ar/co2 , capita come se stessi saldando con ar assoluto poi la stessa bombola non puoi buttarla nemmeno sotto al tig perchè il gas cmq è inquinatoAlessandro33 ha scritto: Bè questa che i gas ar/co2 si separano mi è nuova
Non stiamo parlando mica di ar/Elio!!!!
Esistono dei miscelatori per ar e co2 dove puoi miscelarti i due gas a piacimento, ovviamente tocca avere due bombole ed il fastidio di tutto l'armamentario.
Bigmario, come caratteristiche meccaniche siamo li ,ma sempre inferiori ad una puntatrice.
i cordoni sulle lamiere non si fanno, almeno su parti strutturali.... dopo tempo la lamiera crepa in prossimità del cordone
Utilizzare il cannello ossiacetilenico sulle lamiere non è uno scherzo, basta poco per svergolare tutto ed occorre tanta manualità per preparare le parti...
Esempio : immagina di dover giuntare due lamiere perfettamente adiacenti e altre due distanti meno di un mm , nel primo caso non occorre metallo di apporto,tiri col cannello (facile a dirsi) e stop, nel secondo caso devi fare una danza con bacchetta e dardo per diverso tempo ed alla fine ti ritroverai con tutta la lamiera deformata in alcuni punti non è possibile mettere lo scontro sotto per ribattere e col nervosismo accumulato non si riuscirà a tirare con le rosette ... per risolvere il problema occorrerà lo stucco messo con la cazzuola.
Con la saldatrice a filo occorre meno esperienza e manualità se parliamo di assemblaggi, per la plasmatura delle lamiere col cannello , giunture e ricostruzioni a mio parere è un arte che si acquisisce in decenni , non a caso a livello nazionale abbiamo pochi Maestri .