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Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 14:39
da Guido972
Togliendo il coperchio del gruppo di regolazione, sono facilmente individuabili le linguette di taratura dei 3 elementi del gruppo, Queste linguette sono quelle su cui appoggiano le molle a lamina di chiusura ancorina. Le linguette, devono essere deformate, con delle pinze, fino ad ottenere i seguenti valori di taratuta:
INTERRUTTORE DI MINIMA (morsetto 30):
tensione di chiusura contatti: 12.6 +/- 0.2 Volt; (misurabile con un tester o volmetro tra il morsetto 30 e la massa e regolabile deformando la linguetta di taratura relativa)
distanza dei contatti: 0.45 +/- 0.06 mm (regolabile deformando l'arresto ancora relativo).
REGOLATORE DI TENSIONE (morsetto 51):
valore medio della tensione: 14 +/- 0.3 Volt
LIMITATORE DI CORRENTE (morsetto 67):
Corrente di limitazione sulla batteria 16 +/-1 Ampere.
Dopo aver visionato i suddetti valori di taratura si procede alla verifica della corrente di erogazione della dinamo su vettura, secondo la seguente procedura:
- avviare il motore ed inserire tutti gli utilizzatori;
- collegare un amperometro o multimetro tra il morsetto 51 del gruppo di regolazione ed il morsetto 51 della dinamo;
- la corrente erogata dalla dinamo deve essere di 16 +/-1 A, in caso contrario operare per deformazione sulla linguetta di taratura.
Per il controllo della tensione collegare un volmetro o multimetro
tra il serrafilo 51 della dinamo e la massa, avviare il motore al regime di circa 2000 giri/min, il valore medio della tensione deve essere di 14 Volt.
Avvertenza: Valori di tensione e corrente diversi da quelli suddetti, generano o savraccariche oppure scarsita' del livello di carica della batteria con conseguenze facilmente deducibili.
Ragazzi, lo so' sono concetti un po' difficili da digerire, pero' chi ha un po' di infarinatura dei concetti di elettrotecnica, puo' provare a mettere mano al gruppo di regolazione, in caso contrario sconsiglio vivamente di maneggiare tale gruppo, pena fuoriuso irreversibile ( a qualcuno è già successo).
Resto a vostra completa disposizione per ogli altro eventuale chiarimento.
Cordialmente
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 18:01
da Fede1993
Ecco vorrei capire una cosa... Premesso che ovviamente la dinamo non è stabile come l'alternatore quanto a erogazione, il "difetto" che riscontro sulla mia F è talvolta una certa sensibilità ai cambiamenti di giri del motore. Mi spiego meglio.
Ogni due mesi metto in carica la batteria perchè percorrendo sì e no 20 km al mese più qualche avviamento a casa, dopo poco tempo inevitabilmente va giù. Appena caricata la batteria, l'impianto elettrico è "gasatissimo" uso dire io, con le frecce che lampeggiano a ritmo velocissimo, il tergi che da una settantina di battute al minuto ecc... Viaggiando però mi accorgo di una differenza soprattutto nelle frecce, influenzata dal regime del motore. Ad esempio, se accendo la freccia e poi scalo marcia, facendo la doppietta nel momento in cui do il colpo d'acceleratore le frecce lampeggiano più veloci e poi tornano al ritmo di prima
Ma il regolatore di tensione non serve proprio a mantenerla costante il più possibile? Sarà forse da tarare?
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 20:19
da doibaf
Ma quasi tutti i 500 fanno così! Per questo motivo un elettrauto dei tempi gloriosi mi ha insegnato a montare un'intermittenza moderna per le 4 frecce con 4 spinette (una per la massa diretta) e si risolve il problema. Ma ovviamente tutto ciò non è per te che ami l'originale e la tua 500 potrebbe essere esposta da un concessionario come macchina nuova....
Non ti resta come sta spiegando Guido, un maniaco controllo di tutti i capocorda a massa, di tutte le giunzioni tra faston e filo e della scatoletta portafusibili, oltre a naturalmente un'intermittenza nuova.
doibaf
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 20:24
da doibaf
Giudo, una domanda: ma tutti quei valori elettrici di controllo che indichi nelle tua splendida spiegazione, valgono solo per la 500 o per tutte le storiche con la dinamo e ovviamente la scatoletta del gruppo di regolazione?
doibaf
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 21:08
da Ken Loach
ragazzi .... spero che a nessuno "salti" in mente di tarare un regolatore con delle "pinzette", impossibile una regolazione come sopra descritto.
giá e quasi impossibile con gli strumenti, e con i valori per la taratura meccanica e i valori per la successiva taratura elettrica, e con una grossa esperienza pratica in materia.
se il regolatore é effettivamente starato, il regolatore va sostituito.
scusa Guido ma tu hai veramente tarato un regolatore come descrivi....
