sarà dura...
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
Grazie Cicciacro, ben volentieri. Oggi sono andato un po' avanti, ma non ho abbastanza segnale per caricare le foto...
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
e il lavoro continua, indefesso...
tuttavia devo ammettere che mi sento un po' strano, perché non mi arriva nessun commento sulla qualità del lavoro. Mi piacerebbe sapere se sto facendo bene o male. O così e così... Insomma vorrei sapere se questo restauro viene gradito, sia nel bene che nel male.
Siccome continuavo a mettere la macchina sul fianco e poi ritirarla giù, non mi andava di chiamare tutti i momenti la signora e le figlie per aiutarmi, anche se loro a dire il vero non si sono mai lamentate. In ogni caso non sarebbe un lavoro da signore... così ho escogitato questo marchingegno per poter operare da solo.
Come si vede dalla foto ho armato un vecchio paranco agganciandolo da una parte a un sergente fissato al muro, e dall'altro alla traversa del tetto, debitamente protetta con stracci adesso non lascio più andare il cinquino completamente a terra sul materassino, anche perché è bruciato , ma lo lascio appoggiare col bordo del tetto a una vecchia seggiola di legno, imbottita con degli stracci. Il tutto funziona benissimo ed è sufficientemente solido.
ho dovuto fare una pezza lungo tutto l'attacco tra il montante e il passaruota, perché c'erano dei buchi, stavolta però niente saldatura bordo contro bordo, ma una bella pulitina e via... lo scolo acqua della pezza posteriore rimontaggio della porta per controllare le luci non va bene, come si può vedere vi è un punto che si abbassa troppo verso la portiera, e in basso vi è troppo poco spazio. Mi sembra di vedere Maurizio che tamburella nervosamente sulla lama della baionetta E ha ragione, infatti adesso dovrò abbassare tutto il sottoporta, con tutti i patimenti che questa operazione comporta, e i bordi già tagliati si sono ovviamente allontanati, così mi complicherò la vita per riempire di saldatura il vuoto di due o tre millimetri...
In questo mio percorso ho dovuto risolvere una quantità di problemi piccoli e grossi, ma non tutti li ho rendicontati, per non appesantire troppo il racconto. D'altronde chi mi ha preceduto con operazioni di restauro come questa sa benissimo cosa vuol dire, mentre chi non ci è passato non potrà mai capire... Sino ad ora ho impiegato circa 70 ore, ma ho perso una incredibile quantità di tempo nelle quadrature dei lamierati e nelle pezze e pezzette. Tuttavia il sistema di tirare la macchina su e giù, in mancanza del girarrosto, mi ha permesso di lavorare senza il mal di schiena che mi aveva afflitto con il restauro della rossa.
Domani spero di poter finalmente passare l'epox sui lavori fatti sino ad ora, in modo da poter chiudere il sottoporta e il parafango.
Per il futuro siccome, come già detto, nel box lo spazio è limitato, l'accesso è libero a tutti e il casino impera sovrano, ho pensato di completare di tutto prima il corpo della vettura, lasciando fuori i cofani e le portiere. Questo perché se mi mettessi a smontare anche loro non saprei dove mettere i pezzi e quindi avrei la tentazione di tirare via senza fare un buon lavoro. Quando l'auto sarà completata di tutto, verniciata perfetta, e rimontata di tutte le sue parti interne, nonché di cambio e motore magari funzionante , allora metterò mano al resto.
Vorrei anche ringraziare Curtis e Cicciocro che mi hanno offerto cruscotto e strumentazione.
In ogni caso sarà ancora lunga...
tuttavia devo ammettere che mi sento un po' strano, perché non mi arriva nessun commento sulla qualità del lavoro. Mi piacerebbe sapere se sto facendo bene o male. O così e così... Insomma vorrei sapere se questo restauro viene gradito, sia nel bene che nel male.
Siccome continuavo a mettere la macchina sul fianco e poi ritirarla giù, non mi andava di chiamare tutti i momenti la signora e le figlie per aiutarmi, anche se loro a dire il vero non si sono mai lamentate. In ogni caso non sarebbe un lavoro da signore... così ho escogitato questo marchingegno per poter operare da solo.
