Pipo ha scritto:...per Luca ed Adriano, che hanno occhio fine, metterò le foto del mio Nardi (che ha le razze in alluminio lucidato e non inox) e che mi è arrivato, pensate, dal Giappone, restaurato magistralmente per 100€!
...sinceramente nell'interno di Enzo, quello da lui individuato, và molto meglio.
Pipo

Grazie per l'occhio fine..è un bel complimento, sai??!!
E' come questo??!! l'ho fatto prendere anche ad un mioo amico..e devo dire che nella Margot, ci starebbe una sciccheria
E' davvero uno sterzo elegante e sportivo, oltre che di Fama!!!!
Cmq per prenderlo in Giappone e già restaurato a 100euro ti è andata benissimo
Attendo foto!!!

che bello!!!!

Antonio81cc ha scritto:che bello!!!!

E posso dirti che è anche comodo, è solo un pò grandino e quando sali( a seconda pure dell'altezza del sedile) puoi urtarci la ginocchia...però sembra di guidare una Mille Miglia

---Pipo e Chiurutsu ringraziandovi dei complimenti ,vi svelo un segreto: alla metà degli anni 50 allorchè Ferrari era allinizio della sua immane impresa,io frequentavo i primi anni del mio Istituto Tecnico modenese ed nel reparto di aggiustaggio,a coloro che ultimavano per tempo i "pezzi "del programma scolastico,venivano assegnate le lavorazioni extra.Io ero uno dei più veloci. Ed un giorno iniziai la lavorazione di alcuni strani volanti ...a tre razze...forate..tutte in acciaio inox che sarebbero poi passati al reparto ebanisteria per il rivestimento in legno ed anche strani gancetti ,sempre in acc.inox,con occhiello e molla, che venivano usati per la chiusura dei cofani di auto sportive.Figuratevi quando sapemmo che quegli oggetti meravigliosi andavano allo stabilimento Ferrari per equipaggiare le sue vetture!!!Molti furono i lavori fatti per la scuderia dalla nostra scuola,che fu sempre molto stimata dal Drake tanto da farla poi frequentare dall'attuale suo figlio Piero Lardi Ferrari ed aprire poi una succursale a Maranello dalla stessa, dalla quale escono le maestranze per il suo gruppo.E questo è un altro gradito ricordo della mia adolescenza del quale,consentitemelo, vado fiero.Diciamo che l'apprezzamento per i Nardi non è del tutto disinteressato.!? Adriano.

Adriano.Casoni,

Mi sono emozionato.......... in effetti i Nardi sono delle chicche ricercatissime e col loro perchè!
Sul cinquino la radica sta benissimo ma forse visto lo spazio e la guida disassata puo' esser poco pratico e scivoloso, quei volanti si usavano con i mezzi guanti simbolo dell'epoca anche quello

Duecanne ha scritto:Adriano.Casoni,

Mi sono emozionato.......... in effetti i Nardi sono delle chicche ricercatissime e col loro perchè!
Sul cinquino la radica sta benissimo ma forse visto lo spazio e la guida disassata puo' esser poco pratico e scivoloso, quei volanti si usavano con i mezzi guanti simbolo dell'epoca anche quello

------Infatti Duecanne,diciamo pure che forse oggi con l'avvento e la supremazia del materiale sintetico per costi e semplicità di realizzo,sia i volanti che i guanti che, come hai detto,andavano in coppia sono superati,però restano delle chicche come le definisci tu,e sono simboli di un'epoca che ha dato tanto lustro alla inventiva ed alla manualità cose secondo me un pò decadute oggi( secondo il mio punto di vista).Adriano.

Beh perchè vedere un Bel Nardi come questo, un cruscottino serio serio ed un paio di guanti "tagliati" appesi ad un interruttore del cruscotto??!!!! non vi fa gola??!!
Complimenti Signor Adriano mi inchino!!!!

Adriano.Casoni ha scritto:---Pipo e Chiurutsu ringraziandovi dei complimenti ,vi svelo un segreto: alla metà degli anni 50 allorchè Ferrari era allinizio della sua immane impresa,io frequentavo i primi anni del mio Istituto Tecnico modenese ed nel reparto di aggiustaggio,a coloro che ultimavano per tempo i "pezzi "del programma scolastico,venivano assegnate le lavorazioni extra.Io ero uno dei più veloci. Ed un giorno iniziai la lavorazione di alcuni strani volanti ...a tre razze...forate..tutte in acciaio inox che sarebbero poi passati al reparto ebanisteria per il rivestimento in legno ed anche strani gancetti ,sempre in acc.inox,con occhiello e molla, che venivano usati per la chiusura dei cofani di auto sportive.Figuratevi quando sapemmo che quegli oggetti meravigliosi andavano allo stabilimento Ferrari per equipaggiare le sue vetture!!!Molti furono i lavori fatti per la scuderia dalla nostra scuola,che fu sempre molto stimata dal Drake tanto da farla poi frequentare dall'attuale suo figlio Piero Lardi Ferrari ed aprire poi una succursale a Maranello dalla stessa, dalla quale escono le maestranze per il suo gruppo.E questo è un altro gradito ricordo della mia adolescenza del quale,consentitemelo, vado fiero.Diciamo che l'apprezzamento per i Nardi non è del tutto disinteressato.!? Adriano.

