Maurizio ha scritto:Grazie Gio Andreale, ma senza offesa preferisco avere una risposta da Antonio81, Ripeto senza offesa.

Hai ragione Maurizio!
Ma qui aspetto Giampy (lui di sicuro la tirerà fuori) perchè la tua domanda era già stata fatta e Antonio aveva già risposto.

Tra poco lo sanno anche i sassi che le vetture costruite prima del 15 Giugno 1976 non hanno l'obbligo di installare le cinture, è una scelta che l'utente può fare.

Perchè per quale caspita di motivo nei centri di revisione dicono che si è obbligati a montarle sennò non passano la revisione ? Ma siamo in un paese democratico o nella preistoria ?

------Ragazzi,a quanto ho capito,Maurizio insiste a dire che a Savona le esigono montate.Probabilmente lì c'è un impiegato o un addetto ai lavori che interpreta in questo modo la disposizione di legge. Di fronte a tanta .....sapienza,non c'è soluzione. Se non consigliare a Maurizio di chiedere ed effettuare la revisione in un paese vicino(mi risulta che la si possa fare su tutto il territorio nazionale)e by passare così il soggetto,in quanto mai recederà dalla sua convinzione ,anche perchè si coprirebbe di ridicolo e per sostenere il suo punto di vista, mai considererà la questione interpretando in altro modo la disposizione. Quanto dice la disposizione è ovvia e chiara, e da tutti noi è interpretata in modo corretto(al di là del fatto della omologazione o meno degli attacchi dal punto di vista della loro solidità che nella disposizione non è citata)ma è chiaro che l'obbligo di equipaggiamento delle vetture di cinture di sicurezza è entrato in vigore nel 76,e dato che non possono esigere la retroattività, poichè le aziende si presume che abbiano prevista la progettazione e realizzazione degli attacchi solo dopo quella data,tutte le vetture immatricolate prima di quella data non hanno l'obbligo di installazione di questi dispositivi di sicurezza.Però ,dato che siamo in Italia e la complicazione è d'obbligo,se sono installate vige l'obbligo di indossarle . E qui è l'assurdo, poichè se anche una vettura ha i fori (come la mia L) antecedenti il 1976 si deve supporre che gli attacchi non siano stati progettati e successivamente testati con esito favorevole da parte della fabbrica ,però se vi sono montate la cinture, la legge ne prescrive l'utilizzo su questi fori. Io dubito fortemente che un montante della 500 trattenga una massa di 80 kg in caso di urto frontale anche a 40 km /h; infatti ,per la mia incolumità,le ho smontate ed ho deciso di non fidarmi ,tanto sarebbe inutile.Bisognerebbe farsi rilasciare un certificato di responsabilità che se in caso di incidente le cinture non fossero adeguate e si andasse incontro ad un decesso,la responsabilità ricadrebbe su chi ha preteso di attribuire questa sicurezza agli attacchi delle cinture sulla vettura.Se si potesse esigere questo documento,volete scommettere con me che l'ufficiale addetto al collaudo non esigerebbe il montaggio delle cinture?

Ma invece l'idea di fare la revisione in un'officina autorizzata?
Qui a Roma ce ne sono diverse che lo fanno, ed in genere i meccanici sono meno rigidi e soprattutto più aperti al dialogo rispetto agli ingegneri della motorizzazione.

Ma ci avete mai pensato a come sono fatti i sedili della 500, anche se si indossano le cinture in caso di urto da dietro immaginate che bel colpo di frusta ... qui i grandi sapienti che pretendono le cinture non pensano a questo ?

Alessandro82 ha scritto:Tra poco lo sanno anche i sassi che le vetture costruite prima del 15 Giugno 1976 non hanno l'obbligo di installare le cinture, è una scelta che l'utente può fare.

Perchè per quale caspita di motivo nei centri di revisione dicono che si è obbligati a montarle sennò non passano la revisione ? Ma siamo in un paese democratico o nella preistoria ?

Punto 1 ) Lo Zingarelli ( vocabolario della lingua italiana ) nella ultima edizione ( 2013 ) alla voce " Democrazia " scrive : parola che significa che ognuno può fare il proprio porcio comodo.
Punto 2 ) Magari fossimo ancora nell'era preistorica, le cose andrebbero 1.000 volte meglio. Già me lo immagino il troglodita che si presenta in motorizzazione e appena l'ingegnere gli dice è obbligato a montarle gli da una bella " clavata " in testa

------Veramente la traduzione più veritiera della parola Democrazia è governo di popolo per distinguerlo da monarchia ,governo di uno solo , e da oligarchia ,governo di una èlite(di pochi). Che poi correntemente, e in certe parti d'Italia lo si usi come dici tu Luigi,può essere vero ma non tanto giusto, perchè allora si dovrebbe chiamare,anarchia,cioè non rispetto delle regole e questo a me personalmernte non piace poichè significherebbe invadere i diritti del prossimo se non vi fossero le regole.Ti chiedo scusa di queste precisazioni ma mi sembrano opportune, e ti prego di non sentirti offeso,io sono solo un pignolo ed un perfezionista, l'ho sempre ammesso. Che poi ,come tu dici ,sia meglio la preistoria più della enorme burocrazia che piano, piano hanno introdotto in italia i nostri legislatori, beh di questo non posso che darti ragione, e condivido pienamente.

