2Gfiat126 ha scritto:scusami, non vorrei insistere ma penso che solo motore e cambio pesino sui 150 kg
quindi mi viene difficile pensare a 350 kg macchina completa.

Motore e cambio in ordine di marcia pesano esattamente 100 kg. (Fiat 126).Era difficile pensare anche per me, ma dopo la visione...ma seguiamo quello che scrive AleAbarth...

Facendo due conti e ipotizzando che il tetto sia completamente in vtr quel peso é fattibile con i vetri posteriori cofano serbatoio carter motore e cerchi da 10 sulla mia ho eliminato circa 24 kg se si considera l'interno completamente vuoto e un sedile in vtr si tolgono altri 45kg cofano motore 4kg i vetri porta e portiere in vtr il peso si avvicina a quello.

Aggiungo che i cinquini che girano in pista oggi pesano circa525kg o almeno cosi dichiarano( vedi ilcinquino racing)ma sono muniti di impianto di estinzione roll bar e alcune restrizioni che questa auto non rispetta dalle foto

Ale ho espresso solo un pensiero.
mostraci altre foto e raccontaci come e' andata a finire

La testata era la 218k?

Mauro695ss ha scritto:La testata era la 218k?

Mi sembra che il codice fosse 226K

gio nn commento.

Ale m ha scritto:Facendo due conti e ipotizzando che il tetto sia completamente in vtr quel peso é fattibile con i vetri posteriori cofano serbatoio carter motore e cerchi da 10 sulla mia ho eliminato circa 24 kg se si considera l'interno completamente vuoto e un sedile in vtr si tolgono altri 45kg cofano motore 4kg i vetri porta e portiere in vtr il peso si avvicina a quello.

le portiere sono in lamiera ( originali ) ma lavorate . Non sono consentite , anzi meglio dire non erano consentite le portiere in vetroresina . così come il parabrezza che deve essere l'originale .

Gio Andreale ha scritto:

Mauro695ss ha scritto:La testata era la 218k?

Mi sembra che il codice fosse 226K

Si confermo, oggi pomeriggio non avevo ancora preso il caffè

Confermo che é una 226k

Gio Andreale, Ci fai sempre sbavare davanti a questo schermo altro che chat erotica!

A vedere quella foto sto male erano troppo avanti..

Bellissimo questo racconto non vedo l'ora di leggere la continuazione sono molto curioso complimenti..

Eravamo rimasti alla nostra offerta in asta.
Facciamo un'offerta che per noi sembra congrua, il prezzo di partenza era una cifra superiore ai 5000 euro ed aspettiamo.
Fino ad un'ora prima della fine eravamo in 3 ad osservare l'oggetto ed eravamo abbastanza fiduciosi.
Mio padre comunque per ulteriore sicurezza 5 minuti prima della fine alza la cifra di 2000 € dicendo "Non si sa mai.."
Per chi non lo sa queste aste funzionano in questo modo:
il venditore stabilisce una cifra di partenza es 100 euro e da li si parte con offerte in rialzo di 10 euro alla volta.
Se offriamo 1000 euro, e, se siamo i primi ad offrire, l'oggetto sala a € 110.
Se dopo di noi un altro offre € 120 (visto che noi avevamo offerto 110) il sito di aste accetta la sua offerta a € 120 ma immediatamente fa un'offerta da parte nostra di € 130 così siamo di nuovo primi nell'asta.
Spero di essermi spiegato bene.
Non parlo delle cifre offerte sia per nostra privacy che per quella degli altri offerenti.
Dico solo che 2 minuti prima della fine dell'asta si scatena l'inferno delle offerte.
Tutti erano rimasti silenziosi e nascosti fino alla fine.
Per farla breve però riusciamo a vincere l'asta con un'offerta superiore di 500 € rispetto all'ultimo offerente.
Qualcuno dirà che è stato un po' azzardato comprare un'auto in asta nel profondo nord della Germania senza alcuna garanzia.
Quello che ci ha convinto però è stato il fatto che il venditore non chiedeva alcun anticipo in caso di vincita.
Il pagamento andava eseguito in loco dopo aver visto la macchina.
Al massimo ci avremmo rimesso una gita in Germania.

Contattiamo nei giorni successivi il venditore e stabiliamo quando trovarci per concludere l'affare.
Noleggiamo un furgone, due bagagli e via per la Germania.
Dopo un giorno e mezzo di viaggio arriviamo vicino al mare del Nord a casa del proprietario o più esattamente nel garage di un suo amico che custodiva la macchina.
La macchina era esattamente come nelle foto e come descritta, l'unico problema è che insieme alla macchina avremmo dovuto ritirare anche il carrello.
Era un Ermanowsky fatto su misura negli anni 70 ed usato per trasportare la macchina nei circuiti di gara.
Espletiamo le formalità finanziarie e il padrone ci fa presente che se vogliamo vendere la macchina immediatamente il secondo arrivato all'asta era disposto a pagarci il 50% in più di quello che avevamo pagato.
E per confermare quest'offerta il potenziale compratore aveva mandato un fax al garagista dove aveva fotocopiato tutti i biglietti da 500€ per arrivare alla cifra offerta.
Gentilmente decliniamo e ripartiamo verso l'Italia.
Queste sono le foto del nostro arrivo in un amena località del nord: