Il Restauro della F di Giampy
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Re: Il Restauro della F di Giampy
E insomma, si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel!
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Come dice giustamente AndreaLobellari come robustezza avrei fatto i buchi passanti nella lamiera sottostante senza bucare l'ultima e poi saldare prendendo tutte le 3 lamiere, in questo modo rimaneun blocco unico senza possibilità di creare delle flessioni ed in seguito rotture
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Maurizio i buchi passanti sono stati fatti prendendo tutti e tre gli stratti di lamiera, oltretutto in quei punti ho saldato a elettrodo infilandolo nel buco e saldando dall'esterno venendo poi verso di me, con la filo continuo(la mia!) ho notato che lo strato più esterno non arriva a saldarlo mentre in questo modo riesco a saldarli tutti e tre
Spero di non aver fatto cavolate
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non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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Re: Il Restauro della F di Giampy
No nessuna cavolata, l'importante è unire le tre lamiere assieme.
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Altro sistema sarebbe il seguente:
-terza lamiera non forata
-seconda lamiera foro diametro X
- prima lamiera foro diametro Y, maggiore di X.
In tal caso andando a saldare si ha la maggiore superficie di saldatura appunto per la preparazione fatta.
Però è una questione di metodo ed ognuno sceglie il proprio. Poi se si reputa che il metodo dell'altro sia migliore, allora ben venga.
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Re: Il Restauro della F di Giampy
grazie per gli interventi, sempre ben accetti i consigli, anzi ben vengano perchè si ha sempre da imparare
al metodo di Guido non ci avevo mai pensato e lo reputo molto buono ma mi resterebbe sempre il dubbio che nella lamiera più in fondo la saldatura ci sia arrivata, io metto molto in considerazione che la mia saldatrice a filo non è il massimo come potenza ed inoltre lavora con la 220V e tutti sapiamo che certi attrezzi con le sole due fasi non esprimono quanto vorremmo
resto dell'idea che forando di parte in parte e poi dando una prima passata a elettrodo resta(nel mio caso specifico) il metodo più sicuro per prendere tutti gli strati di lamiera, ripeto nel mio caso che le attrezzature sono molto limitate, certo con una saldatrice trifase il discorso cambia e anche il lavoro finito oltre al tempo e alla fatica risparmiata visto che si deve molare la metà dei punti, la soluzione potrebbe essere le nuove inverter ma costano un botto quelle serie e poi ho già questa
ne ho viste anche da 350€ ma la mia paura e che se dovesse guastarsi......? ho una paura matta dell'elettronica
grazie ancora
al metodo di Guido non ci avevo mai pensato e lo reputo molto buono ma mi resterebbe sempre il dubbio che nella lamiera più in fondo la saldatura ci sia arrivata, io metto molto in considerazione che la mia saldatrice a filo non è il massimo come potenza ed inoltre lavora con la 220V e tutti sapiamo che certi attrezzi con le sole due fasi non esprimono quanto vorremmo
resto dell'idea che forando di parte in parte e poi dando una prima passata a elettrodo resta(nel mio caso specifico) il metodo più sicuro per prendere tutti gli strati di lamiera, ripeto nel mio caso che le attrezzature sono molto limitate, certo con una saldatrice trifase il discorso cambia e anche il lavoro finito oltre al tempo e alla fatica risparmiata visto che si deve molare la metà dei punti, la soluzione potrebbe essere le nuove inverter ma costano un botto quelle serie e poi ho già questa
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Infatti Giampy, il mio ultimo acquisto è stato di una saldatrice a 220V con inverter tipo sinergico, costo 380€Giampaolo.Malacri ha scritto: ↑14.11.2017, 11:50 grazie per gli interventi, sempre ben accetti i consigli, anzi ben vengano perchè si ha sempre da imparare
al metodo di Guido non ci avevo mai pensato e lo reputo molto buono ma mi resterebbe sempre il dubbio che nella lamiera più in fondo la saldatura ci sia arrivata, io metto molto in considerazione che la mia saldatrice a filo non è il massimo come potenza ed inoltre lavora con la 220V e tutti sapiamo che certi attrezzi con le sole due fasi non esprimono quanto vorremmo
resto dell'idea che forando di parte in parte e poi dando una prima passata a elettrodo resta(nel mio caso specifico) il metodo più sicuro per prendere tutti gli strati di lamiera, ripeto nel mio caso che le attrezzature sono molto limitate, certo con una saldatrice trifase il discorso cambia e anche il lavoro finito oltre al tempo e alla fatica risparmiata visto che si deve molare la metà dei punti, la soluzione potrebbe essere le nuove inverter ma costano un botto quelle serie e poi ho già questa
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grazie ancora
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Quella che ho preso io della TigMig va una cannonata, salda fino a 220 ampere (quindi fonde più che bene anche più strati) e costa meno di 300 euro. Posso anche dire però che dell’elettronica non ho paura perché io le riparo per cui certamente Una trasformatore è più robusta ma serve il trifase.
