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Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 10:14
da doibaf
guido972 ha scritto:Giampy ha scritto:guido972, non avresti pure qualche foto di tutti questi elementi??
trovo la guida molto importante ma se ci fosse qualche foto sarebbe perfetta
Ciao Giampy, a dir la verità a postare le foto della mia macchina ho avuto qualche problemino, l'ho già fatto presente ma nessuno mi ha risposto, comunque questa sera, relativamente al regolatore, provero' a postare delle immagini.
Saluti
Guido.
Fermo lì!!! Sulla regolazione della scatoletta, con la benedizione dei capi, apri un post nelle guide "fai da te" perchè quello è il posto giusto per una cosa così particolare. E già che ci sei anche uno sulla revisione della dinamo. Poi vedrai che ti intitoleranno una strada!!!
doibaf
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 10:21
da Giampaolo.Malacri
guido972, dove lo hai fatto presente
ora vedo e ti do una mano
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 10:55
da Giampaolo.Malacri
si che ti ho detto come fare per allegare le foto.....
ti diedi la risposta nella tua presentazione, comunque segui questa guida
http://www.500forum.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=8214 e se trovi ancora difficoltà fammi sapere
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 21:05
da Guido972
Ciao Giampy, hai perfettamente ragione le indicazioni su come pubblicare le foto già me le hai date nella mia presentazione il 19/03/2010 ore 9:03, pero' è un'informazione che mi è sfuggita, tant'è vero che ho consultato l'indice del forum, me le sono stampate e le ho seguite passo-passo. Il problema mi si presenta quando clicco "Aggiungi file", si apre la relativa finestrella, ma dopo un certo tempo anzichè caricare le foto e richiudersi, mi appare il messaggio:"il file che vuoi allegare non è valido".
Tale segnalazione l'ho inviata il 22/03/2010 ore 21:31 sul post Raduno a Roma, ma non ho avuto nessuna risposta, sicuramente ci sarà stata una svista.
Comunque, sicuramente è un mio problema e dovro' rifare le foto.
Per ora, seguendo la guida per postare le foto, cerchero' di mettere quelle relative alla dinamo e al regolatore.
Grazie ed a presto
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 21:10
da Ken Loach
aiahha..l'ho fatta "grossa"
Ciao Guido
mi scuso se ti ho offeso, ma anche io cerco di dare il mio contributo a questo forum, lo faccio anche io in base alla mia esperienza in materia, e cerco di dare la soluzione che naturalmente io ritengo la migliore.
se non vi offendete aggiugo solo che:
il problema non é il regolatore, ma la dinamo, cosa puó succedere..
voi misurate la carica della vostra dinamo alla batteria, ok non carica la tensione giusta...cosa fate...tarate il regolatore...bene, non sapete peró se il problema é la dinamo o il regolatore, perché non avete gli strumenti necessari per la verifica...quindi il peggio che puó succedervi é che avete starato il regolatore, e vi trovate con lo stagno di saldatura dell'indotto "sparso" sullo statore della dinamo..che é successo piú di una volta.
normalmente si dovrebbe fare cosi
dinamo al banco di prova, dinamo ok, taratura meccanica del regolatore, dinamo e regolatore al banco di prova, taratura elettrica.
chiaramente nessun utente del forum penso abbia un banco di prova "robotti"...
...insomma con quello che costa un regolatore nuovo...
caro Guido sicuramente si puó tarare il regolatore con le pinzette, peró ti posso assicurare che non ne vale la pena
un salutone
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 29.03.2010, 22:30
da Guido972
ken loach ha scritto:aiahha..l'ho fatta "grossa"
Ciao Guido
mi scuso se ti ho offeso, ma anche io cerco di dare il mio contributo a questo forum, lo faccio anche io in base alla mia esperienza in materia, e cerco di dare la soluzione che naturalmente io ritengo la migliore.
se non vi offendete aggiugo solo che:
il problema non é il regolatore, ma la dinamo, cosa puó succedere..
voi misurate la carica della vostra dinamo alla batteria, ok non carica la tensione giusta...cosa fate...tarate il regolatore...bene, non sapete peró se il problema é la dinamo o il regolatore, perché non avete gli strumenti necessari per la verifica...quindi il peggio che puó succedervi é che avete starato il regolatore, e vi trovate con lo stagno di saldatura dell'indotto "sparso" sullo statore della dinamo..che é successo piú di una volta.
normalmente si dovrebbe fare cosi
dinamo al banco di prova, dinamo ok, taratura meccanica del regolatore, dinamo e regolatore al banco di prova, taratura elettrica.
chiaramente nessun utente del forum penso abbia un banco di prova "robotti"...
...insomma con quello che costa un regolatore nuovo...
caro Guido sicuramente si puó tarare il regolatore con le pinzette, peró ti posso assicurare che non ne vale la pena
un salutone
Ciao ken loach, sono contento di avermi risposto, a dir la verità quando ieri sera ho visto la tua risposta mi sono un po' inquietato, anche perchè avevo dedicato molto tempo a fare quella relazione.