Come si vede dalla foto ho armato un vecchio paranco agganciandolo da una parte a un sergente fissato al muro, e dall'altro alla traversa del tetto, debitamente protetta con stracci adesso non lascio più andare il cinquino completamente a terra sul materassino, anche perché è bruciato , ma lo lascio appoggiare col bordo del tetto a una vecchia seggiola di legno, imbottita con degli stracci. Il tutto funziona benissimo ed è sufficientemente solido.
ho dovuto fare una pezza lungo tutto l'attacco tra il montante e il passaruota, perché c'erano dei buchi, stavolta però niente saldatura bordo contro bordo, ma una bella pulitina e via... lo scolo acqua della pezza posteriore rimontaggio della porta per controllare le luci non va bene, come si può vedere vi è un punto che si abbassa troppo verso la portiera, e in basso vi è troppo poco spazio. Mi sembra di vedere Maurizio che tamburella nervosamente sulla lama della baionetta E ha ragione, infatti adesso dovrò abbassare tutto il sottoporta, con tutti i patimenti che questa operazione comporta, e i bordi già tagliati si sono ovviamente allontanati, così mi complicherò la vita per riempire di saldatura il vuoto di due o tre millimetri...
In questo mio percorso ho dovuto risolvere una quantità di problemi piccoli e grossi, ma non tutti li ho rendicontati, per non appesantire troppo il racconto. D'altronde chi mi ha preceduto con operazioni di restauro come questa sa benissimo cosa vuol dire, mentre chi non ci è passato non potrà mai capire... Sino ad ora ho impiegato circa 70 ore, ma ho perso una incredibile quantità di tempo nelle quadrature dei lamierati e nelle pezze e pezzette. Tuttavia il sistema di tirare la macchina su e giù, in mancanza del girarrosto, mi ha permesso di lavorare senza il mal di schiena che mi aveva afflitto con il restauro della rossa.
Domani spero di poter finalmente passare l'epox sui lavori fatti sino ad ora, in modo da poter chiudere il sottoporta e il parafango.
Per il futuro siccome, come già detto, nel box lo spazio è limitato, l'accesso è libero a tutti e il casino impera sovrano, ho pensato di completare di tutto prima il corpo della vettura, lasciando fuori i cofani e le portiere. Questo perché se mi mettessi a smontare anche loro non saprei dove mettere i pezzi e quindi avrei la tentazione di tirare via senza fare un buon lavoro. Quando l'auto sarà completata di tutto, verniciata perfetta, e rimontata di tutte le sue parti interne, nonché di cambio e motore magari funzionante , allora metterò mano al resto.
Vorrei anche ringraziare Curtis e Cicciocro che mi hanno offerto cruscotto e strumentazione.
In ogni caso sarà ancora lunga...
-
- Sostenitore
- Messaggi: 369
- Iscritto il: 15.02.2015, 13:26
- Nome: simone
Re: sarà dura...
Si da fare ne hai ancora tanto .mi sento solo di consigliarti l uso di remox sulle lamiere nude , soprattutto quelle toccate da fuoco altrimenti la corrosione vanifica tutto il tuo lavoro .poi una bella mano di epossidico
-
- Sostenitore
- Messaggi: 369
- Iscritto il: 15.02.2015, 13:26
- Nome: simone
Re: sarà dura...
E se posso consigliarti vernicia tutte le parti insieme altrimenti mentre fai le porte sporchi e inpolveri la macchina finita .si rimonta quando tutto è pulito
-
- Sostenitore
- Messaggi: 14852
- Iscritto il: 06.05.2007, 21:14
- Nome: Maurizio
- Località: celle ligure Savona
- Il Mio Garage: MY CAR TETTO CHIUSO DEL 70, 500 F DEL 68, 500 F DEL 67 CON GUIDA A DESTRA, 500 F DEL 71 CON GUIDA A DESTRA MA SOLO DONATRICE.
Re: sarà dura...
Mambo, Ti scomunico se provi a verniciare le porte in un secondo tempo, e magari le vernici in piano, cambia la buccia dal resto dell'auto, non sto tamburellando sulla baionetta, ma... mi sto allenando con queste
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
grazie Curtis, in effetti la prossima volta dovrò pulire la vasca anteriore sia esterna che interna, e poi proteggerla con l'epox.
Solo che adesso l'ho finito...
