il carattere di un motore
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Re: il carattere di un motore
Allora qualcuno mi chiedera ma il manovellismo non si tocca proprio? Lincremento reale di potenza deriva solo dalla parte alta del motore ovvero rendimento volumetrico e termico, la parte xel manovellismo si elabora in base agli obiettivi da raggiungere per cui se devo fare un motore da 6000 giri con potenzs nellordine dei 40 cv max posso tranquillamente lasciare il manovellismo originale magari lavorando le bielle originali e facendo una buona equilibratura, dando un adeguata tolleranza ai pistoni originali.....se voglio ottenere di piu devo innanzitutto sostituire le bielle se aumento in regime di rotazione e i pistoni se voglio aumentare il rendimento termico, per cui la parte bassa va adeguata a quello che voglio ottenere......ovviamente se tocco la parte bassa vado a montare pistoni e vado a fare quei lavori per migliorare il rendimento meccanico......vado cioè a ridurre le perdite meccaniche.....tradotto quanto si guadagna sul solo motore migliorando le perdite meccaniche? Max 10%, 60% dal volumetrico 30%termico questi dati sono orientativi perche possiamo avere casi di motori che aumentiamo il meccanico del 30% il termico del 30% e il volumetrico del 40% esempio tipico i motori americani con masse enormi in rotazione regimi da diesel e perdite meccaniche enormi........
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Re: il carattere di un motore
Qualcuno gia mi ha chiesto di quanto posso aumentare il regime di rotazione? Abbiamo due limiti il primo è fisico.....si chiama velocita media lineare del pistone ed è legata alla corsa stessa dellalbero motore.....piu è lunga la corsa meno giri posso fare perche i pistoni possono sopportare al max 25-28 m/s.....come si calcola? V=c x n / 30000 dove c è la corsa e n il regime di rotazione......laltro limite è respiratorio cioè dipende dalla testa e da quanto riesce a respirare cioe da quanto riesce a non ostruire il passaggio dellaria nei condotti....piu si lascia attraversare senza creare turbolenze piu giri riesco ad ottenere.....poi qui ce un mondo perche in base a come lavoro i condotti vado a migliorare la curva di coppia ad un determinato regime, es se voglio avere più coppia in basso e mantenere poi costante la cura fino ai medi alti allora vado a fare un condotto 30-24-28 dati piu o meno reali.....se voglio farlo girare in alto vado a fare un condotto 34-30-34 ecc.......altro sconvolgimento poi quanto deve essere lunga questa sezione? Ladcio a voi fare le prove e divertirvi.....
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Re: il carattere di un motore
Be penso di aver parlato abbastanza e credo che avete tanto materiale di studio.....di certo per chi mi conosce non vi diro mai fate o montate questo e vedrete che risultati.....ognuno ha le proprie teorie che rispetto fanto pero non permetto a nessuno di offendere le mie......negli anni piu volte mi sono scontrato con pseudo preparatori e ingegneri che parlano ma non sperimentano....allora per chi pensa che è sbagliato cio che dico, facciamo questa sfida io ne preparo uno con le lavorazioni che vi ho elencato e qualcosaltro e voi ne preparate uno con le vostre esperienze e certezze.....chi perde paga laffitto del banco.....per essere equa la sfida fissiamo una potenza max tipo 45 cv ed io faro un motore che avra piu coppia ad ogni regime di rotazione rispetto al vostro ovviamente significa che avra piu potenza ad ogni regime....ho fissato 45 per non farvi spendere cifre assurde per chi è convinto di ottenere cavalli in abbondanza....volendo per la sola prova al banco sul mio motore lascio pure il manovellismo di serie.....ovviamente i regimi di rotazione sono liberi.....io perdero la sfida se non otterro questa potenza ad un regime di rotazione piu basso del vostro motore......
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Re: il carattere di un motore
Per quanto mi riguarda nonsconvolgi nessuno, anche perchè tutte le nozioni tue sono dettate da studi e prove fatte con logica e non empiriche. Prendendo per esempio l'ultimo tuo discorso del dimensionamento dei condotti io ho una testa sdoppiata con condotti di aspirazione da 30 perciò se li facessi da 28 ipotesi riuscirei ad abbassare la "posizione " della coppia (chiaramente adeguando carburazione e tutti gli altri parametri) rispetto a dove si trova adesso. Questo è un esempio pratico per capire meglio i tuoi/vostri concetti. Mi piacerebbe essere in una aula e avervi come proff.