Forse sei stato un po' troppo istintivo nell'allarmare quanti avrebbero voluto fare la taratura del regolatore.
Comunque ci siamo chiariti e per questo ti ringrazio, sicuramente da oggi, visto che abbiamo avuto a che fare in maniera diretta saremo in futuro anche piu' amici, chiaramente amici di forum, in quanto data la distanza, difficilmente ci potremmo conoscere di persona, anche se non è da escludere.
Tu sicuramente hai piu' esperienza di me, anche perchè sei piu' grandicello, quindi, se mi consenti, in caso di necessità ti porro' dei quesiti.
A tal proposito, dovresti essere cosi' gentile da spiegarmi tecnicamente quale effetto produce di trovare lo stagno di saldatura dell'indotto "sparso" sullo statore della dinamo, che accennavi sopra.
Per ora ti invio un caro saluto e pace fatta.
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 30.03.2010, 19:37
da Ken Loach
ok Guido ti ringrazio e se posso, molto volentieri sono a disposizione..
lo stagno che fuoriesce dalle saldature dell'indotto, e causa forza centrifuga va a spargersi sullo statore, é causato dal surriscaldamento della dinamo (normalmente a causa regolatore starato o difettoso), in pratica lo stagno ha una bassa temperatura di fusione, quindi é sufficiente che la dinamo scaldi un poco piú del normale, lo stagno inizia a fondersi e con la forza centrifuga esce dall'indotto.
la dinamo appunto a differenza dell'alternatore (che é un generatore di corrente alternata e non pone problemi di sovraccarica di Ampére) é un generatore di corrente continua, e puó in teoria generare Ampére senza limiti...naturalmente la prima cosa che succede é la fusione dello stagno.
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 31.03.2010, 0:21
da Guido972
Ciao ken loach, la temperatura di fusione dello stagno è 232°C, quindi, secondo la tua esperienza potrebbe succedere ed è successo che se il regolatore funziona male o non funziona affatto, la dinamo andrebbe a generare una forte corrente e, data la sua elevazione si avrebbe un forte surriscaldamento (per effetto Joule) tale da far fondere lo stagno. A me questo difetto non è mai successo, quindi grazie per l'avvertimento.
La stessa cosa potrebbe accedere se durante le prove colleghiamo direttamente il morsetto 67 con il morsetto 51; in tali condizioni la dinamo si comportera' come un semplice generatore eccitato in derivazione e percio' la sua tensione crescera' notevolmente con l'aumentare della velocita'.
L'elevato valore della tensione provochera' una forte corrente di eccitazione che potrebbe danneggiare l'indotto della dinamo.
Sei d'accordo con me su quest'ultima nota?
Attendo tua risposta
Grazie in anticipo
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 31.03.2010, 20:46
da Ken Loach
per rispondere alla tua nota.
per la verifica generale della dinamo al banco (si puó anche fare sulla vettura senza cinghia,ma meglio al banco), si prova la dinamo come motore.
si alimenta la dinamo in derivazione (come da schema allegato, dinamo con estremi isolati), si misura la corrente assorbita con alimentazione alla tensione nominale, si controlla la velocitá di rotazione.
la dinamo deve girare regolarmente, con assorbimento pressoché costante e senza riscaldare eccessivamente.
la durata della prova deve essere limitata a 5/10 minuti.
questa prova ti dá una buona certezza che la dinamo é ok.
nel caso di una dinamo con un estremo a massa, il collegamento é identico, tranne il 67 che non deve essere cavallottato con il 51, ma deve essere collegato a massa.
spero di aver risposto alla tua domanda
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 31.03.2010, 21:32
da Guido972
ken loach ha scritto:per rispondere alla tua nota.
per la verifica generale della dinamo al banco (si puó anche fare sulla vettura senza cinghia,ma meglio al banco), si prova la dinamo come motore.
si alimenta la dinamo in derivazione (come da schema allegato, dinamo con estremi isolati), si misura la corrente assorbita con alimentazione alla tensione nominale, si controlla la velocitá di rotazione.
la dinamo deve girare regolarmente, con assorbimento pressoché costante e senza riscaldare eccessivamente.
la durata della prova deve essere limitata a 5/10 minuti.
questa prova ti dá una buona certezza che la dinamo é ok.
nel caso di una dinamo con un estremo a massa, il collegamento é identico, tranne il 67 che non deve essere cavallottato con il 51, ma deve essere collegato a massa.
spero di aver risposto alla tua domanda
Ciao ken loach, sei stato chiarissimo, anch'io, per controllare la dinamo faccio il collegamento in derivazione.
Ma sullo schema che hai allegato c'è un errore di stampa o sbaglio?