In quanto a verniciare tutto assieme non è che non voglio, è che non posso, perché non ho lo spazio per riporre i pezzi smontati con un minimo di sicurezza. Come già detto, il box è uno degli spazi più frequentati della casa, e già adesso ci si inciampa in motore, cambio, saldatrici, sedili, biciclette, attrezzature di tutti i tipi, lamierati, latte di vernice, vetri. Insomma, non ci si gira, e qualche bambino (o anche adulto, che l'altro giorno ho sbattuto il piede contro il cambio e mi sono spaccato un'unghia...) prima o poi rischia di farsi male. Per cui devo per forza rimontare qualcosa prima di smontare qualcos'altro e, come sanno tutti, le portiere contengono un numero incredibile di pezzi e pezzetti.
Tuttavia, intimorito dall'atteggiamento di Maurizio , potrei intraprendere una via di mezzo; e cioè finire completamente gli interni di verniciatura, e gli esterni in prima mano, poi rimontare la macchina, che intanto la vernice si reticola, e quindi dedicarmi alle portiere. Che non ho nessuna intenzione di verniciare in piano... Poi, una volta finito tutto e data la prima mano anche alle portiere, si isola l'interno e darei la finitura a tutto e nello stesso momento.
Che dite, così potrebbe andare...?
Solo che adesso l'ho finito...
In quanto a verniciare tutto assieme non è che non voglio, è che non posso, perché non ho lo spazio per riporre i pezzi smontati con un minimo di sicurezza. Come già detto, il box è uno degli spazi più frequentati della casa, e già adesso ci si inciampa in motore, cambio, saldatrici, sedili, biciclette, attrezzature di tutti i tipi, lamierati, latte di vernice, vetri. Insomma, non ci si gira, e qualche bambino (o anche adulto, che l'altro giorno ho sbattuto il piede contro il cambio e mi sono spaccato un'unghia...) prima o poi rischia di farsi male. Per cui devo per forza rimontare qualcosa prima di smontare qualcos'altro e, come sanno tutti, le portiere contengono un numero incredibile di pezzi e pezzetti.
Tuttavia, intimorito dall'atteggiamento di Maurizio , potrei intraprendere una via di mezzo; e cioè finire completamente gli interni di verniciatura, e gli esterni in prima mano, poi rimontare la macchina, che intanto la vernice si reticola, e quindi dedicarmi alle portiere. Che non ho nessuna intenzione di verniciare in piano... Poi, una volta finito tutto e data la prima mano anche alle portiere, si isola l'interno e darei la finitura a tutto e nello stesso momento.
Che dite, così potrebbe andare...?
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
oggi ho cominciato saldando il sottoporta allo sbrindellato bordo del vecchio montante
quindi ho ricostruito il pezzetto del sottoparabrezza tagliato via in precedenza vado piuttosto fiero di questo pezzetto, perché ha varie dimensioni e curvature.
una volta finito l'ho fissato al suo posto Dato che adesso sembrerebbe tutto a posto (con riserva...) ho deciso che era giunto il momento di passare l'epox che era avanzato dall'altra volta con la rossa. Ho portato il cinquino fuori e l'ho ribaltato con l'aiuto del nipotino meccanico. In pratica per tirarla su devo dare una mano a tirare la corda, mentre per abbassarla lascio solo a lui la manovra del paranco, e la cosa gli da somma soddisfazione, credo di avere aumentato la sua autostima e forse da grande me ne sarà grato. In realtà non avrebbe tutto questo bisogno di ulteriore autostima perché già adesso cerca di spiegarmi come si agguanta la cima e quale è l'angolo migliore di tiro. Insomma, cerca di vendermi quello che io gli ho regalato. Andiamo bene...
Nella foto potete vedere anche la vecchia seggiola di legno quindi ho diluito 300 cc di epox nelle sue giuste proporzioni di 1:5. Ma è stata una tragedia... lo spruzzo non era affatto regolare, e l'epox usciva a motti dalla pistola, anche se poi in qualche modo riusciva a stendersi. In ogni caso sono riuscito a fare quello che dovevo, ma solo soffrendo molto e arrangiandomi in qualche modo, anche perché non era rimasto molto prodotto, e per gli ultimi ritocchi ho dovuto diluire molto e usare persino il pennello. Forse c'è qualcosa che non va nel compressore, o la pressione è sbagliata. O il buco della pistola troppo grosso. Intanto ormai si era fatta sera così, mentre l'epox asciugava, sono andato a mangiare.
