la butto li.....cilindri e pistoni porsche 914?

Allora per rispondere ad un paio di domande sui cilindri vi dirò che non sono preparato.
Le domande tecniche le farete al restauratore quando avrà tempo per intervenire.
Siamo stati diverso tempo a pensare e discutere cosa fare nel restauro.
La prima cosa che ci ha visti concordi è stata che così non avrebbe mai potuto circolare.
Inoltre il vecchio proprietario, proprio per un sentimento affettivo, aveva espresso il desiderio di rivederla come era quando l'aveva comprata.
I lavori di restauro sarebbero stati notevoli, non invasivi ma ricostruttivi.
La macchina era tutta giusta, gli era solo stata levata tanta roba.
Per fortuna non era assolutamente marcia, sia per come era stata tenuta nel periodo delle gare che per come era stata tenuta in garage e al coperto durante i quasi vent'anni di oblio.
Si è deciso di rimettere quello che era stato tolto di lamierato per alleggerirla e di rimettere le parti meccaniche mancanti (tipo serbatoio).
La parte meccanica è rimasta la sua originale di come l'abbiamo trovata e qui parlerà il restauratore.
Per quanto mi compete, non sono un tecnico, vedrò di chiarire eventuali dubbi e domande.
Una cosa però la devo dire e questo a vanto del restauratore:
la macchina è finita e restaurata al 95% mancano solo pochi dettagli e spero di riuscire a portarla al raduno del forum.

Leggo con grandissimo interesse questo post : che affascinante storia !

Una storia di passione : quella passione che governa un poco tutti noi, ma elevata al quadrato...anzi, al cubo !

Lanciarsi in un acquisto quasi "al buio", ed intraprendere un percorso di restauro così complesso, anche dal punto di vista filologico, è degno di pochi veri appassionati collezionisti.
Un'avventura alla Corrado Lopresto, cacciatore di rarità, scopritore di meraviglie nascoste, reatauratore di eccellenza e vincitore di trofei tra i più prestigiosi.

Io sono curiosissimo di vedere la macchina terminata (e a quanto pare, sembrerebbe in dirittura d'arrivo ! ) -
La scelta di riportare la vettura alle condizioni originarie sembrerebbe davvero la più logica : la ricchezza della documentazione fotografica in possesso del fortunatissimo -e coraggiosissimo- prorietario, e la presenza di documenti comprovanti l'intera storia del mezzo, ne certificano comunque la assoluta importanza storica : non si vede la necessità di mantenere la configurazione da corsa tipo "slalom" superalleggerita.

Potrebbe essere una idea quella di dare al mezzo la configurazione (o la sola livrea) di un evento sportivo specifico ben documentato : ad esempio la gara al Nurburgring, le cui foto mi hanno fatto indegnamente sbrodolare davanti allo schermo...

Congratulazioni al proprietario AleAbarth, di cui non vediam l'ora di fare la conoscenza, magari alla guida di questa meraviglia, ed al fortunatissimo restauratore, che immaginiamo "confuso e felice" nel lavorare su di un simile cimelio.

Anche io sono d'accordo sul riportarla agli albori di un tempo.. ossia come era nata, e non come è stata trasformata(giustamente) per il suo utilizzo corsaiolo...
E' un esemplare di tutto rispetto con un valore ben superiore alla sua genitrice...
Sono certo che il restauratore(finalmente dopo anni di soli racconti telefonici, me la vedo pubblicare sul forum) avrà fatto un lavoro magistrale e maniacale,per riportarla perfetta sino all'ultima vite...
Ora però... "Faccela vedeeee.... Faccela sentiiii"!!!!!!!!
O dobbiamo aspettarla al Varo con la bottiglia???

bellissima storia e complimenti anch'io sono per farla ritornare alla sua livea originale.
ale scusami per quanto riguarda i documenti?
la 500 aveva targa tedesca qui e stata reimmatricolata?

Rikferrari ha scritto:" COMUNE " ???!!?!?!?!?!?!

