bellissima

Altre 2 fotine, nessuno che mi dia un'idea del xche non voglia rivivere?

Giù abbiamo un detto, non so sè valido anche al nord: "le cose vecchie muoiono in casa dei pazzi"

Solo xche non è una 500???? ma anche lei necessita di vita e la esige

Maurizio ha scritto: Solo xche non è una 500???? ma anche lei necessita di vita e la esige

X carità, ci tocca

Eureka è partita ma solo dopo aver cambiato la bobina A.T. esterna, non faceva scintilla in compressione. Ero rimasto abagliato dalla scintilla che faceva la candela e avevo pensato a tutto ma non a lei, sostituita con un'altra uguale di marca FILSO ed è partita alla seconda pedalata,
PS. se non partiva ero già in crisi profonda, anche xche avevo già rovinato tutti i muri a son di

Gran bel mezzo, anche se sono vespista, so apprezzare le cose belle...e la lambretta, al pari della 500 e della vespa è un mezzo all'avanguardia per quanto riguarda la tecnica di allora. certo, la vespa è il top per quanto riguarda la semplicità nelle riparazioni: era studiata proprio per questo..però la lambretta si è dimostrata avanti per altri versi: il freno a disco anteriore è stato introdotto 30 anni prima che sulla vespa.

se posso permettermi, maurizio, mi pare che tu abbia montato degli pneumatici marca SAWA...

sono una merda per quanto riguarda la qualità..
se proprio vuoi le fascia bianca cerca di recuperare le continental...evita come la peste le varie SAWA,Golden Tyre e compagnia bella...camere d'aria rigorosamente Michelin, evita VEE RUBBER

Albé ha scritto: se posso permettermi, maurizio, mi pare che tu abbia montato degli pneumatici marca SAWA...

sono una merda per quanto riguarda la qualità..
se proprio vuoi le fascia bianca cerca di recuperare le continental...evita come la peste le varie SAWA,Golden Tyre e compagnia bella...camere d'aria rigorosamente Michelin, evita VEE RUBBER

Questo non lo sapevo e ti ringrazio, ma la Lambretta non è la mia ma del mio ex capo quando facevo l'utotrasportatore, cmq terrò presente in un futuro tali dritte, il problema è che anche le MICHELIN da un pò di anni a questa parte si sono messi al passo con le altre marche

perchè purtroppo anche michelin ha delocalizzato in paesi asiatici con standard decisamente diversi.
tuttavia io di km in vespa ne ho fatti e ne faccio davvero tanti in tutte le stagioni e sono convinto che michelin sia ancora ad un livello superiore alle vee rubber...purtroppo per ruotini da 10 son rimasti praticamente solo loro.
altro consiglio che potrei darti è di eliminare lo strato di cera (quella roba blu che ricopre le fasce bianche) con dell'acqua calda e sapone liquido, con accurata sciacquatura ed asciugatura..capita che nel giro di prova classico magari una piega di troppo e la cera può dar fastidio.

comunque ribadisco, splendido mezzo e splendido restauro

Albé ha scritto:perchè purtroppo anche michelin ha delocalizzato in paesi asiatici con standard decisamente diversi.

Non saprei dirti, ma di certo si è messa al passo come le altre ditte, le fa sempre + sottili e durano sempre meno, xche si microforano tipo diventano poroso e devi sostituirla

tuttavia io di km in vespa ne ho fatti e ne faccio davvero tanti in tutte le stagioni e sono convinto che michelin sia ancora ad un livello superiore alle vee rubber...purtroppo per ruotini da 10 son rimasti praticamente solo loro.
altro consiglio che potrei darti è di eliminare lo strato di cera (quella roba blu che ricopre le fasce bianche) con dell'acqua calda e sapone liquido, con accurata sciacquatura ed asciugatura..capita che nel giro di prova classico magari una piega di troppo e la cera può dar fastidio.

Si si fatto, anzi fatto fare al mio ex capo, xche ho provato come hai detto tu e come era scritto sul foglio della gomma, ma non ho voluto togliere il divertimento all'ex Capo

comunque ribadisco, splendido mezzo e splendido restauro

Grazie

-----Maurizio, sei un vero artista ! I particolari che hai postato denotano una cura molto pignola ed attenta della loro realizzazione. In famiglia, per noi tre fratelli, entrò dapprima una D 125 e poi una vespa 150 e posso dire che entrambe erano dei gioielli di meccanica, ed entrambe avevano come dote la robustezza.

confermo le doti di robustezza.. se avessi avuto una normale moto o un motorino moderno di quelli senza scudo, la tizia che ha deciso all'epoca di non darmi precedenza ed entrarmi nella vespa mi avrebbe maciullato la gamba
invece la povera si sacrificò per me

Veramente moltto bella, complimenti
gran bel restauro, gustoso

Adriano.Casoni ha scritto:-----Maurizio, sei un vero artista ! I particolari che hai postato denotano una cura molto pignola ed attenta della loro realizzazione. In famiglia, per noi tre fratelli, entrò dapprima una D 125 e poi una vespa 150 e posso dire che entrambe erano dei gioielli di meccanica, ed entrambe avevano come dote la robustezza.

Grazie in primis, ti dò ragione in parte come robustezza era da attribuire alla scocca/telaio, xche non vi era presenza di plastiche ma era tutto in ferro o leghe, ma sul tema di robustezza di meccanica ne sono alquanto perplesso, xche i materiali all'ora conosciuti erano molto scarsi come resistenza meccanica, se tu fai un confronto tra i materiali di oggi con l'impiego esasperato che puo avere anche una semplice biella di un 2 tempi e la durata dello stesso particolare di 50/60 anni fa, vedrai che duravano lo stesso tempo, ma erano molto meno sollecitati x via dei giri minori dati al motore, prendi la GS 150 o la GS 160 erano sempre a pezzi xche l'avevano spremute come prestazioni, tu prendi un PX 125 piaggio gli monti un 180cc e gli metti carburatore da 24/24 metti anche una marmitta che faccia rendere al meglio il motore e vedrai che va molto di + del 160 di allora senza paragoni e dura molto ma molto di +.
Io personalmente ho uno scootter Aprilia 50 SR LC con l'80 e con tutte le modifiche che si possano apportare a tale motore, e io non sono uno che cerca di strappazarlo poco anzi....... lo feci nel 2003 e dopo 35000km, la rettifica xche mi si era staccato il tubo di mandata d'olio del miscelatore al motore grippando il solo pistone nel 2011 ed ora sta ancora andando seza aver sostituito la biella.
Poi ovvio anche ora ci sono gli aborti e le speculazioni sulla durata dei componenti, ma a mio avviso durano molto di + rispetto ad allora.

-----E verissimo Maurizio ciò che dici circa i tipi di materiali usati, però mi viene spontanea un'altra motivazione che dava l'impressione di maggior durata dei veicoli di un tempo: primo era l'impiego, che era molto inferiore sia in termini di tempo che di percorrenza chilometrica dei tempi attuali; secondo la velocità: a quei tempi fare gli 80km /h era come farei 130 di oggi, forse perchè i termini di paragone, considerati come punti limite delle velicità, erano molto più bassi. Una moto di serie che facesse più dei 120 era abbastanza rara, una Guzzi o la Gilera 500cc, facevano i 135, ed erano considerate veicoli di "punta".