Cmq a dire il vero anche l'altra volta avevo avuto problemi a spruzzare l'epox...
la scena vista dall'alto dopo il passaggio con l'epossidico Dopo cena non me la sono sentita di sopraverniciare, che c'era un po' di umido, così ho riallertato il nipotino, gli ho fatto mettere i guanti e gli ho affidato la cima, e lui ha fatto scendere la macchina con efficienza e professionalità... poi l'abbiamo spinta dentro il box, al riparo dalla micidiale guazza notturna...
Domani la riporterò fuori e sopravernicerò l'epox dentro agli scatolati destinati a essere chiusi, secondo le raccomandazioni del sommo Compaund.
Speriamo che stavolta la pistola funzioni.
E soprattutto speriamo che poi i pezzi combacino ancora, che qui ogni volta che li presento cambia qualcosa ...
un bel po' di filo se ne è andato nell'operazione...
ho poi rimontato il cofano per controllare le luci
...e infatti non vanno bene, c'è troppo spazio. Cosicché, a prezzo di inenarrabili sofferenze, ho dovuto alzare un po' il parafangoquindi ho ricostruito il pezzetto del sottoparabrezza tagliato via in precedenza vado piuttosto fiero di questo pezzetto, perché ha varie dimensioni e curvature.
una volta finito l'ho fissato al suo posto Dato che adesso sembrerebbe tutto a posto (con riserva...) ho deciso che era giunto il momento di passare l'epox che era avanzato dall'altra volta con la rossa. Ho portato il cinquino fuori e l'ho ribaltato con l'aiuto del nipotino meccanico. In pratica per tirarla su devo dare una mano a tirare la corda, mentre per abbassarla lascio solo a lui la manovra del paranco, e la cosa gli da somma soddisfazione, credo di avere aumentato la sua autostima e forse da grande me ne sarà grato. In realtà non avrebbe tutto questo bisogno di ulteriore autostima perché già adesso cerca di spiegarmi come si agguanta la cima e quale è l'angolo migliore di tiro. Insomma, cerca di vendermi quello che io gli ho regalato. Andiamo bene...
Nella foto potete vedere anche la vecchia seggiola di legno quindi ho diluito 300 cc di epox nelle sue giuste proporzioni di 1:5. Ma è stata una tragedia... lo spruzzo non era affatto regolare, e l'epox usciva a motti dalla pistola, anche se poi in qualche modo riusciva a stendersi. In ogni caso sono riuscito a fare quello che dovevo, ma solo soffrendo molto e arrangiandomi in qualche modo, anche perché non era rimasto molto prodotto, e per gli ultimi ritocchi ho dovuto diluire molto e usare persino il pennello. Forse c'è qualcosa che non va nel compressore, o la pressione è sbagliata. O il buco della pistola troppo grosso. Intanto ormai si era fatta sera così, mentre l'epox asciugava, sono andato a mangiare.
Cmq a dire il vero anche l'altra volta avevo avuto problemi a spruzzare l'epox...
la scena vista dall'alto dopo il passaggio con l'epossidico Dopo cena non me la sono sentita di sopraverniciare, che c'era un po' di umido, così ho riallertato il nipotino, gli ho fatto mettere i guanti e gli ho affidato la cima, e lui ha fatto scendere la macchina con efficienza e professionalità... poi l'abbiamo spinta dentro il box, al riparo dalla micidiale guazza notturna...
Domani la riporterò fuori e sopravernicerò l'epox dentro agli scatolati destinati a essere chiusi, secondo le raccomandazioni del sommo Compaund.
Speriamo che stavolta la pistola funzioni.
E soprattutto speriamo che poi i pezzi combacino ancora, che qui ogni volta che li presento cambia qualcosa ...
