Prima di metter mano, leggere tutto il topic! in quanto ho fatto parecchi errori, come spiega meglio Jo successivamente...
Salve signori. Ho deciso di revisionare il motorino di avviamento del motore che ho in cantina. Quindi posto qui di seguito le pagine tratte dal catalogo ricambi del 110F (anno 1965) e le foto di inizio lavori, con la mie relative domande, sperando che gli esperti del forum possano aiutarmi a revisionarlo e quindi aiutare tutti a revisionare da soli il motorino d'avviamento della propria 500.
Revisione motorino d'avviamento 110F
- Andrea
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Revisione motorino d'avviamento 110F
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.SBLOCCA FUNZIONALITA'
- Andrea
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Io l'ho fatto una settimana fa... ti posso dire prima d tutto Complimenti x la volontà...
Da quanto ne sò io:
hai sbagliato nello smontare l'indotto: prima di sfilarlo e di rimontarlo
devi spostare le molle in modo ke le spazzole nn facciano pressione su di esso, skeggiandole mentre togli l'indotto. Se son da cambiare non importa, ma è buona norma seguire la procedura...
Da sostituire:
-boccola anteriore e posteriore (pagate 0.30 euro cadauna, sono uguali a quelle della Uno fire)
-indotto se in buone condizioni generali e non c'è molto scalino di usura a contatto con le spazzole (valori precisi non li ricordo, ce li ho in garage, cmq il consumo non deve stare al di sopra dei 1.5 mm), lasciare quello togliendo l'ossido a contatto con le spazzole
-spazzola positivo e negativo (pagate 0.60 euro cadauna)
-ingranaggio se non troppo consumato nell'angolo lasciare il suo (il tuo nella foto è abbastanza buono)
-leverismi ingrassaggio e controllo condizioni generali
-contatto se non troppo sfiammato lasciare il suo (la corrente assorbita è parekkia)
-spessori di rasamento, verificare il gioco con l'indotto montato senza ingranaggio, deve essere nellìordine dello 0.5 mm, se minore si rischia che quando il motore è caldo l'indotto punti sulle boccole
Ho messo pure dello scotch circondando la parte posteriore (dove si vedono le spazzole), proteggendo il motorino da eventuali trafilamenti di polvere o acqua, onde evitare corti in fase di avviamento...
Questo penso sia tutto, o almeno è come ho fatto io, il risultato è stato soddisfacente.. Avanti con altri consigli
Da quanto ne sò io:
hai sbagliato nello smontare l'indotto: prima di sfilarlo e di rimontarlo
devi spostare le molle in modo ke le spazzole nn facciano pressione su di esso, skeggiandole mentre togli l'indotto. Se son da cambiare non importa, ma è buona norma seguire la procedura...
Da sostituire:
-boccola anteriore e posteriore (pagate 0.30 euro cadauna, sono uguali a quelle della Uno fire)
-indotto se in buone condizioni generali e non c'è molto scalino di usura a contatto con le spazzole (valori precisi non li ricordo, ce li ho in garage, cmq il consumo non deve stare al di sopra dei 1.5 mm), lasciare quello togliendo l'ossido a contatto con le spazzole
-spazzola positivo e negativo (pagate 0.60 euro cadauna)
-ingranaggio se non troppo consumato nell'angolo lasciare il suo (il tuo nella foto è abbastanza buono)
-leverismi ingrassaggio e controllo condizioni generali
-contatto se non troppo sfiammato lasciare il suo (la corrente assorbita è parekkia)
-spessori di rasamento, verificare il gioco con l'indotto montato senza ingranaggio, deve essere nellìordine dello 0.5 mm, se minore si rischia che quando il motore è caldo l'indotto punti sulle boccole
Ho messo pure dello scotch circondando la parte posteriore (dove si vedono le spazzole), proteggendo il motorino da eventuali trafilamenti di polvere o acqua, onde evitare corti in fase di avviamento...
