il restauro di Nina, 500F del 1970
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
mamma mia che lavoretti.......
queste si che so machine....no quelle che se vennono oggi....
- Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Ciao a tutti,
I lavori su Nina proseguono molto lentamente purtroppo, solo ieri sera sono potuto scendere in garage dopo circa un mese dall'ultima volta, ma tengo duro e prima o poi vedrò la fine.
Il motivo della mia indisponibilità di tempo però è più che valido, tra qualche mese sarò di nuovo papà
Veniamo a Nina:
Prima di completare la pezza e saldare il rinforzo della sospensione anteriore volevo sostituire i prigionieri, che avevano il filetto un po'.... stanco.
Grazie ai consigli del forum (grazie Maurizio!!!!) e dopo infinite ricerche sono riuscito a trovare dei bulloni da 10*6 con durezza 10.9. peccato per il passo del filetto, che non è più 1.25 ma 1.5. gli 1.25 durezza 10.9 erano però veramente introvabili...
Avrei potuto anche mettere gli 8.8 ma mi sono fissato e così ho tenuto duro. Purtroppo non ho messo quelli parzialmente filettati perchè hanno il filetto troppo corto rispetto agli originali e io non sono un gran filettatore . Peccato anche perchè quelli avrebbero avuto durezza 12.9...
Comunque, prima di iniziare il lavoro sui prigionieri ho dato una bella pulita all'interno dello scatolato della balestra ed una abbondante innaffiata di epox. Ora ci puoi mangiare dentro: Dopodichè, per non perdere le simemtrie, mi sono costruito una dima sulla posizione dei vecchi prigionieri e l'ho fissata con i bulloni e con due autofilettanti: poi l'ho tolta e ho tagliato via un prigioniero: l'ho rimontata e ho inserito il prigioniero nuovo tenendolo in posizione con il suo dado: l'ho saldato da dietro (testa esagonale) dando qualche punto, per la verità venuti un po' male e a casaccio . l'acciaio da 10.9 si è rivelato ostico da saldare e la posizione certo non aiuta.
Comunque alla fine è venuto un lavoro decente e, soprattutto, la posizione del prigioniero è stata quasi perfetta (ho sballato di 1 mm l'apertura, 9.1 anzichè 9 sulla punta del bullone. Scarto accettabilissimo direi..) .
Con la stessa sequenza ho sostituito anche l'altro. Darò poi qualche punto ulteriore di saldatura sul corpo del bullone tra lo stesso e la pezza di lamiera che andrò a mettere.
Infine, vista l'ora tarda, ho presentato la pezza che andò a saldare per riparare il passaruota ed il rinforzo, così da sentirmi un po' soddisfatto. Ciao a tutti, ci si vede alla prossima!
Lu
I lavori su Nina proseguono molto lentamente purtroppo, solo ieri sera sono potuto scendere in garage dopo circa un mese dall'ultima volta, ma tengo duro e prima o poi vedrò la fine.
Il motivo della mia indisponibilità di tempo però è più che valido, tra qualche mese sarò di nuovo papà
Veniamo a Nina:
Prima di completare la pezza e saldare il rinforzo della sospensione anteriore volevo sostituire i prigionieri, che avevano il filetto un po'.... stanco.
Grazie ai consigli del forum (grazie Maurizio!!!!) e dopo infinite ricerche sono riuscito a trovare dei bulloni da 10*6 con durezza 10.9. peccato per il passo del filetto, che non è più 1.25 ma 1.5. gli 1.25 durezza 10.9 erano però veramente introvabili...
Avrei potuto anche mettere gli 8.8 ma mi sono fissato e così ho tenuto duro. Purtroppo non ho messo quelli parzialmente filettati perchè hanno il filetto troppo corto rispetto agli originali e io non sono un gran filettatore . Peccato anche perchè quelli avrebbero avuto durezza 12.9...