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
oggi ho fatto poco,
in pratica ho soltanto riportato fuori la macchina e ho sopravverniciato gli interni degli scatolati e poi ho oziato in attesa che la vernice si asciugasse. Naturalmente, visto che il tempo è passato, prima di spruzzare ho prima dato una spagliettata. Stavolta la vecchia Asturo con apertura da 2,5, ha funzionato. Tuttavia l'ugello per la vernice forse è troppo largo, mentre la pressione del compressorino sicuramente è troppo alta perché manca la regolazione. Per il futuro bisognerà che mi occupi di risolvere questi problemini. Oltretutto il compressorino mi sta lasciando; è sfiatatissimo e non raggiunge più la pressione per far scattare il pressostato. Non capisco il perché, visto che è quasi nuovo. Lo aveva portato su mio cognato solo una trentina di anni fa, prendendolo da un cantiere dove lo stavano buttando via. Sicuramente era un cantiere pubblico, perché sembrava in discrete condizioni. Non troppo usato, insomma. E adesso mi lascia prematuramente. Bah, non la fanno più la roba di una volta...
Tuttavia ho un altro compressorino che mi hanno regalato un paio di anni fa. Quando lo accendo si mette a tremare tutto che sembra abbia le convulsioni, e allora gli devo dare una manata nella ventola per aiutarlo a mettersi in moto. Un po' come per gli aerei di una volta, insomma. Poi però va benissimo, e raggiunge la pressione anche abbastanza in fretta.
Forse dovrei cercare un altro condensatore, sperando che non sia l'avvolgimento del motore.
O magari cercare un altro compressore...
in pratica ho soltanto riportato fuori la macchina e ho sopravverniciato gli interni degli scatolati e poi ho oziato in attesa che la vernice si asciugasse. Naturalmente, visto che il tempo è passato, prima di spruzzare ho prima dato una spagliettata. Stavolta la vecchia Asturo con apertura da 2,5, ha funzionato. Tuttavia l'ugello per la vernice forse è troppo largo, mentre la pressione del compressorino sicuramente è troppo alta perché manca la regolazione. Per il futuro bisognerà che mi occupi di risolvere questi problemini. Oltretutto il compressorino mi sta lasciando; è sfiatatissimo e non raggiunge più la pressione per far scattare il pressostato. Non capisco il perché, visto che è quasi nuovo. Lo aveva portato su mio cognato solo una trentina di anni fa, prendendolo da un cantiere dove lo stavano buttando via. Sicuramente era un cantiere pubblico, perché sembrava in discrete condizioni. Non troppo usato, insomma. E adesso mi lascia prematuramente. Bah, non la fanno più la roba di una volta...
Tuttavia ho un altro compressorino che mi hanno regalato un paio di anni fa. Quando lo accendo si mette a tremare tutto che sembra abbia le convulsioni, e allora gli devo dare una manata nella ventola per aiutarlo a mettersi in moto. Un po' come per gli aerei di una volta, insomma. Poi però va benissimo, e raggiunge la pressione anche abbastanza in fretta.
Forse dovrei cercare un altro condensatore, sperando che non sia l'avvolgimento del motore.
O magari cercare un altro compressore...
- Compaund
- Sostenitore
- Messaggi: 921
- Iscritto il: 26.04.2010, 21:15
- Nome: giovanni
Re: sarà dura...
Mambo,
ciao Fulvio.
visto che mi hai citato mi permetto di darti qualche consiglio
le pistole.
la prima buttala. con l'ugello da 2,5 non ti serve poi è vecchia ed economicissima (un cesso)
le altre due(almeno quella completa la devilbiss)se funzionano anche non al 100% vanno benissimo,ma solo per spruzzare il fondo riempitivo acrilico(ugello troppo grosso).
per spruzzare l'epox dipende dove devi darlo
sotto a pennello diluito 10/15%(dipende dalla marca)anche due mani a distanza di un giorno e fai uno spessore adeguato (prima carteggiato e sgrassato bene con nitro)a spruzzo ci metti di piu, fai un casino tra metti dentro tira fuori,nelle giunte non si infiltra e ci va mezza giornata, a pennello in mezzora fai tutto e molto meglio,le righe del pennello cerchi di lasciarne meno possibile e con il protettivo copri tutto(prima mano poggiata sul fianco dx, seconda mano fianco sx).