Questo penso sia tutto, o almeno è come ho fatto io, il risultato è stato soddisfacente.. Avanti con altri consigli
- Zio JO
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- Nome: Jonnhy
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Lo smontaggio del motorino inizia con l'eliminazione di tutta la parte elettrica e poi lo smontaggio meccanico. Quindi da evitare assolutamente di fare "esplodere" il motorino come ha fatto Andrea Crying or Very sad
togliete la fascetta posteriore e rimuovete il cartoncino sottostante (quello di cui chiede Andrea) che serve ad isolare la fascetta da un non poco probabile contatto della stessa con la treccina di rame della spazzola del positivo (che vi manda a fuoco la 500..).
con un cacciavite a stella svitate el due viti a croce e rimuovete le psazzole alzando la molla di spinta con un ferretto ad uncino o una vecchia forchetta piegata apposta per questo lavoro.
smontate l'interruttore a pressione in bachelite sul corpo dello statore
svitate i due dadini da 5mm (chiave Cool e separate il corpo porta-spazzole dall'indotto e successivamente l'indotto dalla campanetta di alluminio frontale. tenete il motorino in verticale e verificate quanti spessori vi erano montati tra indotto e porta-spazzole. metteteli da parte e non confondeteli con quelli anteriori.
muovendo la leva di messa in moto estraete l'indotto, il pignone verrà fuori succesivamente disincastrandolo dalle pasticche della forcella di comando.
controllate gli spessori anteriori e separateli da quelli posteriori.
passate al lavaggio integrale della campanetta completa di forcella, nel gasolio, benzina e solvente, stesso discorso per portaspazzole e interruttore a pressione.
l'indotto solo con BENZINA! niente solvente o gasolio altrimenti alterano lo smalto isolante delle spire di rame di cui è composto.. (corto-circuito. fuoco)
Verificate il pignone: lo inserite nell'indotto e provate a farlo ruotare. da una parte deve girare con un po' di attrito dall'altra deve essere solidale con l'indotto. se gira da entrambe le parti significa che non ingrana più. sostituitelo. sostituitelo anche se non fa attrito nella rotazione libera, perchè è usurato ed è prbabile che diventi integralmente folle a breve (tanto per quello che costa..)
NON lavate il pignone a bagno, ma limitatevi a dargli una veloce ripassatina con un pennello bagnato di benzina sulla corona di spinta e sull'ingranaggio. non fate entrare nel suo interno della benzina o altro che andrebbe a sciogliere il grasso la cui mancanza crea una usura precoce delle mollette interne.
Adesso lavoriamo sull'indotto. Verificate che non via troppo scalino dato dallo strisciare delle spazzole e verificate che le lamelle di rame non siano parzialmente staccate o distorte.
se ha un po' di scalino potete agire con un tornio ed eliminarlo, diversamente procedete con una lima fine e limitatevi al SOLO gradino arrivando quasi a livellarlo con il resto del collettore. fissate poi l'indotto al mandrino del trapano (meglio se a colonna, diversamente fissate il trapano ad una morsa) e con carta vetro 600 e le manine, finite di spianare il rimanente scalino.
prendete della carta 1000 e ripassate tutto il collettore rendendolo liscio ed uniforme.
con un cacciavite a taglio di dimensioni piccole, ripassate tutte le scanalature tra una lamina e l'altra.
fatta questa operazione per ogni spazio, ripassate la 1000 e mettete l'indotto da parte. soffiatelo con un compressore per eliminare le particelle di rame date dalle lavorazioni.
adesso con un bullone di dimensioni appena meno della dimensione esterna della boccola (o con un vecchio indotto) estrete le boccole dalla campanetta e dal portaspazzole. dovete mettere la campanetta sulla morsa (non nella...) e chiudere le ganasce più o meno alla distanza pari al diametro esterno della boccola. poggiate il bullone o il vecchio indotto sulla boccola e battete un colpo secco in modo che la boccola stessa si sfili passando attraverso le ganasce mentre la campanetta appoggia su esse.
