Salve a tutti , è da un po' che non mi faccio vivo, sono andato avanti con i lavori e la macchina è praticamente finita,
Ora il problema è un altro rimettere in circolazione la macchinina.
In mio possesso ho il libretto originale , il foglio complementare e le targhe ,
L auto risulta radiata perche per diversi anni non si è pagato il bollo.
Qualcuno mi sa dire Cosa devo fare per rimetterla in regola ?? Per favore aiutatemi grazie

da quello che so dovresti pagare gli ultimi tre bolli, un agenzia ti saprà consigliare al meglio, ti costerà qualcosa in più ma eviterai contrattempi , oppure puoi fare da solo

Da qualche parte ne avevo parlato, ma non trovo più dove....
Io consiglio sempre questo sito:
http://www.aci.it
Ti consiglio di recarti in una buona agenzia di pratiche auto per farti seguire la cosa, (altrimenti ci vorranno mesi per avere la pratica evasa).

Per lasciare traccia nel Forum riporto la procedura, presa direttamente dal sito dell'ACI:

Reiscrizione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico

È possibile reiscrivere al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) un veicolo d'interesse storico e collezionistico radiato d'ufficio per non aver pagato la tassa automobilistica (bollo auto) per tre anni consecutivi (art. 96 codice della Strada), conservando le targhe e i documenti originari.
Sono veicoli d'interesse storico e collezionistico, in base all'art. 60 del Codice della Strada, i veicoli iscritti nei registri Asi (Auto-Moto Club Storico Italiano), Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi (Federazione Motociclistica Italiana).

Cosa fare:
Se si è in possesso sia delle targhe originarie che della carta di circolazione, bisogna rivolgersi prima all'Ufficio Provinciale ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) della provincia in cui risiede la persona che si vuole intestare il veicolo e chiedere la reiscrizione del veicolo. Successivamente, ottenuta la reiscrizione, bisogna chiedere l'annotazione nei registri della Motorizzazione Civile (UMC).
Se si dispone solo delle targhe originarie, ma non della carta di circolazione, bisogna richiedere alla Motorizzazione Civile (UMC) la reimmatricolazione del veicolo con la stessa targa. Eseguita la reimmatricolazione e ottenuto il rilascio della relativa carta di circolazione, si potrà reiscrivere il veicolo al PRA.
Se non ci sono le targhe originarie, il veicolo dovrà essere reimmatricolato presso la Motorizzazione Civile (UMC) con l'attribuzione di un nuovo numero di targa. Eseguita la reimmatricolazione e ottenuto il rilascio della relativa carta di circolazione, si potrà reiscrivere il veicolo al PRA.

Documentazione da presentare al PRA:
- Attestazioni del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate per i tre anni precedenti a quello della reiscrizione del veicolo, con una maggiorazione del cinquanta per cento;
- Carta di circolazione e foglio complementare;

Nel caso in cui il foglio complementare o la carta di circolazione non siano più disponibili, dovrà essere presentata la denuncia fatta alla polizia o ai carabinieri di smarrimento, furto oppure una dichiarazione sostitutiva di resa denuncia). A seguito della reiscrizione al PRA viene rilasciato il certificato di proprietà (CdP).

L'interessato, presentando apposita dichiarazione, potrà trattenere il foglio complementare originale considerato il suo valore storico. In tal caso il PRA tratterrà la copia conforme del foglio complementare e restituirà l'originale.
Il foglio complementare originario trattenuto dall'interessato non potrà essere utilizzato per successive richieste al PRA.
copia del certificato d'iscrizione a uno dei registri indicati dall'art. 60 del Codice della Strada (Asi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi).

Titolo di proprietà redatto in una delle seguenti forme:
- se la reiscrizione avviene a nome del soggetto già intestatario al PRA di un veicolo radiato d'ufficio: dichiarazione di proprietà in bollo redatta nella forma della scrittura privata con firma autenticata
- se la reiscrizione avviene a nome di un acquirente: dichiarazione unilaterale di vendita, in bollo, con firma autenticata del venditore

Costi previsti per legge
Imposta Provinciale di Trascrizione:
- L'importo varia a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza
Emolumenti ACI: 20,92 euro
Imposta di bollo per registrazione al PRA: 29,24 euro

Se ci si rivolge ad una delegazione dell'Automobile Club o di uno di studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, bisogna aggiungere la tariffa - in regime di libero mercato - del servizio di intermediazione.

Tassa automobilistica (Bollo auto):
Per effetto della reiscrizione al PRA del veicolo viene ripristinato l'obbligo di pagare la tassa automobilistica dal periodo in corso alla data della richiesta di reiscrizione.

É possibile che vogliono le foto del veicolo per il rilascio del certificato di rilevanza storica ??