sopra sulle parti a vista con pistola da 1.3(obbligatorio) dato bene ,filtrato come vernice diluito minimo 20/30%(dipende dal prodotto)una mano a coprire bene
pistola da 1.3 poco costosa nuova a genova le trovi intorno ai 100 € come in foto http://www.ebay.it/itm/AEROGRAFO-PISTOL ... 1757904822
pressione non superare le 2 atmosfere anche meno se riesci
con il compressore che ti ritrovi parti a 4 e dopo un attimo scende a 0.6, non si riesce.monta il regolatore e ti accorgi subito del cambiamento poca manichetta e si riesce.
su dici che hai diluito 300 di epox 5/1,ti sei sbagliato? hai catalizzato l'epox 5/1 senza diluirlo. troppo spesso, esce a motti e caccoloso devi diluirlo minimo 10,20 %dipende dove lo dai
dacci dentro
ciao Fulvio.
visto che mi hai citato mi permetto di darti qualche consiglio
le pistole.
la prima buttala. con l'ugello da 2,5 non ti serve poi è vecchia ed economicissima (un cesso)
le altre due(almeno quella completa la devilbiss)se funzionano anche non al 100% vanno benissimo,ma solo per spruzzare il fondo riempitivo acrilico(ugello troppo grosso).
per spruzzare l'epox dipende dove devi darlo
sotto a pennello diluito 10/15%(dipende dalla marca)anche due mani a distanza di un giorno e fai uno spessore adeguato (prima carteggiato e sgrassato bene con nitro)a spruzzo ci metti di piu, fai un casino tra metti dentro tira fuori,nelle giunte non si infiltra e ci va mezza giornata, a pennello in mezzora fai tutto e molto meglio,le righe del pennello cerchi di lasciarne meno possibile e con il protettivo copri tutto(prima mano poggiata sul fianco dx, seconda mano fianco sx).
sopra sulle parti a vista con pistola da 1.3(obbligatorio) dato bene ,filtrato come vernice diluito minimo 20/30%(dipende dal prodotto)una mano a coprire bene
pistola da 1.3 poco costosa nuova a genova le trovi intorno ai 100 € come in foto http://www.ebay.it/itm/AEROGRAFO-PISTOL ... 1757904822
pressione non superare le 2 atmosfere anche meno se riesci
con il compressore che ti ritrovi parti a 4 e dopo un attimo scende a 0.6, non si riesce.monta il regolatore e ti accorgi subito del cambiamento poca manichetta e si riesce.
su dici che hai diluito 300 di epox 5/1,ti sei sbagliato? hai catalizzato l'epox 5/1 senza diluirlo. troppo spesso, esce a motti e caccoloso devi diluirlo minimo 10,20 %dipende dove lo dai
dacci dentro
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
...insomma, ho fatto un gran casino...
Vabbè, la prossima volta farò meglio, ma intanto ringrazio Compaund per le info.
...stamattina mi sono occupato di cambiare olio e relativo filtro nel camper, tuttavia ho trovato anche il tempo di buttare su i lamierati. Ho quindi finalmente puntato il sottoporta esterno e il parafango anteriore, sempre con la macchina coricata sulla seggiola; posizione comoda e sexy, come già detto... Quindi, con po' di batticuore (e di fatica) ho rimesso su la portiera per l'ennesima controllo delle luci. E ancora non andava bene...! Cioè quasi bene, e se volevo mi potevo anche accontentare, visto che vi era solo un punto un po' troppo vicino. Ma non lo farò, e domani staccherò i due o tre punti già dati e abbasserò ancora un po' lo stramaledetto lamierato, allargando la già considerevole distanza tra i bordi da saldare. Come farò non lo so proprio.
Vabbé, come disse Napoleone “varcheremo quel ponte allorchè vi giungeremo”...
In compenso il parafango sembra che vada abbastanza bene, l'ultima volta che lo avevo presentato insieme al cofano era un po' troppo basso, e ho dovuto penare parecchio per farlo salire un po'. Dannati lamierati cinesi...! Tuttavia, ripensandoci, meno male che ci sono... il nipotino Richi meccanico in azione. La foto non è molto chiara, ma lui aveva la macchina tra le mani e non ho avuto tempo per rifarla… Dopo l'ulteriore abbassamento del sottoporta, i bordi da saldare risultano un po' troppo distanti. Meno male che Maurizio è lontano... visto che vi ho sempre raccontato che la casa di campagna era in mezzo all'Appennino, per conferma vi posto un paio di foto del panorama
comincia ad albeggiare L’orto. Ci crescono anche le biciclette… Il terrazzo con il forno Il dirimpettaio paese di Salino fa capolino tra la nebbia… E, tornando a bomba, qui abbiamo una vista sulla pezza dell’angolino del parafango. Qui in Liguria si dice che è tutto bricchi e fossi, ma così lo era già da nuovo, e mettendolo su non è di certo migliorato. Ci vorrà un po’ di stucco… Una vista sulla desolazione dell’interno. E che la più grossa l’ho già tolta… Da una sommaria verifica dovrebbero quindi mancare i seguenti pezzi:
Cruscotto di plastica completo
Strumento
Interruttori
Pedaliera…?
