concordo sul fatto che siamo in pochi in tutto l'Italia a lavorare in un certo modo con vera passioneDuecanne ha scritto:Hai ragione siamo in pochi a farlo, il restauro va documentato, il cliente DEVE seguire i lavori ma sopratutto è fondamentale garantire il lavoro e c'è gente che a distanza di 30 anni continua a portare lavoro.Maurizio ha scritto:Questo che dici tu non te lo farà mai nessuno a meno che non sia un'appassionato come noi che non guarda il DIO DENARO in faccia.Velox ha scritto: ..anche questo è vero per questo un restauro necessita di essere seguito passo passo dal proprietario di persona o con un book fotografico magari con una relazione scritta.
Purtroppo il dio denaro rovina tutto e lo sappiamo
il restauro di Nina, 500F del 1970
- Velox
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
"Appassionati di 500" Ricordate che il Titanic è stato costruito da un gran numero di Professionisti,... ma L'Arca di Noè solo da un Dilettante…..
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Velox,
Purtroppo molti non distinguono tra riparazione e restauro e spesso vedo officine vuote e carrozzerie che pur di prendere lavoro rovinano un sacco di macchine e di appassionati, ne vedo davvero tante!
Purtroppo molti non distinguono tra riparazione e restauro e spesso vedo officine vuote e carrozzerie che pur di prendere lavoro rovinano un sacco di macchine e di appassionati, ne vedo davvero tante!
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Ciao a tutti,
ieri ho avuto il mio sabato libero mensile (che sta quasi diventando bimestrale ), e sono andato un po' avanti su Nina.
Il compito della giornata era quello di finire il lavoro sul telaio, precisamente nella L che chiude la parte anteriore dei fondi.
La situazione della lamiera esistente era pessima (come sempre): buchi e ruggine ovunque. Non c'era alternativa a tagliare via tutto.
Decido di tagliare a filo con la saldatura del fondo, lasciando in piedi una spalla nel punto dove c'è la rientranza.
preparo poi il pezzo di ricambio che mi sono fatto fare in acciaio inox da 10, appositamente sagomato su mio disegno dal mio spacciatore di metalli
il pezzo viene poi bucato per le saldature a punti e verniciato di epox nella parte interna. Ho ricavato inoltre una nicchia nella parte centrale per poter preservare la rientranza originale dove ci sono i bulloni del pedale dell'acceleratore. Ribattere con quella forma la lamiera nuova era troppo difficile, ho preferito ragliare di misura e saldare
i punti, grazie ai suggerimenti ricevuti sul forum, stanno decisamente migliorando:
ecco quindi il pezzo finito e saldato
ed infine il dettaglio della parte centrale, sulla quale ho dovuto saldare una cornicetta perchè la saldatura di testa mi ha risevato bruttissime sorprese
comunque alla fine è venuto piuttosto bene
Ciao a tutti e alla prossima!
LU
ieri ho avuto il mio sabato libero mensile (che sta quasi diventando bimestrale ), e sono andato un po' avanti su Nina.
Il compito della giornata era quello di finire il lavoro sul telaio, precisamente nella L che chiude la parte anteriore dei fondi.
La situazione della lamiera esistente era pessima (come sempre): buchi e ruggine ovunque. Non c'era alternativa a tagliare via tutto.
Decido di tagliare a filo con la saldatura del fondo, lasciando in piedi una spalla nel punto dove c'è la rientranza.
preparo poi il pezzo di ricambio che mi sono fatto fare in acciaio inox da 10, appositamente sagomato su mio disegno dal mio spacciatore di metalli
il pezzo viene poi bucato per le saldature a punti e verniciato di epox nella parte interna. Ho ricavato inoltre una nicchia nella parte centrale per poter preservare la rientranza originale dove ci sono i bulloni del pedale dell'acceleratore. Ribattere con quella forma la lamiera nuova era troppo difficile, ho preferito ragliare di misura e saldare
i punti, grazie ai suggerimenti ricevuti sul forum, stanno decisamente migliorando:
ecco quindi il pezzo finito e saldato
ed infine il dettaglio della parte centrale, sulla quale ho dovuto saldare una cornicetta perchè la saldatura di testa mi ha risevato bruttissime sorprese
comunque alla fine è venuto piuttosto bene
Ciao a tutti e alla prossima!