Salve a tutti, avrei qualke domanda da fare.
ho una 500 del'71 ferma da un bel po' di anni, cmq iscritta al registro storico con una foto allegata ke ne ritrae la fiancata.
Vengo al dunque.....ci sarebbero degli interventi da fare....del tipo volendo cambiare le ruote, il colore carrozzeria, gli interni (sedili),devo fare l'aggiornamento al registro storico???
Diciamo la verità......vorrei ke diventasse un modello sportivo ( abarth-giannini ).
Prima ke si fermasse la 500 beneficiava della ridotta assicurazione perke iscritta a questo registro storico di cui ho una tessera plastificata con tutti i dati e dietro la foto della 500.
Mi dite qualcosa in merito???

Io ho un altro quesito per voi .
Ormai ho capito che devo fare le foto alla 500 , qualcuno mi puo fare vedere precisamente come devono essere scattate queste foto ( angolazioni precise ) grazie .

Ciao Cicciosuper, non mi ricordo piu la sequenza delle foto, ma sappi che ti devi apoggiare ad un club federato ASI, xche tu personalmente non puoi accedere direttamente all'ASI, e di conseguenza il tuo club ti darà info sulle foto da allegare, mi sembra che siano 4, io anche ho fatto la reiscrizione al P.R.A. della guida a destra, so che si deve avere l'estratto cronologico dell'auto pagare i bolli arretrati sino a tre anni con la mora del 50%, non spaventarti sono su per giu 120€ ho mandato le foto al mio club e dopo circa 3 mesi mi è arrivato l'attestato, con quello mi sono recato da un'agenzia ACI è con circa 300€ dopo un mese ho avuto tutta la documentazione per effettuare la revisione in un centro autorizzato (officina), mi sono rivolto all'aci per via del tempo che non avevo.

Lebrien ha scritto: Salve a tutti, avrei qualke domanda da fare.
ho una 500 del'71 ferma da un bel po' di anni, cmq iscritta al registro storico con una foto allegata ke ne ritrae la fiancata.
Vengo al dunque.....ci sarebbero degli interventi da fare....del tipo volendo cambiare le ruote, il colore carrozzeria, gli interni (sedili),devo fare l'aggiornamento al registro storico???
Diciamo la verità......vorrei ke diventasse un modello sportivo ( abarth-giannini ).
Prima ke si fermasse la 500 beneficiava della ridotta assicurazione perke iscritta a questo registro storico di cui ho una tessera plastificata con tutti i dati e dietro la foto della 500.
Mi dite qualcosa in merito???

------Anch'io ho il certificato di iscrizione al registro storico per la mia L del 70.Esso viene rilasciato dall'ente in virtù della originalità del veicolo stesso,vero è che ti chiedono le foto del motore,degli interni e di altre esterne prese da più angolazioni,questo per provare lo stato in cui si trova l'auto al momento della richiesta di iscrizione e se essa corrisponde ai dettami del veicolo per cui si richiede il certificato.La iscrizione al registro storico di una casa automobilistica,viene concessa ad una vettura storica proprio per comprovare che effettivamente è stata fabbricata da quella casa.Se è originale Fiat verà citata la sua originalità e provenienza da stabilimenti Fiat,se è Abarth verrà denominata e classificata come uscita dallo stabilimento Abarth,se è Giannini lo stesso,o per qualunque altro fabbricante o trasformatore ufficialmente iscritto all'albo dei costruttori e trasformatori.Qualunque modifica apportata da una terza persona ,la esclude dall'appartenenza al registro.Io posso certificare che una 500 è una L del 70 se,colore della vernice,colore e fattura degli interni abbinati agli esterni,particolari dei cerchi,paraurti ,ecc.siano tutti rigorosamente uguali a come erano al momento della uscita dalla fabbrica,altrimenti non la si può ritenere idonea.Se consideri che vi sono dei particolari da rispettare in base al modello montati dal mese tale fino al mese tal'altro(come ad esempio il tipo di levetta per l'apertura interna dell'auto,nera opaca fino ad un certo mese, poi divenuta cromata nel modello uscito dal tal mese).

Se non si circola con l'auto e viene lasciata ferma in garage pagando però il bollo ma saltando le revisioni c'è un limite massimo di revisioni che si possono saltare ?