rinfilate la boccola nuova usando lo stesso identico procedimento, infilandola dal lato pignone e non al rovescio (rischiate di spaccare la campanetta battendo dal lato esterno)
se il portaspazzole ha il coperchio posteriore sulla boccola è sufficiente battere con un bullone da 8mm con lo stesso procedimento della campanetta. si batte dal lato sazzole verso l'esterno.
stesso identico discorso per la boccola. da dentro verso fuori sia per estrarla che per rinfilarla.
verificate un minimo di allineamento per non piantarla per traverso..
comunque per infilare entrambe le boccole procuratevi un bullone che passi quasi perfettamente dentro la boccola, e mettete un dado a mezzo filetto che faccia da battuta per non acciaccare il fronte della boccola. battete poi sulla testa del bullone ed il dado spingerà dentro la boccola.
le boccole devono essere infilate fino a filo alluminio.
nel portaspazzole rimontate la chiusura posteriore bulinadola al centro e facendo delle bulinature sull'alluminio in corrispondenza della sede dove essa si incastra
verificate lo statore che non sia troppo "cotto" o con difetti di isolamento. lavatelo con benzina, nel caso doveste sostituirlo vi occorre un cacciavite a percussione per svitare le viti a stella del traferro.
fatto questo rimontate il tutto, mettendo del grasso per cuscinetti sia sulla corona di innesto che sulla forcella. rimontati gli spessori verificate un gioco assiale dell'indotto di circa 0,3mm, non di più.
incastrate prima il pignone nella forcella, poi l'indotto nel pignone, ed inserite gli spessori anteriori. (sempre del grasso dentro le boccole e tra gli spessori)
successivamente rimontate lo statore ricordandovi ASSOLUTAMENTE di mettere le guainette isolanti sui due bulloni che chiudono il motorino!!! (altrimenti corto-circuito ed il frullino va a fuoco!).
spessori posteriori (grasso tra loro e dentro la boccola) chiudete, facendo combaciare i riferimenti sia sull'alluminio che sul ferro dello statore. in linea di massima la posizione di rimontaggio è unica, perchè nel portaspazzole va riconnesso un polo dello statore.
(occhio a non mandare grasso o olio sul collettore!)
tirate sù le molle pressa-spazzola, infilate le spazzole (sempre nuove!) e le riconnettete i terminali delle trecce alle staffette con le relative viti e rondelle grover, prestando molta cura a non fare andare la trecciolina della spazzola del positivo contro la carcassa del motorino (frullino che brucia!).
adesso vi fate un bel pezzo di cartoncino largo come la fascetta posteriore e fasciate integralmente il portaspazzole chiudendo i lembi del cartoncino con del nastro carta. montate la fascetta e stringete.
verificate il polo di alimentazione sullo statore dove chiude l'interruttore a pressione. passate una lima fine e ripristinatelo se sfiammato. verificate e pulite con benzina l'interruttore a pressione, carteggiate e limate se necessario, riempitelo di grasso Bianco Jota idrorepellente fiat, e rimontatelo con le sue due viti, due grover e due rondelle piane.
con i cavi per fare ponte con le batterie, date il positivo all'interruttore, collegate il negativo alla campanetta e tirate la leva.. se avete fatto tutto bene gira e fa rumore relativamente ridotto.
se avete sbagliato spessori o alte cose fa casino... nella peggiore delle ipotesi vi prende fuoco in mano! Very Happy
Salutoni. Zio JO
togliete la fascetta posteriore e rimuovete il cartoncino sottostante (quello di cui chiede Andrea) che serve ad isolare la fascetta da un non poco probabile contatto della stessa con la treccina di rame della spazzola del positivo (che vi manda a fuoco la 500..).
con un cacciavite a stella svitate el due viti a croce e rimuovete le psazzole alzando la molla di spinta con un ferretto ad uncino o una vecchia forchetta piegata apposta per questo lavoro.