Io comunque la consiglio TigMig TM 224 INV
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Questa è piena di elettronica, e se non sbaglio e 200 ampere ed è trifase
ma non la uso quasi mai, anche xche preferisco la filo, molto più comoda è veloce.
ma non la uso quasi mai, anche xche preferisco la filo, molto più comoda è veloce.
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Peccato se era AC/DC sarebbe stata una bella macchina!
Immagino che la usi solo ad elettrodo?
Immagino che la usi solo ad elettrodo?
!!!! CONOSCO LA NOBILE ARTE DELLA SALDATURA !!!!
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Re: Il Restauro della F di Giampy
No la uso anche a tig ma poco, anche xche, diciamo, non sono tanto capace
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Re: Il Restauro della F di Giampy
non penserete mica che sono andato in ferie!?
i lavori se pure a rilento proseguono e oggi voglio mostrarvi una piccola chicca, dedicata a un caro amico del 500forum.it ma che piace moltissimo pure a me il tutto eseguito con un semplice attrezzino che mi sono costruito
partendo da un foro da 8mm il risultato è questo le traverse sono ricavate da uno scatolato 60x30 tagliato a metà e poi piegando i lati lunghi ho ricavato le alette laterali il pianale che devo mettere è questo come si vede si tratta di un pianale 126 con relative traverse e rinforzi vari, perfettamente adattabile(se no identico!) alla 500
dopo averlo spogliato completamente del superfluo, non mi piaceva affatto che risultasse del 126 nonostante tutte le traverse fossero più robuste ho apportato qualche piccola modifica estetica sempre per farlo assomigliare il più possibile a quello della 500 poi ho dovuto(voluto!) rifare la bozzeta perchè con la traversa più stretta non riuscivo a sfruttare una fila di punti di saldatura già esistenti ed allora ho preferito spostare la bozzeta altra cosa che ho sistemato in questo pianale è il bordino esterno dove va attaccato il sottoporta, praticamente tagliato con un piccone adesso è così ho anche qualcos'altro di quasi pronto ma per oggi chiudo qua
i lavori se pure a rilento proseguono e oggi voglio mostrarvi una piccola chicca, dedicata a un caro amico del 500forum.it ma che piace moltissimo pure a me il tutto eseguito con un semplice attrezzino che mi sono costruito
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dopo averlo spogliato completamente del superfluo, non mi piaceva affatto che risultasse del 126 nonostante tutte le traverse fossero più robuste ho apportato qualche piccola modifica estetica sempre per farlo assomigliare il più possibile a quello della 500 poi ho dovuto(voluto!) rifare la bozzeta perchè con la traversa più stretta non riuscivo a sfruttare una fila di punti di saldatura già esistenti ed allora ho preferito spostare la bozzeta altra cosa che ho sistemato in questo pianale è il bordino esterno dove va attaccato il sottoporta, praticamente tagliato con un piccone adesso è così ho anche qualcos'altro di quasi pronto ma per oggi chiudo qua
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Incantato.
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Re: Il Restauro della F di Giampy
Egregio, Illustrissimo, non che Capo, pensavo fossi alla macchia, vista la tua assenza.
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