Adriano, ma tu sei una miniera!!! Negli anni buoni stavi sempre al posto giusto e al momento giusto! Solo una preghiera, raccontacene di più di questi meravigliosi aneddoti che ci fanno sognare, ancora meglio, apri un Post: i preziosi ricordi di Adriano...

doibaf

Niente male l'idea, mi associo a doibaf

--Beh,Doibaf e Pesciolino c'è una spiegazione e ve la do nell'apposita sezione per non andare in Ot.Adriano

Chiuritusu è identico, se non fosse che la botta di c..o l'ho avuta fino in fondo: il mio è la versione più piccola, se non ricordo male da 33 cm., per la precisione è fatto in alluminio e mogano, non radica e spesso si trova senza il suo stupendo pulsante del clacson, che io ho...è stato forse il miglior acquisto fatto per la 500. urge una foto per la tua invidia Luca!
un abbraccio
Pipo,

Pipo ha scritto:Chiuritusu è identico, se non fosse che la botta di c..o l'ho avuta fino in fondo: il mio è la versione più piccola, se non ricordo male da 33 cm., per la precisione è fatto in alluminio e mogano, non radica e spesso si trova senza il suo stupendo pulsante del clacson, che io ho...è stato forse il miglior acquisto fatto per la 500. urge una foto per la tua invidia Luca!
un abbraccio
Pipo,

Me la devi....

Il volante l'ho trovato e montato ,non ho trovato quello della momo ma me lo faccio piacere x ora. Vi ringrazio x i consigli , si puo' chiudere

riprendo questa discussione...
...mi pare quella adatta per fornire consigli a qualcuno che cerca una idea per sostituire il volante di serie della sua 500.
E poichè un appassionato cinquecentista può anche non essere al corrente di quanta varietà ( e quantità...) ci sia in questo mondo, la discussione potrebbe essere una "vetrina" dei vari volanti installati ( o meno ) per fornire -appunto-
una idea a chi la cerca, e consigli vari su installazione, mozzi, eccetera.

[se lo staff ritiene di fare altrimenti, aprendo una nuova discussione, o spostare in altro argomento, lo faccia pure con il mio consenso)

allora :
ecco una carrellata dei volanti a mia disposizione; la malattia iniziò subito in forma acuta, quasi alla fine del restauro della macchina, ma.... amdiamo con ordine

La "Rossa" fu acquistata,,,ormai 10 anni or sono...con in dotazione questo :
Volante Abarth produzione seconda metà degli anni '70, ex 127 sport, con corona imbottita in pelle e razze di alluminio verniciate in nero opaco; diametro 34 cm.

Quando la macchina fu sottoposta al restauro generale, si decise di riportarla allo stato d'origine, e perciò fu recuperato un bel volante si serie...
che, dopo poco fu subito manomesso...comunque con accessori d'epoca...
Servoclacson Vitaloni e Coprivolante in fintapelle.

Questa configurazione viene quasi subito sostituita da un'altra "sportiveggiante" :
Personal "Super Squalo" a semicalice, produzione novembre 1974, corona rivestita in pelle e razze in alluminio satinato, diametro 34 cm.
Ho sempre pensato che fosse un volantino adatto per una bella "Dune-Buggy" : l'ho tenuto installato solo per qualche mese e non l'ho mai sentito veramente adeguato alla guida del cinquino; però mi piace molto...

Due entrate relativamente recenti :
Volante non ancora identificato
corona il legno di mogano e razze in alluminio verniciate in nero; diametro 36 cm
di produzione italiana, marca non identificata (punzonatura, numerazione, sigle al retro) anni'70
Chi riconoscesse marca e modello me lo comunichi !!!
Stupendo ritrovamento del tutto casuale...
Volantino da "Formula" degli anni'60, con corona imbottita in pelle e razze in acciaio lucidato, diametro 30 cm (!)
Produzione ( e punzonatura) Frammartino (Torino) .
Lo vedrei bene installato su una "Formula Monza" !

il preferito rimane però questo, che è installato ormai da qualche tempo
Personal produzione ottobre 1968, corona rivestita in mogano e razze forate in alluminio satinato, diametro 36 cm.

E' il preferito perchè, oltre ad unire doti di eleganza delle forme e qualità dei materiali, è del diametro giusto e l'impugnatura è simile a quella del volante di serie: si guida molto bene.
Mi piace il fatto che le razze siano piatte, e non a calice, e che sia molto ben risolto il particolare estetico della razza all'ingresso della corona di legno.

La malattia...sembra per il momento in fase quiescente...