smontate l'interruttore a pressione in bachelite sul corpo dello statore
svitate i due dadini da 5mm (chiave Cool e separate il corpo porta-spazzole dall'indotto e successivamente l'indotto dalla campanetta di alluminio frontale. tenete il motorino in verticale e verificate quanti spessori vi erano montati tra indotto e porta-spazzole. metteteli da parte e non confondeteli con quelli anteriori.
muovendo la leva di messa in moto estraete l'indotto, il pignone verrà fuori succesivamente disincastrandolo dalle pasticche della forcella di comando.
controllate gli spessori anteriori e separateli da quelli posteriori.
passate al lavaggio integrale della campanetta completa di forcella, nel gasolio, benzina e solvente, stesso discorso per portaspazzole e interruttore a pressione.
l'indotto solo con BENZINA! niente solvente o gasolio altrimenti alterano lo smalto isolante delle spire di rame di cui è composto.. (corto-circuito. fuoco)
Verificate il pignone: lo inserite nell'indotto e provate a farlo ruotare. da una parte deve girare con un po' di attrito dall'altra deve essere solidale con l'indotto. se gira da entrambe le parti significa che non ingrana più. sostituitelo. sostituitelo anche se non fa attrito nella rotazione libera, perchè è usurato ed è prbabile che diventi integralmente folle a breve (tanto per quello che costa..)
NON lavate il pignone a bagno, ma limitatevi a dargli una veloce ripassatina con un pennello bagnato di benzina sulla corona di spinta e sull'ingranaggio. non fate entrare nel suo interno della benzina o altro che andrebbe a sciogliere il grasso la cui mancanza crea una usura precoce delle mollette interne.
Adesso lavoriamo sull'indotto. Verificate che non via troppo scalino dato dallo strisciare delle spazzole e verificate che le lamelle di rame non siano parzialmente staccate o distorte.
se ha un po' di scalino potete agire con un tornio ed eliminarlo, diversamente procedete con una lima fine e limitatevi al SOLO gradino arrivando quasi a livellarlo con il resto del collettore. fissate poi l'indotto al mandrino del trapano (meglio se a colonna, diversamente fissate il trapano ad una morsa) e con carta vetro 600 e le manine, finite di spianare il rimanente scalino.
prendete della carta 1000 e ripassate tutto il collettore rendendolo liscio ed uniforme.
con un cacciavite a taglio di dimensioni piccole, ripassate tutte le scanalature tra una lamina e l'altra.
fatta questa operazione per ogni spazio, ripassate la 1000 e mettete l'indotto da parte. soffiatelo con un compressore per eliminare le particelle di rame date dalle lavorazioni.
adesso con un bullone di dimensioni appena meno della dimensione esterna della boccola (o con un vecchio indotto) estrete le boccole dalla campanetta e dal portaspazzole. dovete mettere la campanetta sulla morsa (non nella...) e chiudere le ganasce più o meno alla distanza pari al diametro esterno della boccola. poggiate il bullone o il vecchio indotto sulla boccola e battete un colpo secco in modo che la boccola stessa si sfili passando attraverso le ganasce mentre la campanetta appoggia su esse.
rinfilate la boccola nuova usando lo stesso identico procedimento, infilandola dal lato pignone e non al rovescio (rischiate di spaccare la campanetta battendo dal lato esterno)
se il portaspazzole ha il coperchio posteriore sulla boccola è sufficiente battere con un bullone da 8mm con lo stesso procedimento della campanetta. si batte dal lato sazzole verso l'esterno.
stesso identico discorso per la boccola. da dentro verso fuori sia per estrarla che per rinfilarla.
verificate un minimo di allineamento per non piantarla per traverso..
comunque per infilare entrambe le boccole procuratevi un bullone che passi quasi perfettamente dentro la boccola, e mettete un dado a mezzo filetto che faccia da battuta per non acciaccare il fronte della boccola. battete poi sulla testa del bullone ed il dado spingerà dentro la boccola.
le boccole devono essere infilate fino a filo alluminio.