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Re: il carattere di un motore
Drago, chi meglio diCad1981, poteva rispondere?
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Re: il carattere di un motore
Drago passare da 30 a 28 è una bella differenza bisogna vedere che componentistica hai e che carburatore monti......parliamo di stradale o corsa? 30 sono per un utilizzo corsaiolo come pure la testa sdoppiata che sconsiglio vivamente......chiedete a chiuritusu o rik come vanno le mono sapute lavorare.....anche per motori da corsa le mono hanno i lori punti di forza.....visto che si è toccato largomento sdoppiata ripeto per lennesima volta per motori da 8000 giri non ha senso.....le sdoppiate iniziano ad avere senso se si vogliono raggiungere 9000 e passa ma parliamo di motori da pista
- Drago
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Re: il carattere di un motore
Ripeto questo post l'ho aperto per chiunque voglia sapere e insegnare ovviamente perciò riporto degli esempi su cui si può discutere e riflettere. Il mio motore è una stradale 650 con alimentazione weber dcnf 40 asse a camme 45/75 alz 7,6 calettamento non lo ricordo produttore/venditore Piero Lavazza
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Re: il carattere di un motore
Drago calettamento 105 gradi.
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Re: il carattere di un motore
Drago, fammi capire monti una sdoppiata con albero 45/75 e carburatore doppio corpo? valvole? ma è stata una tua iniziativa? non so chi ti abbia consigliato ciò, montare una sdoppiata con un tale albero non ha proprio senso, quello è un'albero con poco incrocio se non ricordo male dovrebbe essere 2 o 2.5....
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Re: il carattere di un motore
di 650 allegri e divertenti ne trovi di tutte le salse sul forum, con quell albero e con valvole 36-30, carburatore fzd o frd oppure un monocorpo qualunque tarato bene ti diverti senza consumare un casino, con testa monocondotto...
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Re: il carattere di un motore
Si ho fatto di mia iniziativa cad, le valvole sono 36/30 ed R.C. 10,5 circa. Detto questo che fasatura metteresti, e perchè. E come, sempre secondo te si comporterà il motore ? Chiaramente adeguando carburazione ecc.
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Re: il carattere di un motore
Aggiungo che per sensazioni personali il motore è molto divertente per strada forse anche per il fatto che ho un cambio sincro con coppia conica 500 e non 126
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Re: il carattere di un motore
Cad1981, ma perché non ti organizzi con l'amico Chiuritusu, e venite nel mio box che dobbiamo fare un paio di lavoretti sia meccanici che teorici comunque sono senza parole complimenti x le spiegazioni
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Re: il carattere di un motore
Drago sicuramente lo sarà ma non funziona tutto per il meglio.....ricorda che in meccanica tutto funziona.....poi però bisogna capire in che percentuale funziona.....una sdoppiata con condotti da 30 e valvole da 36 mmmmmm......lascio a te il commento.....non hai una velocità ottimale della miscela....se pensi che hai un rapporto 0,8333, e se valuti il tuo carburatore che da 40 avrà un diffusore max 30 hai un rapporto 0,75 quindi piu piccolo è questo numero piu velocità avra la miscela....poi dovrai considerare la portata in funzione del tempo e trovare il giusto compromesso....però per esperienza e test hai quasi un rapporto che si avvicina ad 1 quindi è come se fosse cilindrico il condotto e non conico....poi il r.c va bene considerando l'incrocio, il consiglio che ti do è di provare una monocondotto con le valvole 36 30 e carburatore tipo un frd o fzd come ti dicevo o qualunque monocorpo, vedrai come salirà rapidamente di giri e tirerà qualche giro in piu se riesci ad avere una velocità maggiore della miscela nel condotto
- Drago
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Re: il carattere di un motore
Ho capito che il mio progetto è da rivedere se voglio ottenere il suo giusto andamento. Ma per mantenere quello che ho senza buttar via testa ecarburatore checamme avresti in mente per ovviare , almeno in parte, la mia inesperienza
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