Re: ecco ! vi presento una aspirante al titolo di "miss f"
Inviato: 05.03.2016, 21:30
di ritorno da "Old Time Show" a Forlì, con un regalo veramente piccolo per la "Rossa"...
ma d'altronde...non si dice che ciò che conta è "il pensiero" ?
un veloce commento sulla Fiera visitata :
come al solito, una ottima organizzazione, una buona risposta del pubblico... mi è parso in flessione il numero di espositori del mercatino-scambio; ma la proposta -anche per gli appassionati di moto- è veramente all'altezza della famigerata passione romagnola.
Un evento imperdibile -ma veramente imperdibile perchè assolutamente unico- è l'esposizione di auto e moto dedicato quest'anno alle "Marche italiane scomparse" .
Una collezione irripetibile di pezzi unici, esposti e descritti come al C.R.A.M.E. sono abituati a fare; ci ho lasciato gli occhi su quelle vecchie auto e moto sparite da anni dalla nostra visione, e magari ne avevo sentito solo parlare qualche volta...
Da Isotta Fraschini a Diatto, da OM a Giaur, da Ansaldo a Bizzarrini e ISO, una carrellata di sapienza costruttiva che lascia a bocca aperta; per le moto ci sono alcune dozzine di esemplari incredibili, da quelli anteguerra a "recenti" degli anni '50...una sfilza di nomi meravigliosi e di forme ancor più eccitanti.
Ma la cosa più sorprendente, è che quasi tutti i mezzi esposti presentano la patina dell'autentico mezzo d'epoca, non auto o moto iper-restaurati, da esposizione di autosalone, o da vendita all'asta di Bonham's, ma mezzi -direi- orgogliosamente "conservati" -e veramente "adoperati"- nel rispetto del tempo che scorre.
Questa è invero una caratteristica peculiare delle eccezionali mostre che ogni anno il C.R.A.M.E. allestisce con temi differenti; è ormai diversi anni che non manco all'appuntamento, e devo dire che gli organizzatori riescono a mettere assieme pezzi di collezioni eccezionali e ancora assolutamente "vivi"..., senza la assurda pretesa di fare luccicare per forza ogni metallo, ma al contrario : mantenendo visibile la meraviglia del mezzo meccanico invecchiato ed accudito con amore.
la parola d'ordine qui è "conservazione", il che vuol dire grande cultura, eccezionale competenza, enorme e autentico amore verso il mezzo meccanico;...un pò la filosofia di Mario Righini da Panzano...e chi era presente al nostro 1°Raduno Nazionale a Castelfranco Emilia, sa di cosa parlo.
Se qualcuno legge queste note ed è invogliato appena un poco...si precipiti a Forlì domani alla Fiera, non se ne pentirà !
ma d'altronde...non si dice che ciò che conta è "il pensiero" ?
un veloce commento sulla Fiera visitata :
come al solito, una ottima organizzazione, una buona risposta del pubblico... mi è parso in flessione il numero di espositori del mercatino-scambio; ma la proposta -anche per gli appassionati di moto- è veramente all'altezza della famigerata passione romagnola.
Un evento imperdibile -ma veramente imperdibile perchè assolutamente unico- è l'esposizione di auto e moto dedicato quest'anno alle "Marche italiane scomparse" .
Una collezione irripetibile di pezzi unici, esposti e descritti come al C.R.A.M.E. sono abituati a fare; ci ho lasciato gli occhi su quelle vecchie auto e moto sparite da anni dalla nostra visione, e magari ne avevo sentito solo parlare qualche volta...
Da Isotta Fraschini a Diatto, da OM a Giaur, da Ansaldo a Bizzarrini e ISO, una carrellata di sapienza costruttiva che lascia a bocca aperta; per le moto ci sono alcune dozzine di esemplari incredibili, da quelli anteguerra a "recenti" degli anni '50...una sfilza di nomi meravigliosi e di forme ancor più eccitanti.
Ma la cosa più sorprendente, è che quasi tutti i mezzi esposti presentano la patina dell'autentico mezzo d'epoca, non auto o moto iper-restaurati, da esposizione di autosalone, o da vendita all'asta di Bonham's, ma mezzi -direi- orgogliosamente "conservati" -e veramente "adoperati"- nel rispetto del tempo che scorre.
Questa è invero una caratteristica peculiare delle eccezionali mostre che ogni anno il C.R.A.M.E. allestisce con temi differenti; è ormai diversi anni che non manco all'appuntamento, e devo dire che gli organizzatori riescono a mettere assieme pezzi di collezioni eccezionali e ancora assolutamente "vivi"..., senza la assurda pretesa di fare luccicare per forza ogni metallo, ma al contrario : mantenendo visibile la meraviglia del mezzo meccanico invecchiato ed accudito con amore.
la parola d'ordine qui è "conservazione", il che vuol dire grande cultura, eccezionale competenza, enorme e autentico amore verso il mezzo meccanico;...un pò la filosofia di Mario Righini da Panzano...e chi era presente al nostro 1°Raduno Nazionale a Castelfranco Emilia, sa di cosa parlo.
Se qualcuno legge queste note ed è invogliato appena un poco...si precipiti a Forlì domani alla Fiera, non se ne pentirà !