nel portaspazzole rimontate la chiusura posteriore bulinadola al centro e facendo delle bulinature sull'alluminio in corrispondenza della sede dove essa si incastra
verificate lo statore che non sia troppo "cotto" o con difetti di isolamento. lavatelo con benzina, nel caso doveste sostituirlo vi occorre un cacciavite a percussione per svitare le viti a stella del traferro.
fatto questo rimontate il tutto, mettendo del grasso per cuscinetti sia sulla corona di innesto che sulla forcella. rimontati gli spessori verificate un gioco assiale dell'indotto di circa 0,3mm, non di più.
incastrate prima il pignone nella forcella, poi l'indotto nel pignone, ed inserite gli spessori anteriori. (sempre del grasso dentro le boccole e tra gli spessori)
successivamente rimontate lo statore ricordandovi ASSOLUTAMENTE di mettere le guainette isolanti sui due bulloni che chiudono il motorino!!! (altrimenti corto-circuito ed il frullino va a fuoco!).
spessori posteriori (grasso tra loro e dentro la boccola) chiudete, facendo combaciare i riferimenti sia sull'alluminio che sul ferro dello statore. in linea di massima la posizione di rimontaggio è unica, perchè nel portaspazzole va riconnesso un polo dello statore.
(occhio a non mandare grasso o olio sul collettore!)
tirate sù le molle pressa-spazzola, infilate le spazzole (sempre nuove!) e le riconnettete i terminali delle trecce alle staffette con le relative viti e rondelle grover, prestando molta cura a non fare andare la trecciolina della spazzola del positivo contro la carcassa del motorino (frullino che brucia!).
adesso vi fate un bel pezzo di cartoncino largo come la fascetta posteriore e fasciate integralmente il portaspazzole chiudendo i lembi del cartoncino con del nastro carta. montate la fascetta e stringete.
verificate il polo di alimentazione sullo statore dove chiude l'interruttore a pressione. passate una lima fine e ripristinatelo se sfiammato. verificate e pulite con benzina l'interruttore a pressione, carteggiate e limate se necessario, riempitelo di grasso Bianco Jota idrorepellente fiat, e rimontatelo con le sue due viti, due grover e due rondelle piane.
con i cavi per fare ponte con le batterie, date il positivo all'interruttore, collegate il negativo alla campanetta e tirate la leva.. se avete fatto tutto bene gira e fa rumore relativamente ridotto.
se avete sbagliato spessori o alte cose fa casino... nella peggiore delle ipotesi vi prende fuoco in mano! Very Happy
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Re: Revisione motorino d'avviamento 110F
Ciao ho appena smontato il motorino di avviamento perché si e rotto l'ingranaggio dentato,solo che ho letto il forum troppo tardi e ho gia mischiato i distanziatori del lato pignone con il lato spazzole so solo che dal lato spazzole ne stavano 4 e dal lato pignone ne stavano 3. Qual'e la differenza tra i distanziali???
- Giampaolo.Malacri
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Re: Revisione motorino d'avviamento 110F
Ciao Pinolaura, come da regolamento ti chiedo di presentarti nell'apposita sezione -Benvenuti
saremo lieti di darti il nostro Benvenuto
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non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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Re: Revisione motorino d'avviamento 110F
Ho smontato il motorino ma nn ricordo anti spessori aveva!!!cm posso fare??
- Felipe500
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Re: Revisione motorino d'avviamento 110F
Lisi87, come da regolamento ti chiedo di presentarti nell'apposita sezione -Benvenuti
saremo lieti di darti il nostro Benvenuto
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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona, ... pratica è quando tutto funziona e non si sa perché ... Albert Einstein ...
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Re: Revisione motorino d'avviamento 110F
Salve a tutti.. ho smontato il mio motorino d'avviamento perché non ingrana più e va a vuoto.. ho visto che è tutto fuori centro e con gioco.. invece di prenderlo revisionato volevo sistemare il mio.. l'indotto è uguale per tutte le serie di 500? Io ho una f.. l'ho trovato su passione 500indotto spazzole boccole e pignone (manca qualcosa)?.per caso c'è qualche kit completo di revisione? Grazie