Un restauro pignolo
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Re: Un restauro pignolo
Il pezzo del tetto è stato innestato.
Per evitare future disastrose ossidazioni si è deciso di inserire una boccola filettata in sostituzione della vite autofilettante che fissava la capottina in tela.
Per evitare future disastrose ossidazioni si è deciso di inserire una boccola filettata in sostituzione della vite autofilettante che fissava la capottina in tela.
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Re: Un restauro pignolo
Faccio anch'io quel lavoro sui tettucci e spesso anche sulle 3 viti della presa d'aria posteriore ma saldo un dadino da 4mm su una piastrina e la uso come inserto,dura una vita se tratti bene con ceratura lo scatolato interno. Ottimo
- Ciccio Corda
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La corrosione aveva aggredito la punta dei passaruota interni.
Anche quì stesso trattamento non demolitivo. In foto passaruota ant. dx e sx.
Anche quì stesso trattamento non demolitivo. In foto passaruota ant. dx e sx.
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- si sostituisce solo dove è necessario con innesti precisi, evitando la demolizione completa
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- questa soluzione consente di conservare le lamiere originali mantenendo inalterati gli allineamenti e buona parte delle saldature originali
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- particolare cura nel disegno della curva interna che deve coincidere con la sagoma del lamierato esterno
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Re: Un restauro pignolo
caspita che lavorone.... complimenti davvero.... vai avanti siamo ansiosi
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Re: Un restauro pignolo
Per i fondi decidiamo di conservare quanto più possibile, nonostante le brutte condizioni. Optiamo quindi per tagli ed innesti precisi.
Mi scuso per la qualità non buona delle foto.
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Re: Un restauro pignolo
Woww sottoporta originali.......... introvabili
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Re: Un restauro pignolo
Il fondo finito viene immediatamente ripulito con leggerissima levigatura e ricoperto dal solito strato abbondante di epossidico.
Nel frattempo trovo i sottoporta a Carbonia da un ex rivenditore di Ricambi Originali FIAT. Poi i lavori subiscono una fermata, a causa della mancanza di lamierati. Una delle regole che mi ero imposto per questo restauro era infatti che tutto quello che avremmo dovuto sostituire sarebbe stato solo originale FIAT. Dopo mesi di ricerche nel web (che è una vera miniera) e tanta pazienza, trovo finalmente il musetto a Roma. Chiedo ed ottengo la spedizione immediata, non si sa mai che l'anziano venditore cambi idea. Una "soffiata" invece mi segnala due ottimi parafanghi originali dimenticati, e sepolti da una montagna di polvere, nel magazzino di una concessionaria a Cagliari. Un rapido controllo al portafoglio, sempre più leggero, e porto a casa anche questi. Il prezzo richiesto purtroppo è elevato, chi ha queste cose se le fa pagare, ma l'originalità è rispettata.
Così si riprende a lavorare con le prime prove di allineamento.
Nel frattempo trovo i sottoporta a Carbonia da un ex rivenditore di Ricambi Originali FIAT. Poi i lavori subiscono una fermata, a causa della mancanza di lamierati. Una delle regole che mi ero imposto per questo restauro era infatti che tutto quello che avremmo dovuto sostituire sarebbe stato solo originale FIAT. Dopo mesi di ricerche nel web (che è una vera miniera) e tanta pazienza, trovo finalmente il musetto a Roma. Chiedo ed ottengo la spedizione immediata, non si sa mai che l'anziano venditore cambi idea. Una "soffiata" invece mi segnala due ottimi parafanghi originali dimenticati, e sepolti da una montagna di polvere, nel magazzino di una concessionaria a Cagliari. Un rapido controllo al portafoglio, sempre più leggero, e porto a casa anche questi. Il prezzo richiesto purtroppo è elevato, chi ha queste cose se le fa pagare, ma l'originalità è rispettata.
Così si riprende a lavorare con le prime prove di allineamento.
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Re: Un restauro pignolo
Ciccio Corda,
Cosa dirti? Semplicemente strepitoso ed anche se lo nascodi, la competenza e la maestria si vedono.... e non negare!
