Questo post mi ha aiutato a superare lo scoglio del serraggio del dado mozzo posteriore in autonomia, non mi piace fare serraggi e regolazioni a sentimento o a "sensibilità personale". Seguendo la discussione e riflettendo sulla conclusione di Adriano, al quale manifesto la mia personale stima per la profonda conoscenza della meccanica e per lo scritto che leggo sempre con piacere. Ho eseguito la prova della coppia di rotazione con un cacciavite dinamometrico impostato a 0.06, serrando il dado di pochi gradi alla volta e proseguendo fino allo scatto "continuo", ho cercato di mantenere la rotazione alla velocità più uniforme possibile.Adriano.Casoni ha scritto:-------Ritengo di no, Fabio, dato che l'attrezzo sembra essere più complicato da ottenere di quanto lo descrivi tu . La interpretazione del manuale (a mio avviso)è abbastanza complicata. Infatti i valori entro cui deve rimanere la coppia 0,06 e 0,11, devono essere verificati ed ottenuti con il mozzo già avviato. Come sai, per il principio credo del moto uniforme (se ben ricordo ancora), per cominciare a muovere un oggetto bisogna applicargli una forza maggiore di quella necessaria perché esso sia mantenuto in movimento, ed il manuale dice appunto di considerare i valori rilevati col dinamometro solo col tamburo già in movimento. infatti dice di considerare i valori di rotolamento e non di spunto; e descrivendo l'operazione, parla di far fare alcuni giri al dinamometro in modo che la sua "molla interna" imprima al tamburo la rotazione necessaria, e leggere poi i valori durante appunto la rotazione escludendo lo spunto. Mi sa tanto che un semplice braccio con un contrappeso , come dici tu, non dia modo di leggere i valori citati come invece li possa riportare il dinamometro; inoltre onestamente io non saprei come evitare l'eventuale scatto della chiave nel momento dello spunto. L'unica sarebbe reperire uno di quei dinamometri e studiarne il funzionamento interno, mi piacerebbe moltissimo !!!!
A differenza della chiave dinamometrica a scatto il cacciavite non ha un solo scatto, ma continua a scattare appena la coppia è raggiunta; partendo da una rotazione senza scatti fino un certo punto del serraggio, dopo pochi gradi di chiusura del dado del mozzo il cacciavite inizia a scattare di continuo.
Non scatta più se si aumenta la taratura a 0.07-0.08, ritengo che in questo modo il serraggio possa ritenersi eseguito correttamente, visto anche l'ampio range previsto. Allego foto del giunto costruito per lo scopo, sulla testa della vite ho fatto un foro filettato M6 per la vite da serrare con il cacciavite.