Equilibriatura dell'albero motore

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Pi69
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Pi69 »

Livio59, nel web si trovano facilmente dispense a riguardo di varie università con qualche particolare in più o in meno ma il concetto non cambia ... sicuramente le abbiam viste tutti girovagando , in questo caso ho semplicemente postato il video blah riassumendo tale "sistema" evidenzia l'ininfluenza del regime di rotazione nei vari calcoli blah e tiene conto di tutte le variabili di un motore :
interasse biella
centro di gravità o baricentro biella
quota compressione per i più pignoli
disassamento spinotto pistone
rapporto interasse biella/corsa
disassamento cilindri rispetto l'albero
tutto questo serve per determinare in manera precisa la massa dell'insieme in moto alterno ad una data posizione angolare dell'albero... ecco perchè nel programmino che ho ideato occorrono le due pesate della biella ed interasse, automaticamente il foglio elettronico tira fuori il baricentro :mrgreen:
La formula postata da Macorattivi o hvd3 è una semplificazione ,ovviamente può assumere diverse percentuali per il semplice fatto che non tutti utilizzano gli stessi componenti.. ma se per assurda ipotesi tutti utilizzassero gli stessi componenti o una determinata configurazione si potrebbe tirare fuori la semplice formula "rapida" esempio ... con corsa 70, spinotto centrato, interasse biella 130 con conformazione simile/uguale alla stragrande maggioranza delle mandarine in commercio Rido soluzione : moltiplicare massa alterna per 0.55 .... sommare i 40gr della bilancia di Pierino ... sommare la massa in moto rotatorio... sommare il grammo dello sputo del pi69 che successivamente verrà asportato in rettifica .
Scusate se ho affrontato il problema scherzosamente ... ma da troppo tempo ci snoccioliamo i maroni su strampalate alchemie e varie leggende , capisco la difficoltà nell'effettuare il calcoli del professore e per questo motivo ho pensato al foglio di calcolo in modo che tutti possano usufruire di ciò che ci è stato tramandato da generazioni.. non c'è nulla da inventare e nessuno ha la verità in tasca ! :s
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Livio59
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Livio59 »

bellissima e chiara la parte centrale del tuo discorso con " lo sputo" :? Rido Rido Rido
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Michele
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Michele »

il motore del 500 "potenziato" vien fatto in tutte le salse,calcolando che non ci capisco niente e magari sparo la ca@@ata,ma mettere il monoblocco sulla dilanciatrice con tutti i suoi organi interni ed esterni compreso l'olio, senza le candele, si potrebbe bilanciare il tutto lavorando solo asportando materiale sul volano?

buon forum michele
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Pi69 »

Michele, non è possibile per il semplice fatto che andrebbe riprogettata la bilanciatrice per lo scopo con non pochi problemi... blah Non è possibile lavorare sul solo volano... teoricamente occorrerebbero due volani identici con la stessa lavorazione posti alla stessa ditanza dai bottoni di manovella... la perfezione và ricercata nella simmetria ;) = equilibrio dinamico.... :s
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Michele
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Michele »

ho detto che la sparavo :mrgreen:
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Pi69 »

Michele, poco importa :mrgreen: quel che conta son solo le conoscenze che alla fine mettiamo nel bagaglio d'esperienza :mrgreen:
Pensa che una volta ho richiamato il Mastro per aver dimenticato di montare il carburatore su di motore diesel Rido dopo diversi secondi di silenzio mi fù spiegato il motivo per cui non si montava Rido :s
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Ghepcar »

Forse è lo stesso per il quale io non trovavo lo spinterogeno al motore Perkins della mietitrebbia. :lol: ; però avevo 10 anni.