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 21:37
da Guido972
Caro ken loach, non so' come fai a fare certe deduzioni, in base a quale criterio o riferimento affermi che il regolatore non si puo' ritarare con delle pinzette?
E' chiaro che la regolazione và fatta delicatamente per piccole deformazioni delle linguette, sapendo dove mettere mano ma soprattutto sapere come funziona la corrente.
Io l'ho fatto e lo continuo a fare e non ho mai avuto problemi, anzi li ho risolti a parecchi che si erano recati da pseudo-elettrauti che dicevano quello che hai affermato tu sopra, ovvero che il regolatore era andato fuori taratura.
Si, è vero, puo' succedere che un regolatore vada fuori taratura e, pur ritarandolo, con deformazione delle linguette, non c'è niente da fare, ma almeno ci si prova prima, no che si sostituisce subito senza neanche a provare a ritararlo.
Io quello che faccio lo faccio soprattutto per passione e senza lucro, quindi mi studio prima le cose come devono essere fatte e poi opero!!!
Se hai modo di leggere le specifiche di taratura originali della Fiat o Magneti Marelli, c'è proprio un paragrafo dedicato alla regolazione e taratura del gruppo, e vedrai che leggendolo tornerai sui tuoi passi.
Scusate l'irruenza del tono di questa discussione, pero' certe affermazioni fatte senza cognizione di causa, mi fanno impegnare per dimostrare quanto di contrario.
Saluti
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 21:45
da Guido972
Ciao Fede, ti ha già giustamente risposto doibaf, ma una domanda mi sorge spontanea:
Ma se come tu affermi hai 16 anni, come e quando guidi cosi' frequentemente la tua 500??
Non è che fai come facevo io molti anni fà?
Molti anni fà, di nascosto, rubavo la bianchina a mio nonno e mi andavo a fare i giretti, fin quando non lo ha scoperto mio padre e non ti racconto quello che ha fatto.
Comunque presta sempre la massima attenzione a tutto.
Cari saluti
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 21:51
da Guido972
Ciao doibaf, questi parametri di taratura possono essere validi per le autovetture che montano la dinamo Magneti Marelli da 230W con quel tipo di regolatore Marelli o equivalente;
si cita per esempio: Fiat 126, Fiat 600, Fiat 500 e derivate, Fiat 1100.
Altre vetture non mi vengono in mente, pero' il vincolo fondamentale è quello di avere dinamo da 230W e regolatore di quel tipo.
Ciao
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 28.03.2010, 23:22
da Guido972
guido972 ha scritto:Caro ken loach, non so' come fai a fare certe deduzioni, in base a quale criterio o riferimento affermi che il regolatore non si puo' ritarare con delle pinzette?
E' chiaro che la regolazione và fatta delicatamente per piccole deformazioni delle linguette, sapendo dove mettere mano ma soprattutto sapere come funziona la corrente.
Io l'ho fatto e lo continuo a fare e non ho mai avuto problemi, anzi li ho risolti a parecchi che si erano recati da pseudo-elettrauti che dicevano quello che hai affermato tu sopra, ovvero che il regolatore era andato fuori taratura.
Si, è vero, puo' succedere che un regolatore vada fuori taratura e, pur ritarandolo, con deformazione delle linguette, non c'è niente da fare, ma almeno ci si prova prima, no che si sostituisce subito senza neanche a provare a ritararlo.
Io quello che faccio lo faccio soprattutto per passione e senza lucro, quindi mi studio prima le cose come devono essere fatte e poi opero!!!
Se hai modo di leggere le specifiche di taratura originali della Fiat o Magneti Marelli, c'è proprio un paragrafo dedicato alla regolazione e taratura del gruppo, e vedrai che leggendolo tornerai sui tuoi passi.
Scusate l'irruenza del tono di questa discussione, pero' certe affermazioni fatte senza cognizione di causa, mi fanno impegnare per dimostrare quanto di contrario.
Saluti
Guido
Ad ulteriore chiarimento della precedente, gradirei puntualizzare che ad oggi sono 10 giorni che mi sono iscritto in questo meraviglioso forum, ed in 10 giorni ho scritto oltre 60 messaggi, quasi tutti di natura strettamente tecnica.