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- Ciccio Corda
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Re: Un restauro pignolo
Grazie per l'apprezzamento.
Cerchiamo solo di fare le cose con calma mettendoci tanta passione, come tutti i 500centisti sanno bene.
Il giro parabrezza era aggredito dalla ruggine, problema ben conosciuto da tutti. La causa risiede nei fori e negli imbutini di drenaggio, che poi scaricano l'acqua (ed i problemi) all'interno della punta dei parafanghi anteriori. Decidiamo di eliminarli e di ricostruire tutto il giro, esterno ed interno, soluzione che ci obbliga a riprodurre a dx il caratteristico baffo del cruscotto. I mastici attuali per carrozzeria, insieme a buone guarnizioni, garantiranno una tenuta stagna.
Cerchiamo solo di fare le cose con calma mettendoci tanta passione, come tutti i 500centisti sanno bene.
Il giro parabrezza era aggredito dalla ruggine, problema ben conosciuto da tutti. La causa risiede nei fori e negli imbutini di drenaggio, che poi scaricano l'acqua (ed i problemi) all'interno della punta dei parafanghi anteriori. Decidiamo di eliminarli e di ricostruire tutto il giro, esterno ed interno, soluzione che ci obbliga a riprodurre a dx il caratteristico baffo del cruscotto. I mastici attuali per carrozzeria, insieme a buone guarnizioni, garantiranno una tenuta stagna.
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Re: Un restauro pignolo
Problema conosciutissimo, faccio lo stesso inserto ma ripristino i fori con un imbutino maggiorato, uso quelli della ww golf ovali portando il tubicino a scaricare nella feritoia originale sotto il brancale.
Ovviamente predispongo la cosa fin dalla lamieratura iniziale, le faccio cosi' da una ventina di anni e le carrozzerie restano intonse, diversamente la guarnizione non scarica e anche il mastice col sole e il tempo diventa poroso creando ossidazione. In estremis il tubicino di scarico lo si puo' portare sulla parte anteriore del passaruota e scarica attraverso i fori sul frontale. Ottimo lavoro che denota la professionalità
Ovviamente predispongo la cosa fin dalla lamieratura iniziale, le faccio cosi' da una ventina di anni e le carrozzerie restano intonse, diversamente la guarnizione non scarica e anche il mastice col sole e il tempo diventa poroso creando ossidazione. In estremis il tubicino di scarico lo si puo' portare sulla parte anteriore del passaruota e scarica attraverso i fori sul frontale. Ottimo lavoro che denota la professionalità
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Re: Un restauro pignolo
Condivido pienamente.Duecanne ha scritto:Problema conosciutissimo, faccio lo stesso inserto ma ripristino i fori con un imbutino maggiorato, uso quelli della ww golf ovali portando il tubicino a scaricare nella feritoia originale sotto il brancale.
Ovviamente predispongo la cosa fin dalla lamieratura iniziale, le faccio cosi' da una ventina di anni e le carrozzerie restano intonse, diversamente la guarnizione non scarica e anche il mastice col sole e il tempo diventa poroso creando ossidazione. In estremis il tubicino di scarico lo si puo' portare sulla parte anteriore del passaruota e scarica attraverso i fori sul frontale. Ottimo lavoro che denota la professionalità
Infatti la soluzione scelta ci ha fatto discutere molto, ma poichè do per scontato che "una vecchia signora" con almeno 40 anni di vita non debba prendere più il sole e l'acqua che le erano consentite da giovane, abbiamo optato per la modifica.
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Re: Un restauro pignolo
complimenti per il restauro...
io personalmente sulle mie nn ho adottato la modifica dei tubi per far scivolare l'acqua per quando apro il cofano anteriore nn mi piaceva vedere i tubicini che andavano verso i parafanghi (gusti personali e nn metto in discussione la valenza tecnica della modifica)
comunque ottima scelta tecnica
io personalmente sulle mie nn ho adottato la modifica dei tubi per far scivolare l'acqua per quando apro il cofano anteriore nn mi piaceva vedere i tubicini che andavano verso i parafanghi (gusti personali e nn metto in discussione la valenza tecnica della modifica)
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- Calimero
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