Saluti, Piero.
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Pipo »

...finisce qui? :-(
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Pi69 »

Come altre discussioni importanti :sad:
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Teo95 »

la ravvivo io :mrgreen:
l'equilibratura deve essere 0 compresa di bielle e pistoni?
Pipo
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Pipo »

....siamo seri però :?
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Cad1981 »

Buongiorno a tutti riesumo quest'argomento in quanto abbiamo novità! dico abbiamo perché insieme al preparatissimo (caro amico tra l'altro) Riccardo Ferrari, abbiamo messo a punto un sistema di equilibratura rivoluzionario per i nostri cari motori. Ovviamente per chi abbia intuito o sia a conoscenza della mia formula precedente, questa non avrà valenza generale come la precedente ma sarà specifica per ogni motore, in quanto non terrà più conto della massa totale della biella e dell'albero rispetto al suo asse di rotazione ma di come sia disposto il suo centro di massa rispetto alla geometria stessa dei due organi. Bene in questo modo sullo stesso motore cambiando il solo albero(Rik ne è testimone perché proprio su un suo motore è stato provato) abbiamo ottenuto un tiro in basso notevolissimo e un maggiore allungo sullo stesso motore con doti di accelerazione ed elasticità eccezionali, e tutto questo grazie a lui che avendo avuto la fortuna di avere tra le mani diversi alberi lavorati da grandi preparatori e di valutare tirando fuori determinate considerazioni sul perché andassero meglio, poichè gli alberi stessi apparentemente si presentavano originali anche come peso, rilevavano invece differenze enormi a livello prestazionale, per questo mi sono spinto a studiare in modo più approfondito tale sistema (attraverso programma fem interpolando i risultati con matlab chi sa, sà di cosa sto parlando). In sintesi se prima si considerava i 2/3 e 1/3 del peso e poi si variava la percentuale in base al motore che si stesse preparando adesso tutto ciò non viene applicato ma solo si individua un punto particolare sulla biella e sull'albero cercando di farlo coincidere con un'asse particolare. La cosa sbalorditiva è che l'albero rimarrà apparentemente originale come pure il peso per cui risulta impossibile capire effettivamente cosa si sia modificato! Un'altra cosa che posso dire è questa, conta moltissimo la geometria delle bielle non tanto il peso totale delle stesse, in quanto posso avere lo stesso peso di una biella ma una forma completamente diversa. Come accordo con Rik questo è tutto quello che posso dire, anche perché di certo non posso regalare anni di studio o anni di esperienza e di sudore da parte di chi (riccardo questa è la mia dedica)come me si è masturbato il cervello per arrivare a tali considerazioni.
PS: per Italo, non ero ancora maggiorenne quando modificai una equilibratrice sul quale facevo ruotare un monoblocco completo del sistema biella manovella della fiat 500. Ti posso dire che negli anni 60 il grande Baistrocchi fece lo stesso sistema.
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Livio59
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Livio59 »

Diego,
domanda:
abbiamo visto tutti delle foto di bielle orig. rotte, come consideri la rottura che il più delle volte avviene vicino alla testa o leggermente verso il fusto, stress, disegno-forma, equilibratura ?
Spero di essermi fatto capire.
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Cad1981
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Cad1981 »

livio non farmi domande di cui conosci benissimo le risposte. Di che motore stiamo parlando? originale? elaborato? Prova a capire a quali sollecitazioni è sottoposta la biella e dove agisce e come si scompone la pressione generata sullo stantuffo dai gas e come agisce sulla biella. Ti faccio una domanda, perché lo spinotto resiste alla pressione dei gas, ( spinotto sezione da 20 mm cava) e la manovella ha un perno da oltre 40mm sezione piena e si rompe? eppure dovrebbe rompersi lo spinotto e non l'albero. perché?
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Re: Equilibriatura dell'albero motore

Messaggio da Livio59 »

Si, la risposta la so, ma volevo capire bene questa tua considerazione come baricentro-biella:
Cad1981 ha scritto: Un'altra cosa che posso dire è questa, conta moltissimo la geometria delle bielle non tanto il peso totale delle stesse, in quanto posso avere lo stesso peso di una biella ma una forma completamente diversa.
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