Sono messaggi che ho scritto esclusivamente per passione, dove ho cercato, nella maniera piu' trasparente possibile, trasferirvi quello che di prezioso sapevo relativamente alle vostre stupende vetture.
Sono stati trattati vari argomenti sia di natura meccanica che elettrica, e proprio grazie alla passione che ci accomuna, sono stato, anche piu' di qualche ora davanti il PC a scrivere quello che vi ho comunicato.
Argomenti del genere, in maniera cosi' dettagliata, mi sembra che non siano mai stati trattati, ma ve lo ripeto, per me è un piacere, è una passione, e non faccio questo per essere ringraziato.
Ma ad un certo punto, vai ad aprire un tuo messaggio e vedi che qualcuno avverte gli altri di un pericolo imminente relativamente a quello che tu hai scritto, ci resti veramente male!!!
Quello che ho scritto, relativamente alla dinamo, al regolatore, ed in un altro post al carburatore, deriva da un' esperienza ultraventennale, da uno studio dettagliato di manuali tecnici di officina, da uno studio di perito meccanico diplomato con 60/60, da una lontana passione e dal fatto che ho restaurato totalmente diverse vetture e moto storiche, partiamo da una MG TA del 1936, ad una Fiat 508 balilla del 1935; bianchina panoramica del 1960; bianchina cabriolet del 1963; Fiat 500 in tutte le versioni; Fiat 1100 in varie versioni; Moto Guzzi V7 700cc; Gilera Saturno Sport del 1948; Motobi 125 SS, ecc, ecc.
Vorrei concludere specificando che tutti i riferimenti e spiegazioni tecniche suddette, fanno riferimento a specifiche Fiat che ho acquistato da rivenditori specializzati e che custodisco gelosamente, quindi ogni mia affermazione non puo' risultare vana!!!
Spero di esservi ancora utile, spero che mi si facciano domande a cui possa rispondervi, e se qualcuno ha qualche altra soluzione tecnica, ben venga il confronto, lo abbiamo gia fatto piu' volte, con qualcuno ci siamo scambiati i numeri telefonici e già ci siamo sentiti con la promessa di incontrarci, che dire di piu', è rimasto di scambiarci un bel saluto
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 0:32
da doibaf
Caro Ken Loach voglio dirti qualcosa a proposito della regolazione della magica scatoletta della dinamo. Quello che afferma Guido 972 io già lo sapevo, un po' per letture fatte (anch'io in tutta la mia vita non ho fatto altro che interessarmi a tutti i mestieri relativi all'auto e ai motori e a raccogliere documentazione tecnica) e un pò per sentito dire dai mestieranti, ma tecnicamente come è stato capace di fare lui ti assicuro che in tanti anni di frequentazione di elettrauto degli anni buoni non mi è mai capitato. Ma non basta: ho sempre cercato quel ponte ideale tra mestiere pratico e ragioni tecniche.
Infatti non appena mi capitava a tiro qualche ingegnere o perito meccanico mi precipitavo a sommergerlo di domande per trovare soddisfazione ai miei infiniti quesiti meccanici. Il risultato era sempre lo stesso: formule, spesso atteggiamento di sufficienza, e sempre mancanza di senso pratico cioè la stessa distanza che c'è tra un architetto e un muratore.
Solo due volte nella mia vita mi è capitato qualcosa di diverso: con uno zio perito meccanico che era capace di riparare gli ingranaggi degli orologi antichi con la lima e che in gioventù aveva costruito con le sue mani un motore 6 cilindri 2 tempi per un modellino di aereo. L'altra volta con Guido972. Attraverso i suoi interventi su vari argomenti sempre tecnicamente ineccepibili, mi è apparso subito chiaro, come penso a tutti quelli che lo hanno letto, non solo la grande preparazione nei vari campi, ma soprattutto quel senso pratico che sempre manca a tutti i tecnici e che si affina soltanto con la pratica militante del lavoro in officina, anche solo per diletto.
Ora ti chiedo: dopo che ti ha spiegato in modo comprensibile vita e miracoli della scatoletta misteriosa della dinamo dicendoti che si può regolare, tu dici che è meglio comprarla nuova (sai quante ne trovi di Marelli!!). Sei proprio convinto che uno come lui, sull'onda della passione oltre che con il bagaglio tecnico che ha, non sappia ritararla perfettamente?
