Salve a tutti.
Sto ancora cercando di capirci qualcosa di più sull'argomento in generale ma nonostante gli sforzi non faccio progressi, a dire la verità sono costretto a tornare più volte su cose già viste e dette.
Non ho rinunciato alla possibilità di riuscire ad analizzare un albero a camme già a prima vista.
Se avete esempi ed altro da aggiungere fatevi avanti.
Nel caso della 500 e derivate ci interessa principalmente il tipo di albero come quello originle,ovvero quello per motori ad aste e bilancieri, poi ci sono quelli che montano punterie idrauliche,quelli per i motori con albero in testa che possono adottare anche un sistema di registrazione gioco idraulico,insomma ce ne sono di tanti tipi.
Volevo precisare questo perchè questo comporta una diversa realizzazione degli alberi ed a diffrenze a livello di comportamento.
Purtroppo quando si spulcia tra le nozioni generali tante particolarità non possono essere evidenziate.
In quest'occasione tornero a parlare e a chiedervi dei riprofilati.
Guardavo dei disegni per capire come regolarmi sulla durata,da questo sono passato di nuovo ai riprofilati.
Le immagini di questi disegni non le ho salvate purtroppo,comunque la durata veniva indicata con l'angolo che si forma nella parte che inizia ad allontanarsi dal diametro del cerchio di base.
Abbiamo visto le differenze tra un albero a camme originale ed uno riprofilato, cosa riusciamo a scoprire ancora?
Se avete altri esempi sono ben accetti.
Un indizio per capire se un albero è riprofilato o meno può darcelo la misura del suo diamtero, il diamtero del riprofilato è ridotto rispetto all'originale.
Abbiamo visto che non sempre è possibile misurare l'alzata con un calibro,per ironia della sorte è proprio l'albero originale a far eccezione.
Ne deduco che un albero a camme sportivo dovrebbe avere un diamtero maggiore rispetto a quello originale.
Ci sono anche alberi con un'alzata e durata inferiori all'originale,in quel caso qual è la misura del diamtro?
Qualcuno ne ha avuto qualcuno tra le mani e magari l'ha pure usato?
A proposito di riprofilatura e riduzione del cerchio base si dice anche di recuperare i giochi punterie.
Ci ho riflettuto un po' su e le indicazioni erano generiche,si parlva di un motore con punterie idrauliche e poi non si parlava di durata e di altri fattori o lavorazioni.
Probabilmente consiedravano anche un albero poco spinto che non richiederebbe di spianare la testa,un caso che non ci interessa.
Sulla 500 difficilmnete si cambia albero e se ne monta uno che non richiede di incrementare il rapporto di compressione,spianiamo la testa.
In base a quanto si abassa la testa e le altre lavorazioni si accorciano anche le aste ,mi sono fatto un'idea sulla differenza che potrebbe comportare l'adozione di un albero riprofilato rispetto ad uno nuovo ricavato dal pieno,parlo sempre di uno sportivo.
A parità di lavori,altezze e tutto il resto,tra il riprofilato ed il nuovo potrebbe esserci bisogno di adottare una diversa lunghezza per le aste, i valori dei giochi di registrazione potrebbero essere diversi ma se fossero uguali immagino che con l'albero riprofilato le aste dovrebbero essere più lunghe.
E' così?
Se avete riprofilati con misure e dati riporttae pure le vostre esperienze.
Vediamo un po' cosa ho racimolato qua e là,ci metto sempre un po' di mio,non faccio altro che guaradre e prelevare le immagini ,non mi soffermo sui contenuti quindi potrei anche aver frainteso.
Partiamo con i rettificati,quelli che dovrebbero mantenere le stesse caratteristiche dell'albero originale.
Su alcuni viene riportato del materiale.
Albero a camme rettificato con apporto di materiale tramite saldatura.JPG
Pensavo che l'apporto di materiale fosse sempre necessario,anche per riprofilare ed invece pare che non sia così.
Si può rettificare l'albero anche asportando materiale.
Rettificato.JPG
In quest'immagine appena vista c'è rappresentato anche l'angolo che dovrebbe indicare la durata.
Adesso guardiamo un altro disegno che rappresenta la riprofilatura di un albero.
Albero a camme riprofilato.jpg
Possiamo notare che riducendo il cerchio di base e modificando la forma dei lobi tramite asportazione s'incrementa durata ed alzata.
Riprofilato.JPG
Fin qui potrebbe sembrare tutto chiaro ed invece arriva il bello,c'è un esempio che mostra che non sempre è possibile misurare l'alzata col calibro e allo stesso tempo fa nascere qualche dubbio sulla durata.
In quest'immagine è tutto facile.
Alzata.JPG
La prossima genera qualche interrogativo.
Alzata 1.JPG
In questo caso l'angolo che va a formarsi è maggiore di 180°,ciò vorrebbe dire che la durata dovrebbe essere maggiore di 360°,ho moltipicato quel valore per due visto che l'albero a camme compie la metà dei giri del motore.
Alcuni produttori non offrono alberi con durata superiore a 330°,altri 340°.
Ultimamente ho snetito di un albero 90°-90° e su di un catalogo la durata di alcuni alberi è maggiore di 360°,questa è una questione che vorrei lasciare in sospaeso e riprendere in futuro.
Forse se vedo un angolo maggiore di 180° sul cerchio di base so che non posso misurare l'alzata sull'albero col calibro.
La durata reale potrebbe non essere quella?
E' qualcosa che ha a che fare con quello che si verifica sull'albero originale.
Quest'angolo di quent'è sull'albero originale? Più di 180°?
Il diamtero del cerchio di base comunque non ci darebbe una misura corretta per il calcolo dell'alzata,c'è altro a cui guardare che potrebbe suggerirci questo?
Un saluto.