Comunque, prima di iniziare il lavoro sui prigionieri ho dato una bella pulita all'interno dello scatolato della balestra ed una abbondante innaffiata di epox. Ora ci puoi mangiare dentro: Dopodichè, per non perdere le simemtrie, mi sono costruito una dima sulla posizione dei vecchi prigionieri e l'ho fissata con i bulloni e con due autofilettanti: poi l'ho tolta e ho tagliato via un prigioniero: l'ho rimontata e ho inserito il prigioniero nuovo tenendolo in posizione con il suo dado: l'ho saldato da dietro (testa esagonale) dando qualche punto, per la verità venuti un po' male e a casaccio . l'acciaio da 10.9 si è rivelato ostico da saldare e la posizione certo non aiuta.
Comunque alla fine è venuto un lavoro decente e, soprattutto, la posizione del prigioniero è stata quasi perfetta (ho sballato di 1 mm l'apertura, 9.1 anzichè 9 sulla punta del bullone. Scarto accettabilissimo direi..) .
Con la stessa sequenza ho sostituito anche l'altro. Darò poi qualche punto ulteriore di saldatura sul corpo del bullone tra lo stesso e la pezza di lamiera che andrò a mettere.
Infine, vista l'ora tarda, ho presentato la pezza che andò a saldare per riparare il passaruota ed il rinforzo, così da sentirmi un po' soddisfatto. Ciao a tutti, ci si vede alla prossima!
Lu
- Roberto.Gennari
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
bello, veramente bello, eccellente lavoro di ricostruzione.
complimenti Luciano.
complimenti Luciano.
- Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Grazie Roberto. ma non sai quanto ti invidio che hai già finitoRoberto.Gennari ha scritto:bello, veramente bello, eccellente lavoro di ricostruzione.
complimenti Luciano.
buone cose
Lu
- doibaf
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Ormai, visti i fatti, siamo tutti noi a dover chiedere consigli a te!!!!
doibaf
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Lcassiago, Io personalmente darei solo 2 punti dal lato interno (abitacolo) ai bulloni x 2 ragioni 1) scaldando nel momento della saldatura stempri la durezza del bullone
2)se tu dai anche dei punti di saldatura ai bulloni in prossimità della lamiera che stai mettendo, quando andrai a stringere al momento del montaggio farai lavorare solo il bullone che esce dalla lamiera e non facendo un pacco unito dalla stretta dei 2 bulloni,
Tanto quei 2 piccoli punti che darai sulla testa serve solamente che non ti girino quando avviti i dadi dei manici di valigia.
2)se tu dai anche dei punti di saldatura ai bulloni in prossimità della lamiera che stai mettendo, quando andrai a stringere al momento del montaggio farai lavorare solo il bullone che esce dalla lamiera e non facendo un pacco unito dalla stretta dei 2 bulloni,
Tanto quei 2 piccoli punti che darai sulla testa serve solamente che non ti girino quando avviti i dadi dei manici di valigia.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
- Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Grazie Maurizio, non ci avevo proprio pensato a quell'effetto. Seguo senz'altro il tuo consiglio e non faccio altre saldature.
Dovessero mai cedere i punti che ho dato all'interno, al massimo tengo fermo il bullone con una chiave quando devo stringere i prigionieri. Ma non credo che succederà
doibaf, Fabio, troppo buono
ciao
Luciano
Dovessero mai cedere i punti che ho dato all'interno, al massimo tengo fermo il bullone con una chiave quando devo stringere i prigionieri. Ma non credo che succederà
doibaf, Fabio, troppo buono
ciao
Luciano
- Pino 76
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
bel lavoro luciano
" Non si può descrivere la passione la si può solo vivere." ENZO FERRARI
- Ciccio1980
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Luciano stai facendo un capolavoro...complimenti...
Ps...occhio alle saldature li...e una zona delicata e importante ....
Stai andando alla stragrande...
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Stai andando alla stragrande...
