P.S: ora inizia la fase 2, la "riabilitazione"
Innanzitutto ti consiglio di scaricarti dalla sezione Biblioteca il libretto Uso e Manutenzione: conoscerai meglio la piccola e ti darà degli utili suggerimenti per curarne la manutenzione che sono troppi da elencare tutti qui.
Prima di tutto però, prima di usarla, cambia l'olio motore, fai pulire il filtro centrifugo, sostituisci l'olio del cambio, metti puntine platinate nuove, metti un filtro dell'aria nuovo, registra bene l'anticipo (meglio se con la stroboscopica), fai cambiare la catena e il pignone della distribuzione, con l'occasione fai rifare la messa in fase e ancora, per un lavoro completo, smonta il carburatore, lavalo bene nella soda caustica al 10%, togli e soffia gli ugelli, metti tutte le guarnizioni nuove e procedi alla regolazione.
Già solo facendo questi lavoretti, avrai un motore di nuovo efficiente, salvo ovviamente usure o danni seri che non potendo vedere direttamente il motore è impossibile tenere in conto.
Avendo girato un po', la pompa della benzina sarà di nuovo efficiente. Procedi quindi ad aprire il serbatoio per verificare il pescante e pulire il filtro. Dove si innesta il tubo in gomma che va al motore, sopra al serbatoio, trovi un cerchiello fissato con sei dadi del 7. Svitali ed estrailo insieme alla sua guarnizione. Troverai il galleggiante, il contatto della spia della riserva ed il pescante, con in cima una piccola rete che funge da filtro. Dalle una bella soffiata col compressore; se rimanesse proprio troppo sporca, toglila e sostituiscila con un filtro a bicchierino di quelli che si fissano "volanti" lungo i tubi: così sarai tranquillo di non riempire di porcherie il carburatore e non rovinerai l'estetica con filtri in vista. Mentre ci sei controlla anche il funzionamento della spia della riserva: ti basta spingere in giù il galleggiante fino a far toccare la sua lamella con quella che va al cavo rosso e nero in arrivo dalla spia. Se non funziona, disossidala con paglietta e riattivante elettrico e poi soffiala.
Rimonta il tutto e con l'argomento benzina dovresti aver concluso.
Passiamo all'impianto elettrico.
Prima di tutto estrai la custodia delle valvole fusibili, toglile tutte e disossida bene i contatti interni. Poi rimetti le valvole, richiudi e togli all'esterno un cavo per volta e disossida capocorda e connessione del portavalvole. Quando hai completato lì, passa ai contatti degli interruttori e soprattutto del commutatore d'avviamento, che per qualche falso contatto ti può piantare in asso in mezzo alla strada.
Controlla il funzionamento di tutti i servizi: clacson, luci, tergi, stop e luce di cortesia dello specchietto. Si accende all'apertura della porta lato guida o comandata dalla levetta sullo specchio.
Poi assicurati che l'acceleratore non sia duro e abbia un ritorno sufficientemente energico: in ogni caso, per sicurezza, sul motore, dietro al bilanciere, seguendo il cavo trovi la staffa dove arriva la sua guaina nera. All'imboccatura della guaina c'è un gommino: sfilalo, spruzza dentro dell'olio grafitato, fai andare su e giù il cavo un po' di volte, quindi rimetti olio, premi di nuovo qualche volta il pedale e infine rimetti il gommino.
Prova i freni, la loro azione dev'essere liscia e regolare. Se frenasse "a scatti" significa che hai i tamburi ovalizzati. Sarebbe bene dopo tanti anni cambiare anche le ganasce. Purtroppo oggi non ci sono più le vecchie guarnizioni in amianto, ma componenti alternative che frenano e durano molto meno. Se trovassi ancora delle ganasce originali Ferodo saresti tranquillo per un bel po'...
Dopodichè senti il meccanico se si può già portala alla revisione così, quindi assicurala e falla di nuovo gironzolare per le strade!
Tieni conto che un po' come accade a una persona, un'auto specie di una certa età dopo essere stata tanto ferma è un po' "indurita". Ci vorranno alcune decine di chilometri perché tutto torni in efficienza.
Ma ora che l'hai fatta ripartire, tienila sempre in esercizio, basta anche farle fare 6 o 7 km ogni due settimane. Così non si creeranno morchie, le guarnizioni non si seccheranno e in genere l'auto non ne risentirà.
La rovini molto di più a tenerla molto ferma che ad usarla con un po' di attenzione.