Nessuna offesa Adriano, anche perchè credo che fondamentalmente diciamo la stessa cosa ( almeno così mi sembra di aver capito ) . Infatti io mi riferivo proprio a quelle persone che per loro esclusivo comodo e convenienza, traducono libertà di fare, dire e spesso agire in come più gli conviene. Ahime sono in costante e considerevole ascesa. Purtroppo.
Unico appunto che mi consentirai di fare è sulla terminologia della parola "Anarchia". Proprio dallo Zingarelli risulta :
"L'anarchia (dal greco antico: ἀν-ἀρχή) è l'organizzazione societaria agognata dall'anarchismo basata sull'idea libertaria di un ordine fondato sull'autonomia e la libertà degli individui, contrapposto ad ogni forma di potere costituito compreso quello statale...omissis ".
Mi sa che sono pignolo pure io...ahahah ( scherzo ovviamente )
Ciao Adriano

----Ci siamo capiti benissomo Luigi,l'importante sarebbe che nel nostro paese cominciassero a rifare da capo meno regole ma più chiare per tutti,anche e soprattutto, per gli addetti ai lavori che sono i primi a non capirci nulla , e le applicano a seconda del piede che mettono a terra per primo al mattino.

non ce obbligo di montare le cinture , ma se sono persenti sulla 500 hai l'obbligo di allacciarle

Se le regole fossero poche, chiare e di semplice interpretazione, come farebberò i nostri governanti a spillarci soldi, mentre loro se la godono a spese nostre. Molto difficilmente chi si trova in una posizione che gli da interessi molla la presa tanto facilmente.

Valigia di cartone alla mano e andare in un altro stato... nemmeno tra 200 anni le cose cambieranno in Italia

Daniele_79, Si si ma non è il punto di fare la revisione a "Taranto o a Bolzano o xxMiglia" il problema è che mi revisionano la macchina in questione, una pattuglia di qualsiasi ente mi ferma x controllo e scopre che non ho le cinture istallate, e guarda caso i 2 agenti sono della stessa forza della motorizzazione di Savona senza ombra di dubbio vi scambiate gl'idirizzi
Tipo sulla A14 (ho citato quella tratta xche è quella interessata, ma comprende da Bologna a Taranto quindi non si riesce ad identificare la zona) fino ad un anno fa facevo il cammionista (e i punti sulla patente li ho tutti) mi ferma la volante della PS, mi chiedono documenti vari ed il disco del cronotacchigrafo del giorno, si appartono ed un dei 2 mi si avvicina e mi fa capire che vorrebbero i soldi del caffè, xche potrebbero trovare alcune cose sui dischi che non sono in regola (Non vero) rimango pensieroso alcuni secondi e poi gli dico, mi scusi se cè qualcosa che non và mi faccia il verbale, xche io vi pago il caffè e mi lasciate andere, metti caso che al ritorno al nord mi fermano dei vs colleghi e mi dicono che devono fare il verbale su quei dischi che voi mi avete fatto passare, che gli rispondo... che ho già pagato il caffè ai vs colleghi?????????? si sono un pò parlati distante da me, e dopo mi dicono va bene x questa volta vada pure.
Stessa cosa x le cinture ne basta solo uno ottuso che abbia interpretato la legge a modo suo.
Non vogliatemene ma è così, e io cosa faccio ricosi su ricorsi a giudice di pace, potrei ache farlo se fosse che prendo il verbale a Guspini e posso fare ricorso al giudice di pace di Savona o Genova, invece nè devo andare dal giudice di competenza, fate un paio di conti quanto mi coterebbe l'ottusità del tipo.

Mi spiace leggere che cominciamo ad essere tanto stanchi di questa situazione che cominciamo a piegarci all'imbecille di turno che non vuole intendere ragioni...ma sinceramente non la vedo la strada giusta da percorrere , Intanto Maurizio sappi che sei tu la persona nel giusto e non certo un dipendente che non vuole capire che la Legge è scritta e in questo caso priva di interpretazioni . Il codice della strada è forse la parte più chiara per quanto riguarda la contorta regolamentazione italiana e ben è specificato il come trattare l'argomento cinture . Se entri nel sito della Polizia Stradale , puoi mandare una e-mail con la richiesta per le cinture e vedrai che dopo qualche giorno ti arriva la risposta con scritto quanto previsto dalla Legge e non certo da un dipendente statale che seppur nella posizione ,non può certo decidere per conto suo come svolgere il proprio lavoro . O cominciamo davvero a dire basta a queste situazioni o continueremo a subire , sia nelle piccole cose che nelle grandi , il peso della ignoranza e della stupidità di coloro i quali credono di essere più importanti degli altri . Forza e coraggio !!!

Alla prima occasione le tolgo da tutte e due, e poi..... speriamo!!!! visto che quest'anno ho la revisione di tutte e due

Il problema si eviterebbe se si potesse fare una specie di richiesta per far aggiungere sulla carta di circolazione una dicitura del tipo "Veicolo senza obbligo di sistemi di ritenuta" o qualcosa del genere..... ma purtroppo siamo pur sempre in Italia.....

Maurizio, ti chiedo qualche giorno di pazienza per consultare il codice e ti rispondo, vorrei consultare due cosine