Non intendo fare una difesa d'ufficio di Guido 972 perchè non penso che gli serva, sicuramente cercherò di conoscerlo perchè ho capito che è una miniera e soprattutto che è ben contento di dividerla con gli altri, ma fai una bella cosa, cerca di non mettere in dubbio quello che afferma perchè penso che ci rimetta tutto il Forum.
doibaf
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 7:03
da Fede1993
guido972 ha scritto:Ciao Fede, ti ha già giustamente risposto doibaf, ma una domanda mi sorge spontanea:
Ma se come tu affermi hai 16 anni, come e quando guidi cosi' frequentemente la tua 500??
Non è che fai come facevo io molti anni fà?
Molti anni fà, di nascosto, rubavo la bianchina a mio nonno e mi andavo a fare i giretti, fin quando non lo ha scoperto mio padre e non ti racconto quello che ha fatto.
Comunque presta sempre la massima attenzione a tutto.
Cari saluti
Guido
no no tranquillo! Ogni volta che usciamo con la F alla fine del giro mi faccio portare da mio padre in una borgata del paese lontana in mezzo alla campagna dove non c'è mai nessuno e lì faccio qualche giro
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 7:57
da Guido972
doibaf ha scritto:Caro Ken Loach voglio dirti qualcosa a proposito della regolazione della magica scatoletta della dinamo. Quello che afferma Guido 972 io già lo sapevo, un po' per letture fatte (anch'io in tutta la mia vita non ho fatto altro che interessarmi a tutti i mestieri relativi all'auto e ai motori e a raccogliere documentazione tecnica) e un pò per sentito dire dai mestieranti, ma tecnicamente come è stato capace di fare lui ti assicuro che in tanti anni di frequentazione di elettrauto degli anni buoni non mi è mai capitato. Ma non basta: ho sempre cercato quel ponte ideale tra mestiere pratico e ragioni tecniche.
Infatti non appena mi capitava a tiro qualche ingegnere o perito meccanico mi precipitavo a sommergerlo di domande per trovare soddisfazione ai miei infiniti quesiti meccanici. Il risultato era sempre lo stesso: formule, spesso atteggiamento di sufficienza, e sempre mancanza di senso pratico cioè la stessa distanza che c'è tra un architetto e un muratore.
Solo due volte nella mia vita mi è capitato qualcosa di diverso: con uno zio perito meccanico che era capace di riparare gli ingranaggi degli orologi antichi con la lima e che in gioventù aveva costruito con le sue mani un motore 6 cilindri 2 tempi per un modellino di aereo. L'altra volta con Guido972. Attraverso i suoi interventi su vari argomenti sempre tecnicamente ineccepibili, mi è apparso subito chiaro, come penso a tutti quelli che lo hanno letto, non solo la grande preparazione nei vari campi, ma soprattutto quel senso pratico che sempre manca a tutti i tecnici e che si affina soltanto con la pratica militante del lavoro in officina, anche solo per diletto.
Ora ti chiedo: dopo che ti ha spiegato in modo comprensibile vita e miracoli della scatoletta misteriosa della dinamo dicendoti che si può regolare, tu dici che è meglio comprarla nuova (sai quante ne trovi di Marelli!!). Sei proprio convinto che uno come lui, sull'onda della passione oltre che con il bagaglio tecnico che ha, non sappia ritararla perfettamente?
Non intendo fare una difesa d'ufficio di Guido 972 perchè non penso che gli serva, sicuramente cercherò di conoscerlo perchè ho capito che è una miniera e soprattutto che è ben contento di dividerla con gli altri, ma fai una bella cosa, cerca di non mettere in dubbio quello che afferma perchè penso che ci rimetta tutto il Forum.
doibaf
Grazie Doibaf, sei un amico a tutti gli effetti
Ciao, Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 9:04
da doibaf
Guarda che non è una questione di amicizia... ti meriti tutto quello che ho scritto in pieno!!!
doibaf
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 9:48
da Giampaolo.Malacri
guido972, non avresti pure qualche foto di tutti questi elementi??
trovo la guida molto importante ma se ci fosse qualche foto sarebbe perfetta
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 10:04
da Guido972
Giampy ha scritto:guido972, non avresti pure qualche foto di tutti questi elementi??
trovo la guida molto importante ma se ci fosse qualche foto sarebbe perfetta
Ciao Giampy, a dir la verità a postare le foto della mia macchina ho avuto qualche problemino, l'ho già fatto presente ma nessuno mi ha risposto, comunque questa sera, relativamente al regolatore, provero' a postare delle immagini.
Saluti
Guido.