A completamento del post precedente, spronato da
Chiuritusu e per l'insistenza di
Cico posto la foto della traversa, un pezzo di tubolare al quale ho fatto un buco perché gli altri c'erano giá, le viti non si vedono perché sono corte e ho messo il dado all'interno, il fissaggio del comparatore è sul solito supporto calamitato con i due braccetti snodabili, (si vede nella prima foto del post precedente).
La prolunga del comparatore é con la testa semicircolare, ma se dovessi rifare il lavoro ne costruirei una con una punta conica piegandola a 30 gradi per gli ultimi 20 mm, unico problema il filetto (M2,5 nel mio caso), per il tondo basta spelacchiare un elettrodo.
Aggiungo anche la foto del torsiometro in prestito che ho utilizzato, la scala é da 30 a 150 cNm, stramaledetti loro, per assicurarmi che fosse corretta sono passato dalle libbre per pollice (3-13) per capire che si trattava di centesimi di Nm, quindi 1,2 Nm corrispndenti a 120 kgmm.

Se qualche anima volonterosa vorrá ripetere il ragionamento avrà la mia gratitudine, non vorrei aver preso una cantonata colossale.
Per competezza posto la foto dell' organo di trascinamento, a dire il vero ruotare evitando la coppia di spunto con un manico a cacciavite non é cosa facile. Ho preso un innesto quadrato da 1/4 l'ho messo nell' avvitatore e tramite il foro predisposto nel manico ho avviato il tutto lentamente, per lo spunto con la mano ho aiutato la rotazione al momento dell' avviamento, diversamente bisogna disporre di un girabacchino in miniatura.
Dal manuale Fiat si legge di far compiere la rotazione al complesso, ma se non si blocca l'altro semiasse il complesso non gira.....complesso inteso spero come differenziale e cambio (in folle).
