Emilio ha scritto:saluti
se avessi bisogno delle ruote cosi a chi mi devo rivolgere

Suppongo sia una domanda.

Potresti provare con chi le ha pensate, disegnate, fatte costruire...cioè me medesimo come direbbe Catarella ( commissario Montalbano ).
In alternativa con chi le ha copiate, più di uno, inserendovi anche degli errori.
Ultima possibilità mi chiedi in MP i disegni in formato DXF e vai da chi ha il taglio laser; li ho già dati a più di una persona.
Se fai il bravo ti do anche il disegno del supporto sensore e le misure dei dadi alti e se il carpentiere non li tocca il risultato è garantito...al centesimo.

Recentemente ne ho fatte tagliare alcune a prezzo di costo per un amico utente del forum e ne ho fatte fare un paio per tipo in più, come ricordo per quando sarò vecchio.

Saluti, Piero.

ciao Gepcar per i 2 drink ce li possiamo bere insieme parlando e scambiandoci opinioni in merito alle nostre piccole pesti ma con la scarsa attrezzatura che ho mi risulterebbe difficilissimo fare una z60 (ora che so cosa vuol dire) ma potrei provare con la lima . qui da me c'è un proverbio che dice: con la calma e la vasellina un elefante in...o' una gallina

Grazie caro ma la mia richiesta era una provocazione bonaria perchè dubito che sul tuo disco ci stiano 60-2 viti del tipo che hai usato e che ci rimanga lo spazio necessario a "spegnere" il sensore.
Ti rinnovo i complimenti per la tua idea semplice ma funzionale, mi hai insegnato qualcosa.
Però non ti gasare, è facile essendo io un ignorantone.

Saluti, Piero.

Ottima è la viteria da ferramenta di rude ferraccio o le barre filettate da pochi centesimi , si magnetizzano meno

Grazie pi69 il mio motto è poca spesa molta resa. Tranquillo gepcar non mi gaso anche perchè ho taaaantissimo da imparare sicuramente più di te ma mi difendo

Gepcar ha scritto:Io a suo tempo la pensai così, ma è evidente che avevo altre esigenze.
Complimenti per la semplificazione di esecuzione.
Mi fai una Z60 ?

Saluti, Piero.

Salve a tutti, sono nuovo del forum, mi sono presentato poco fa, sono molto interessato all'argomento, qualche anno fa feci delle accensioni analoghe ma per delle moto d'epoca, mi spiegate perche il cinquino necessita di tre segnali distinti?

Nicokosch ha scritto:

Gepcar ha scritto:... mi spiegate perche il cinquino necessita di tre segnali distinti?

Benvenuto, la domanda va posta alla Fiat o alla Marelli che l'hanno ideata per la 500ED e un'auto polacca.
L'intuizione di montarla sul cinquino è di un utente di un altro forum che l'ha resa nota; io ho solo ideato la ruota fonica e il supporto sensore così come li vedi nella foto che ho postato. Altri, tra i quali il nostro amico Drago, hanno trovato altre soluzioni.
Leggerai dei tentativi per eliminare il limitatore.
Leggerai di chi ha montato la APE20FF che nasce senza il limitatore e ha caricate delle curve di anticipo più spinte.

Perchè non descrivi le caratteristiche salienti delle accensioni che realizzavi ? Grazie.

Saluti, Piero.

Necessita di tre segnali distinti perchè l'algoritmo è molto contenuto e il micro ha poche risorse , la curva di ancticipo non è altro che la sovrapposizione di alune rette (equazioni) nelle moto dove è presente una semplice striscetta i segnali son 2 ben distinti, e tra loro un tempo max ed uno minimo, la gestione è ben più complessa e richiede maggiori risorse, nel caso di un micro oppure c'è la strada dell'analogico con la scarica dei condensatori

Pi69 ha scritto:Necessita di tre segnali distinti perchè l'algoritmo è molto contenuto e il micro ha poche risorse , la curva di ancticipo non è altro che la sovrapposizione di alune rette (equazioni) nelle moto dove è presente una semplice striscetta i segnali son 2 ben distinti, e tra loro un tempo max ed uno minimo, la gestione è ben più complessa e richiede maggiori risorse, nel caso di un micro oppure c'è la strada dell'analogico con la scarica dei condensatori

erano accensioni molto semplici che realizzavo per moto e scooter principalmente 2t, erano uso pista quindi per risparmiare peso e assorbimento prendevano la corrente dalla batteria e andava a a perdere, una piccola batteria garantiva 40min di funzionamento quindi piú che sufficienti, avevo realizzato dei volani calibrati e la centralina gestiva gli anticipi, con questa conformazione bastava un unico segnale, dalla mia esperienza piu di un segnale serve su auto/moto con iniezione elettronica .

quello che mi viene da pensare é che oggi costruire una centralina programmabile nell'anticipo é cosa semplice, all'epoca si utilizzavano sistemi piú caserecci e quindi bisognava ingegnarsi.

Ciao ragazzi ieri sera girovagando senza metà su internet mi sono imbattuto in un sito mi pare bulgaro o giù di li che si chiama ignitek che propono acc. Elettroniche totalmente programmabili dal PC e facendo i conti tra centralina bobine ne servono 2 sensore e cd di istallazione per gestire il programma chiedono circa 200€ nel pomeriggio posto il link del sito per condividere con voi la cosa... se qualcuno conosce ape20ff come utente vorrei parlarci perchè su altre acc è molto ferrato e vorrei un parere

sale ragazzi , o provato a cercare sul forum ma non ha trovato niente in riguardo che mi hanno detto che si fa una modifica allo spinterogeno per fare aprire di più le masse di anticipo per recuperare altri gradi in più per i motori che superano i 7000 giri , la modifica riguarda limare i due piolini che si infilano nelle due masse per dare modo di farli aprire ancora rispetto all'originale anticipo , sapete dirmi se è una cosa fattibile ?

si,c'è una guida nel forum che spiega come fare,se non sbaglio l'autore della guida è doibaf..

come posso trovare questa guida?

dove ci sono le guide,asp che se la trovo io t metto il link..

ok io non so come fare grazie