Leva freno a mano (a meno che si riesca a sostituire solo il pulsante di plastica)
levette della messa in moto
Domani posterò l'ultima tornata, poi la prox settimana tornerò su e ci darò un'altra bottarella.
Il lavoro prosegue...
Vabbè, la prossima volta farò meglio, ma intanto ringrazio Compaund per le info.
...stamattina mi sono occupato di cambiare olio e relativo filtro nel camper, tuttavia ho trovato anche il tempo di buttare su i lamierati. Ho quindi finalmente puntato il sottoporta esterno e il parafango anteriore, sempre con la macchina coricata sulla seggiola; posizione comoda e sexy, come già detto... Quindi, con po' di batticuore (e di fatica) ho rimesso su la portiera per l'ennesima controllo delle luci. E ancora non andava bene...! Cioè quasi bene, e se volevo mi potevo anche accontentare, visto che vi era solo un punto un po' troppo vicino. Ma non lo farò, e domani staccherò i due o tre punti già dati e abbasserò ancora un po' lo stramaledetto lamierato, allargando la già considerevole distanza tra i bordi da saldare. Come farò non lo so proprio.
Vabbé, come disse Napoleone “varcheremo quel ponte allorchè vi giungeremo”...
In compenso il parafango sembra che vada abbastanza bene, l'ultima volta che lo avevo presentato insieme al cofano era un po' troppo basso, e ho dovuto penare parecchio per farlo salire un po'. Dannati lamierati cinesi...! Tuttavia, ripensandoci, meno male che ci sono... il nipotino Richi meccanico in azione. La foto non è molto chiara, ma lui aveva la macchina tra le mani e non ho avuto tempo per rifarla… Dopo l'ulteriore abbassamento del sottoporta, i bordi da saldare risultano un po' troppo distanti. Meno male che Maurizio è lontano... visto che vi ho sempre raccontato che la casa di campagna era in mezzo all'Appennino, per conferma vi posto un paio di foto del panorama
comincia ad albeggiare L’orto. Ci crescono anche le biciclette… Il terrazzo con il forno Il dirimpettaio paese di Salino fa capolino tra la nebbia… E, tornando a bomba, qui abbiamo una vista sulla pezza dell’angolino del parafango. Qui in Liguria si dice che è tutto bricchi e fossi, ma così lo era già da nuovo, e mettendolo su non è di certo migliorato. Ci vorrà un po’ di stucco… Una vista sulla desolazione dell’interno. E che la più grossa l’ho già tolta… Da una sommaria verifica dovrebbero quindi mancare i seguenti pezzi:
Cruscotto di plastica completo
Strumento
Interruttori
Pedaliera…?
Leva freno a mano (a meno che si riesca a sostituire solo il pulsante di plastica)
levette della messa in moto
Domani posterò l'ultima tornata, poi la prox settimana tornerò su e ci darò un'altra bottarella.
Il lavoro prosegue...
- Allegati
-
- DSC_0097bis.jpg (236.17 KiB) Visto 3547 volte
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
oggi volevo fissare il sottoporta, già presentato e puntato ieri, tuttavia ho avuto un po' di problemi, sicuramente dovuti alla mia mancanza di esperienza. Quando ho dato l'epox e la vernice le avevo date su tutto, anche sui punti da saldare, perché pensavo di pulirli in seguito con una apposita punta a fresetta che mi ero fatto all'uopo. Tuttavia, anche dopo la fresetta, la saldatura non ne voleva sapere di fissarsi, perché scaldando si tirava la vernice circostante e invece di un bel punto pulito ne veniva fuori una scultura postmoderna. Uno strazio.