- Compaund
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- Nome: giovanni
Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Lcassiago,
non la stai restaurando
la stai ricostruendo
e anche bene
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e anche bene
- Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Troppo buoni ragazzi
Giovanni, in effetti "ricostruzione" è il termine migliore. Da quando ho iniziato questa macchina non c'è stata una parte di lavorazione dove non abbia dovuto ricostruire qualche pezzo. E' anche per questo che ci sto mettendo una vita (mica perchè sono lento eh... noooo ).
Comuqnue la parte sulla quale sto lavorando adesso era quella che mi preoccupava di più. Come dice giustamente Ciccio1980, è delicata ed importante. Se la precedente proprietaria sapesse che andava in giro (e portava i figli a scuola) con un auto le cui ruote erano attaccate ad un fazzoletto di ruggine...
ciao a tutti, alla prossima.
Luciano
Giovanni, in effetti "ricostruzione" è il termine migliore. Da quando ho iniziato questa macchina non c'è stata una parte di lavorazione dove non abbia dovuto ricostruire qualche pezzo. E' anche per questo che ci sto mettendo una vita (mica perchè sono lento eh... noooo ).
Comuqnue la parte sulla quale sto lavorando adesso era quella che mi preoccupava di più. Come dice giustamente Ciccio1980, è delicata ed importante. Se la precedente proprietaria sapesse che andava in giro (e portava i figli a scuola) con un auto le cui ruote erano attaccate ad un fazzoletto di ruggine...
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Luciano
- Calimero
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
anche queste sono soddisfazioni
la 500 è come un diamante, è per sempre
- Ciccio Corda
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- Nome: Ciccio Corda
Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Il lavoro che stai facendo è eccellente, quasi da non credere che si tratti di un appassionato non professionista. L'accuratezza del taglio delle lamiere lascia stupefatti, segno evidente che la passione, e la sana testardaggine, può fare veri e propri miracoli. Tanti presunti carrozzieri non sarebbero in grado di fare lavori così precisi.
Ovviamente, quando si lavora su particolari importanti e portanti, come in questo caso, la prudenza, la pazienza e l'attenzione devono essere massime: la lamiera del passaruota andrà saldata in modo impeccabile, altrimenti rischi di trovarti la macchina a "gambe larghe", anche se sono certissimo che non hai bisogno dei miei consigli.
Ti seguo.
Ovviamente, quando si lavora su particolari importanti e portanti, come in questo caso, la prudenza, la pazienza e l'attenzione devono essere massime: la lamiera del passaruota andrà saldata in modo impeccabile, altrimenti rischi di trovarti la macchina a "gambe larghe", anche se sono certissimo che non hai bisogno dei miei consigli.
Ti seguo.
- Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Ciccio Corda, sono molto lusingato, ti ringrazio.
E' vero, sto cercando di fare del mio meglio. Sono in un periodo della vita nel quale ho pochissimi sfoghi personali perchè sono preso dalla famiglia e dal lavoro al 100%. Questo piccolo hobby costituisce quindi la mia valvola di sfogo, e cerco così di godermelo al meglio
Comuqnue, se i lavori procedono bene è principalmente grazie ai "buoni esempi" che si trovano qui sul forum, di cui il tuo "Restauro pignolo" è sicuramente in cima alla lista.
ciao e buona giornata
Luciano
E' vero, sto cercando di fare del mio meglio. Sono in un periodo della vita nel quale ho pochissimi sfoghi personali perchè sono preso dalla famiglia e dal lavoro al 100%. Questo piccolo hobby costituisce quindi la mia valvola di sfogo, e cerco così di godermelo al meglio
Comuqnue, se i lavori procedono bene è principalmente grazie ai "buoni esempi" che si trovano qui sul forum, di cui il tuo "Restauro pignolo" è sicuramente in cima alla lista.
ciao e buona giornata
Luciano
- Chiuritusu
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- Nome: Luca
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