Il numero +61, non dovrebbe essere +51?
Ti saluto cordialmente
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 31.03.2010, 22:34
da doibaf
Mi spiegate la funzione e la potenza del reostato per questa prova al banco.
Poi il 31 sulla carcassa della dinamo del 500 non c'è!
V e A evidentemente sono volt ed ampere: penso che si possano misurare separatamente?
Così non si rovina niente?
grazie doibaf
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 31.03.2010, 23:00
da Guido972
Ciao doibaf, grazie per il tuo intervento.
Lo schema che ci ha gentilmente inviato il nostro amico ken loach, non è riferito specificatamente alla fiat 500, ma è uno schema generico, probabilmente di quelli che usava lui nei corsi di elettrauto.
Genericamente, anche in Fiat si usava il numero 31 per indicare la massa, tant'è vero che sugli schemi elettrici della balilla e topolino il n°31 è spesso presente.
Per quanto al reostato si tratta di una resistenza variabile R che al variare di questa, a parità di potenza P, si ha una variazione di corrente I, indicata dall'amperometro A in figura, secondo la seguente formula: P= RxIxI.
In questa formula è racchiusa la prima legge di OHM ovvero V=RxI, quindi , sostituendo si ha: P=VxI. ( questo quello che dice la teoria).
In tal caso il reostato, avendo la funzione di far aumentare o diminuire la corrente erogata dalla batteria, e segnalato dall'amperometro A, si avrà un aumento o una diminuzione del numero di giri della dinamo.
Penso di essere stato chiaro, eventualmente si richiede la collaborazione di ken loach.
Ciao
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 31.03.2010, 23:23
da doibaf
Piano Guido che io sono ruspante! Fermami se sbaglio: la prova in oggetto vuole far fare alla dinamo la funzione contraria e cioè da generatore a motore. Per simulare all'opposto il lavoro che fa generando energia elettrica ai vari regimi, gli si fornisce corrente a crescenti amperaggi fino ad un massimo di 16 utilizzando il reostato che ovviamente non deve essere inferiore a questo valore e ovviamente la dinamo in funzione di motore deve progressivamente aumentare la velocità fino a quella corrispondente ai 16 ampere massimi (controllati sul tester).
Andando oltre ovviamente si brucia. Non mi spiego però la necessità di misurare i volt perchè così controlliamo solo l'efficienza della batteria o forse il reostato fa variare anche il voltaggio?
Il maestro deve avere pazienza con i discepoli più capoccioni, perchè in caso contrario è meglio che cambi mestiere!!!
grazie doibaf
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 31.03.2010, 23:42
da Guido972
doibaf ha scritto:Piano Guido che io sono ruspante! Fermami se sbaglio: la prova in oggetto vuole far fare alla dinamo la funzione contraria e cioè da generatore a motore. Per simulare all'opposto il lavoro che fa generando energia elettrica ai vari regimi, gli si fornisce corrente a crescenti amperaggi fino ad un massimo di 16 utilizzando il reostato che ovviamente non deve essere inferiore a questo valore e ovviamente la dinamo in funzione di motore deve progressivamente aumentare la velocità fino a quella corrispondente ai 16 ampere massimi (controllati sul tester).
Andando oltre ovviamente si brucia. Non mi spiego però la necessità di misurare i volt perchè così controlliamo solo l'efficienza della batteria o forse il reostato fa variare anche il voltaggio?
Il maestro deve avere pazienza con i discepoli più capoccioni, perchè in caso contrario è meglio che cambi mestiere!!!
grazie doibaf
La prima parte l'hai capita benissimo, è la seconda che ancora non ti è chiara, e specialmente quel reostato ti sta un po' antipatico.
Cerchero' di essere piu' chiaro:
in questa prova o collegamento la dinamo si comporta come un semplice generatore eccitato in derivazione e percio' la sua tensione crescera' notevolmente con l'aumentare della velocita'.
L'elevato valore della tensione provochera' una forte corrente di eccitazione che potrebbe danneggiare l'indotto della dinamo.
Cio' significa che quel volmetro misura la tensione crescente, generata dalla dinamo all'aumentare il numero di giri, ruotando la manopola del reostato: in questo collegamento non viene misurata la tensione della batteria.
Se non è chiaro, puoi continuare tranquillamente a porre quesiti.
Ciao
Guido
Re: Funzionamento dinamo III° parte
Inviato: 01.04.2010, 0:02
da doibaf
Ancora non ci sono. Come fa ad aumentare la tensione che fa andare la dinamo come motore se l'alimentazione è fornita da una batteria da 12 volt, che a quello che so io fornisce sempre 12 volt finchè è in efficenza, ferma restando che può variare la potenza fino a quella nominale (es. 35 ampere). Il reostato che cosa regola, la tensione (volt) o la potenza (ampere)?
Ti sei messo in un guaio grosso a cercare di farmi capire queste cose!
doibaf