E' solo per modo di dire, si intende
Se del resto la volontà del predecessore comunque avrebbe voluto riportarla all'origine, motivo in più per rimetterla in strada così come mamma l'ha fatta (seppure chi compra di fatto fa quello che vuole, a me piace come forma di Rispetto tenere conto anche delle volontà di chi ha affidato la creatura).
Però, magari trovare un compromesso, come diceva Bettino, per richiamare il passato agonistico della vecchietta: mi sembrerebbe di "non mandarla in pensione" a tutti gli effetti.
Bellissimo esemplare, e bellissima storia: credo sia quello che tutti quanti, qui dentro, vorrebbero (e io ne ero ad un passo, maledizione, con una Abarth 1000, probabilmente TCR! Ma è sotto controllo strettissimo! )
(Oh, e adesso vediamo i commenti dei "puristi delle targhe", cosa ne pensano, se comunque la macchina non varrà più nulla... ) (Piccola provocazione bonaria, non mi scatenate dietro l'inferno, please... )

Mi fa piacere che alcuni amici la pensino al mio stesso modo !

Fermo restando che sarà il fortunato proprietario a decidere in quale modo riportarla a nuova vita, io la riporterei alla livrea della corsa di Pentecoste del 1967 al Nurburgring:
un vero pezzo di storia viaggiante...!!!

Manu ti dico in merito alle targhe grandi.. Sicuramente non sarà un bel vedere... Ma un questo caso non é una targa che toglie la storia a questa vettura... Scusatemi se sono diretto.. Ma se qualcuno obietterà in merito, penso solo che sia la solita volpe invidiosa che non arriva all'uva... Perché gli sarà tanto amara!!!!
Questi sono veicoli speciali con una storia forte al passato e noi veri cinquecentisti dovremmo solo che capire...
Per il passato storico, basta una targhetta, una descrizione ed una documentazione!!! Come le foto già postate!!!!

confermo chiuri alla grande, io sono un purista delle targhe ma in questo caso parlando di una 500 con un passato storico di altissimo livello percio qui parla la macchina il restauro che sicuramente sara di altissimo livello e la documentazione in possesso del proprietario, la targa in questo caso brutta a vederla ma si abbozza tranquillamente....

a proposito di targhe...

ecco, condivido assolutamente il parere di Luca ed Antonio : non c'è stretto bisogno della targa originale per impreziosire qualcosa che già brilla di suo...
è chiaro che l'auto, se verrà immatricolata per circolare normalmente sulla strada, avrà una targa attuale, che stona moltissimo con il resto; ma... visto che poco sopra ho citato un grande collezionista, ecco come proprio Corrado Lopresto risolve il "problema" estetico :
oppure... questa Lancia Aurelia B20 del 1953, alla M.M. del 2012
Una targa attuale, riprodotta con caratteri d'epoca, ed installata senza troppi patemi d'animo; è chiaro che questa soluzione può essere praticabile per manifestazioni, raduni, concorsi...

io presumo che questa 500 sarà spesso impegnata in situazioni del genere...!

fantastica storia
spero che il restauro la riporti agli antichi splendori, sopratutto di originalità

in bocca al lupo e buon lavoro

Bettino se ne vedono tante anche qui giù di auto storiche girare con le targhe moderne stilizzate alla vecchia maniera. E' una buona soluzione, credo che se mai ne avessi bisogno la prenderei seriamente in considerazione (nella speranza che portarsi appresso le targhe autentiche in macchina basti per non incappare in spiacevoli sanzioni)

Bettino grazie per il commento.
La scelta della targa è stata obbligata perchè la macchina aveva la targa tedesca.
Come ho accennato sopra non c'erano alternative anche per il restauro perchè com'era avrebbe potuto fare solo gare di slalom.
Vedremo per la livrea Nurburgring...

Per quanto rigura la targa , per certi casi e in talulne condizioni di veicoli , oggi è possibile richiedere la targa quadrata come quelle nelle foto sopra esposte dal nostro carissimo Bettino .
Logicamente si tratterà di una targa con numerazione attuale .
se non mi si lanceranno anatemi , vorrei postare una piccola immagine .........