------Non circolando, e fino a che sta ferma,non vi è nessun obbligo di revisione in quanto questa serve a garantire la sicurezza attiva e passiva del veicolo al momento del suo utilizzo sul suolo pubblico,quindi non circolando non deve garantire nessun grado di sicurezza.Il discorso cambia appena uno decide di utilizzarla anche dopo anni di sosta,allora deve prendere appuntamento con un centro revisioni autorizzato,e recarsi per effettuare la regolare revisione ;solo dopo di questa è possibile utilizzare il veicolo sul suolo pubblico.Anche il pagamento del bollo non deve essere pagato per ogni intera annualità di fermo in garage,se però prima del compimento dell'anno uno la riutilizza(cioè per una frazione di anno), allora deve pagare per l'intero anno.A me risulta essere così poichè per i veicoli d'epoca,il pagamento del bollo è rimasto "bollo di circolazione"come un tempo,a differenza del bollo delle vetture recenti che è chiamato" bollo di proprietà"e deve,come il nome stesso dice, essere pagato per esserne proprietari,quindi anche se l'auto non circola.

per la revisione tutto giusto Zio Adriano, mentre per il bollo non si paga se non la usi, questo pure se resti anni senza pagarlo, come hai giustamente detto dopo i 30anni(se non sbaglio) diventa "tassa di circolazione" quindi si paga solo se circola in strada pubblica

Giampaolo.Malacri ha scritto:per la revisione tutto giusto Zio Adriano, mentre per il bollo non si paga se non la usi, questo pure se resti anni senza pagarlo, come hai giustamente detto dopo i 30anni(se non sbaglio) diventa "tassa di circolazione" quindi si paga solo se circola in strada pubblica

Adriano.Casoni ha scritto:------Non circolando, e fino a che sta ferma,non vi è nessun obbligo di revisione in quanto questa serve a garantire la sicurezza attiva e passiva del veicolo al momento del suo utilizzo sul suolo pubblico,quindi non circolando non deve garantire nessun grado di sicurezza.Il discorso cambia appena uno decide di utilizzarla anche dopo anni di sosta,allora deve prendere appuntamento con un centro revisioni autorizzato,e recarsi per effettuare la regolare revisione ;solo dopo di questa è possibile utilizzare il veicolo sul suolo pubblico.Anche il pagamento del bollo non deve essere pagato per ogni intera annualità di fermo in garage,se però prima del compimento dell'anno uno la riutilizza(cioè per una frazione di anno), allora deve pagare per l'intero anno.A me risulta essere così poichè per i veicoli d'epoca,il pagamento del bollo è rimasto "bollo di circolazione"come un tempo,a differenza del bollo delle vetture recenti che è chiamato" bollo di proprietà"e deve,come il nome stesso dice, essere pagato per esserne proprietari,quindi anche se l'auto non circola.

Esattamente giusto

Quindi se ho una macchina con 40 anni ma non è iscritta ne asi ne niente altro e la tengo ferma in garage posso non pagare il bollo ?

Alessandro82 ha scritto:Quindi se ho una macchina con 40 anni ma non è iscritta ne asi ne niente altro e la tengo ferma in garage posso non pagare il bollo ?

esatto e in più il bollo è ridotto e uguale per qualsiasi cilindrata

-------Esatto Alessandro82, La iscrizione all'ASI,serve ai fini della assicurazione in quanto alcune di esse per applicare la riduzione prevista esigono(secondo me molto irregolarmente) la iscrizione a detto sodalizio.Se tu non sei iscritto a nessun sodalizio o club ,vai ad una sezione dell'ACI e prersenti il libretto della tua vettura d'epoca chiedendo di farti il bollo,essi ti fanno il bollo applicando lo sconto previsto dalla legge per "i veicoli d'epoca"(basta che abbiano superato i 25 annio di vita)Ciò vuol dire che il libretto stesso indica se il veicolo deve essere considerato d'epoca o no per poter usufruire dello sconto di legge, che però può variare da regione a regione,anche se di poco.Se però hai un veicolo d'epoca che abbia compiuto solo 20 anni,e lo vuoi dichiarare "veicolo di particolare interesse storico o collezionistico"per un suo particolare valore o perchè molto raro o per altri motivi,iscrivendoti all'ASI puoi ottenere l'attestato con l'appellativo suddetto,e sei esentato dal pagamento di qualunque tipo di bollo di circolazione o di proprietà.Ci sono anche coloro che sostengono che la iscrizione all'ASI, possa farti pretendere il rimborso della assicurazione del tuo possibile investitore in caso di incidente subito,con la massima quotazione per poterla riportare allo stato originale;ed anche chi sostiene che rivendendola sale di quotazione perchè la iscrizione a detto club, prevede la assoluta scrupolosità della conservazione all'originalità.Io sono contrario personalmente a tutto ciò perchè ritengo che il possesso di una 500 non debba richiedere tutti questi costi aggiuntivi e non si debba essere schiavi di enti o sodalizi che cercano solo soldi ;certi affiliamenti ed iscrizioni li capisco per il "collezionista"che disponga di più veicoli storici e che abbiano valori, in termini di costi,ben più superiori di una semplice 500.Opinione del tutto personale,dettata da ersperienze fatte "sul campo"anche come utente di vecchie moto in tempi andati.