anche la presenza di conicità fa cambiare i risultati. Alla fine della fiera, va bene il calcolo, ma poi è indispensabile una fase sperimentale, cosa che per un privato diventa complicata.
E' comunque vero che uno scarico calcolato sarà sempre meglio di uno messo a caso o scelto con criteri estetici o di sound.
E' comunque vero che uno scarico calcolato sarà sempre meglio di uno messo a caso o scelto con criteri estetici o di sound.
Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
son d'accordo, quello che la mia formula (e penso pure quella di Febo) calcola è la lunghezza del condotto dalla valvola di scarico fino alla primo sdoppiamento/brusca variazione del dimetro di scarico (come può essere il silenziatore), diverso discorso potrebbe essere forme più complesse come nel caso delle espansioni dei 2 tempi, che hanno comportamenti particolari.Fabiom1955 ha scritto: ↑16.02.2021, 9:41 Di equazioni per il calcolo dello scarico ne esistono molte, più o meno complesse, solo che sono tutte riferite a scarichi liberi, la presenza del silenziatore altera i risultati, nel senso che col silenziatore la temperatura del gas nello scarico aumenta e lo scarico si comporta come fosse più corto, anche la presenza di conicità fa cambiare i risultati. Alla fine della fiera, va bene il calcolo, ma poi è indispensabile una fase sperimentale, cosa che per un privato diventa complicata.
E' comunque vero che uno scarico calcolato sarà sempre meglio di uno messo a caso o scelto con criteri estetici o di sound.
Concordo pure sull'approccio sperimentale, che è previsto pure dal mio libro con tanto di variabile da valorizzare a seguito del risultato dell'esperimento.
Spero di dar seguito a breve alla mia ricerca, purtroppo son giorni in cui non ho per nulla tempo di lavorare ai passatempi.
Ciao
Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Buonasera a tutti,
sono andato avanti coi miei ragionamenti, vi riporto i miei studi, che mi danno da pensare.
Ho provato a fare lo stesso ragionamento con tre diverse metodologie ottenendo tre diversi risultati.
I dati (inventati) del motore in oggetto sono:
-Camme 40/80 80/40
-Alesaggio 82 mm
-Corsa 70 mm
-Valvole 39/33
La prima simulazione l'ho fatta con la formula postata da Febo (che ringrazio)
ed i risultati li trovate qui: questa formula è quella che in rete si trova più spesso e sospetto provenga dai libri di Facchinelli. Magari qualcuno che li possiede potrà darci conferma di tale asserzione.
sono andato avanti coi miei ragionamenti, vi riporto i miei studi, che mi danno da pensare.
Ho provato a fare lo stesso ragionamento con tre diverse metodologie ottenendo tre diversi risultati.
I dati (inventati) del motore in oggetto sono:
-Camme 40/80 80/40
-Alesaggio 82 mm
-Corsa 70 mm
-Valvole 39/33
La prima simulazione l'ho fatta con la formula postata da Febo (che ringrazio)
ed i risultati li trovate qui: questa formula è quella che in rete si trova più spesso e sospetto provenga dai libri di Facchinelli. Magari qualcuno che li possiede potrà darci conferma di tale asserzione.
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
vedo che non si legge, riprovo:
la formula la potete trovare qua
https://www.motomotor.it/2018/06/05/dim ... ollettori/
la formula la potete trovare qua
https://www.motomotor.it/2018/06/05/dim ... ollettori/
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
poi c'è la formula di Philip H.Smith, che trovate qua: https://www.autotecnica.org/il-dimensio ... i-scarico/
e che produce i seguenti risultati
e che produce i seguenti risultati
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
infine c'è la formula del mio libro, che è riportata anche sul sito autotecnica e che produce i seguenti risultati:
come potete notare, i risultati sono molto diversi e sto cercando di capire se io non abbia commesso qualche errore (cosa molto probabile).
Anche se devo dirvi la verità, penso che la formula di Febo lavori sfruttando le onde riflesse, cosa che la mia formula non considera.
Ma questa è solo una mia elucubrazione.
Che voglio dire?
In un condotto una onda quando arriva ad una variazione di sezione crea una controonda di pressione (positiva o negativa) a seconda che il condotto si allarghi o si stringa.
Se non ricordo male, nel caso in cui la valvola sia chiusa l'onda una volta tornata indietro viene riflessa e quando arriva alla biforcazione torna indietro ancora... diciamo come un eco quando si urla dalla montagna.
Secondo me la formula del mio libro non considera questo, quindi essendo impossibile creare uno scarico così lungo potremmo creare uno scarico che sia un sottomultiplo della lunghezza in modo da "prendere" uno degli echi.
Sarei curioso di sapere voi cosa ne pensate al riguardo.
Ciao e grazie per la pazienza
come potete notare, i risultati sono molto diversi e sto cercando di capire se io non abbia commesso qualche errore (cosa molto probabile).
Anche se devo dirvi la verità, penso che la formula di Febo lavori sfruttando le onde riflesse, cosa che la mia formula non considera.
Ma questa è solo una mia elucubrazione.
Che voglio dire?
In un condotto una onda quando arriva ad una variazione di sezione crea una controonda di pressione (positiva o negativa) a seconda che il condotto si allarghi o si stringa.
Se non ricordo male, nel caso in cui la valvola sia chiusa l'onda una volta tornata indietro viene riflessa e quando arriva alla biforcazione torna indietro ancora... diciamo come un eco quando si urla dalla montagna.
Secondo me la formula del mio libro non considera questo, quindi essendo impossibile creare uno scarico così lungo potremmo creare uno scarico che sia un sottomultiplo della lunghezza in modo da "prendere" uno degli echi.
Sarei curioso di sapere voi cosa ne pensate al riguardo.
Ciao e grazie per la pazienza
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Vi dico la verità secondo me le velocità dei gas di scarico sono errate, ma non sono usate nella formula finale
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Anche se io personalmente mi dichiaro non competente in materia, è davvero molto interessante!
Grazie
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(Bud Spencer, Non c'è due senza quattro)
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Re: Info Differenza collettori scarico ad Y e sdoppiati.
Suppongo che il valore 300 riguardi la fase di scarico * e pertanto siano gradi ( 80+180+40 ) e non mm, di conseguenza il valore a fianco che lo esprime in pollici non ha senso.Nick85 ha scritto: ↑19.02.2021, 16:36 poi c'è la formula di Philip H.Smith, che trovate qua: https://www.autotecnica.org/il-dimensio ... i-scarico/
e che produce i seguenti risultati
Philip H.Smith.jpg
* La fasatura serve per definire il tempo di apertura, come pure il regime a cui si riferisce il calcolo, e con questi arrivare alla distanza percorsa ecc.ecc..
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.