Infine ho deciso di tirare via i punti già dati e di pulire il tutto. Un lavoro di 10 minuti ha richiesto tutta la mattinata. Quindi la lezione è che i bordi da saldare vanno protetti col nastro durante la preparazione, e poi devono essere puliti bene a lamiera, e anche per una certa profondità, almeno un centimetro.
Posto un paio di foto che avrei dovuto posizionare in precedenza, e che mostrano come era ridotto il sottoporta e il piantone posteriore
il buco nel passaruota anteriore e nel sottoporta il piantone posteriore. Sono evidenti i segni di un antico e maldestro intervento le riparazioni sono già state postate nelle pagine precedenti
Ora son tornato a casa, il resto alla prossima volta che torno su
Saluti Fulvio
Infine ho deciso di tirare via i punti già dati e di pulire il tutto. Un lavoro di 10 minuti ha richiesto tutta la mattinata. Quindi la lezione è che i bordi da saldare vanno protetti col nastro durante la preparazione, e poi devono essere puliti bene a lamiera, e anche per una certa profondità, almeno un centimetro.
Posto un paio di foto che avrei dovuto posizionare in precedenza, e che mostrano come era ridotto il sottoporta e il piantone posteriore
il buco nel passaruota anteriore e nel sottoporta il piantone posteriore. Sono evidenti i segni di un antico e maldestro intervento le riparazioni sono già state postate nelle pagine precedenti
Ora son tornato a casa, il resto alla prossima volta che torno su
Saluti Fulvio
- Sincrono
- Sostenitore
- Messaggi: 153
- Iscritto il: 30.10.2015, 18:17
- Nome: Guido
- Località: Sommariva Perno
Re: sarà dura...
Fulvio, è un piacere seguire i tuoi lavori. Le descrizioni sono sempre accompagnate da gustose battute. Ti seguo e ti faccio i complimenti per i lavori che stai facendo e per la tenacia che hai avuto nel riprendere il lavoro, malgrado il diavolo ci abbia messo lo zampino...
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
grazie Guido,
vedo che siamo coetanei; mi spiace per te...
La scelta di andare avanti, nonostante l'avverso destino, è stata più o meno obbligata. Avevo già tutto il materiale, persino la vernice, e se avessi interrotto sarebbe stato uno spreco di risorse orrendo. Ma a tutta prima non nego che ho attraversato un periodo di smarrimento...
Vabbè dai, un passo alla volta...
vedo che siamo coetanei; mi spiace per te...
La scelta di andare avanti, nonostante l'avverso destino, è stata più o meno obbligata. Avevo già tutto il materiale, persino la vernice, e se avessi interrotto sarebbe stato uno spreco di risorse orrendo. Ma a tutta prima non nego che ho attraversato un periodo di smarrimento...
Vabbè dai, un passo alla volta...
- Mambo
- Sostenitore
- Messaggi: 306
- Iscritto il: 29.08.2014, 17:34
- Nome: Fulvio
- Località: Genova Centrostorico
Re: sarà dura...
sono già un po' di nottate che mi sogno diluizioni erratiche, pistole irridenti, punti elettrici critici, lamierati riottosi... e alla mattina mi sveglio distrutto. Sarà mica che sto scivolando verso la follia cinquecentista...?
Ieri sera qui nel Centro Storico di Genova c'è stato un gruppetto di cinquini fantastici che facevano parte del Club, così mi sono agitato e la nottata è stata un inferno...
Penso che la cura sia andare avanti coi lavori, ma prima di venerdì non posso andare su... sarà dura...
Ieri sera qui nel Centro Storico di Genova c'è stato un gruppetto di cinquini fantastici che facevano parte del Club, così mi sono agitato e la nottata è stata un inferno...
Penso che la cura sia andare avanti coi lavori, ma prima di venerdì non posso andare su... sarà dura...
- Freimal
- Sostenitore
- Messaggi: 416
- Iscritto il: 02.09.2014, 19:06
- Nome: Vito
Re: sarà dura...
bel lavoro ma un consiglio se posso ... alza la corrente della saldatrice e pulisci meglio i punti se noti delle saldature ti restano gonfi freddi non fondono ... occhio che appena svirgola ti saltano via .. ciao e scusa se mi son permesso