LU
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
bravo luciano...
certo ti sara costato piu farti fare quel pezo in inox sagomato che tutti i lamieraati
bel lavoro...e complimenti per i passi avanti nelle saldature
certo ti sara costato piu farti fare quel pezo in inox sagomato che tutti i lamieraati
bel lavoro...e complimenti per i passi avanti nelle saldature
- Velox
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
non mi resta altro che farti i miei complimenti, molto bravo nel saldare lamiera in acciaio con lamiera in ferro complimenti
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
e che dire? le immagini parlano da sole
la 500 è come un diamante, è per sempre
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Calimero ha scritto:e che dire? le immagini parlano da sole
He he Lu è un perfezionista
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
, troppo buoni
Ciccio1980, in realtà il pezzo mi è costato appena 15 €, gia sagomato di misura.
Per come è venuto ne è valsa sicuramente la pena rispetto a battermelo a mano partendo dal ferro. Inoltre quella è una parte molto esposta agli urti, come di pietre ecc. quindi in acciaio mi ha dato maggiore sicurezza
Saldarlo no è stato faclissimo, perchè ho dovuto dare più corrente, ma riducendo il tempo sono riuscito comunque a non bucare il ferro sottostante, tranne che in un punto ma alla fine ho aggiustato
ciao e alla prossima!
luciano
Ciccio1980, in realtà il pezzo mi è costato appena 15 €, gia sagomato di misura.
Per come è venuto ne è valsa sicuramente la pena rispetto a battermelo a mano partendo dal ferro. Inoltre quella è una parte molto esposta agli urti, come di pietre ecc. quindi in acciaio mi ha dato maggiore sicurezza
Saldarlo no è stato faclissimo, perchè ho dovuto dare più corrente, ma riducendo il tempo sono riuscito comunque a non bucare il ferro sottostante, tranne che in un punto ma alla fine ho aggiustato
ciao e alla prossima!
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
bella robba Luciano, stai imparando a saldare, ormai non ti ferma nessuno, avanti cosi.
complimenti per la riuscita del pezzo.
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
È meno male che non sapevi saldare lu!!!
Se eri del mestiere che combinavi???
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se vuoi una cosa ben fatta,falla da solo!!
prima di criticare assicurati di poterlo fare!!
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- Skindoc
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Ma porca miseria, qui hanno tutti una manualità da urlo. Bravissimo e precisissimo. Se poi ti fa i complimenti Velox.....
- Ciccio1980
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Beh x 15 soldi hai fatto un affarone..sarebbe da farla tutta in inox...anche se vista la fama..il cinquino e in grado di far andar ruggine anche l'inox
- Bernie
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Complimentono LCassiago....
un restauro con i fiocchi... ottima quella lamiera in acciaio... ti dico la verità: è la prima volta che la vedo in acciaio...
Bravo bravo Bravo Bravo
un restauro con i fiocchi... ottima quella lamiera in acciaio... ti dico la verità: è la prima volta che la vedo in acciaio...
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CINQUECENTISTA A VITA!!!!!!!!
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Lcassiago,
un saluto a Luciano....
approfitto per fargli tanti auguri
un saluto a Luciano....
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- Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Ciao a tutti,
durante le feste sono riuscito a dedicare una mezza giornata al lavoro su Nina. Non ho fatto molto purtroppo ma a piccoli passi vado avanti.
Il compito attuale è quello di ripristinare i due passaruota anteriori interni, nella parte dove ci sono i prigionieri dei manici di valigia. Entrambi i punti infatti sono decisamente danneggiati. Ecco le foto:
Questo è il lato destro sotto... buchi e sfacelo dopo una bella pulita: qui invece il lato guida: che sotto è messo solo leggermente meglio: Il lavoro fatto mi ha permesso di aprire bene l'accesso allo scatolato e di pulirlo a dovere, con un attrezzo ....
autocostruito dopodichè ho iniziato pazientemente a ricostruire i pezzi distrutti dalla ruggine.
Per ora ho fatto solo un lembo di lamiera ma, appena avrò tempo ricostruirò a dovere tutto i resto alla prossima
ciao
lu
durante le feste sono riuscito a dedicare una mezza giornata al lavoro su Nina. Non ho fatto molto purtroppo ma a piccoli passi vado avanti.
Il compito attuale è quello di ripristinare i due passaruota anteriori interni, nella parte dove ci sono i prigionieri dei manici di valigia. Entrambi i punti infatti sono decisamente danneggiati. Ecco le foto:
Questo è il lato destro sotto... buchi e sfacelo dopo una bella pulita: qui invece il lato guida: che sotto è messo solo leggermente meglio: Il lavoro fatto mi ha permesso di aprire bene l'accesso allo scatolato e di pulirlo a dovere, con un attrezzo ....
autocostruito dopodichè ho iniziato pazientemente a ricostruire i pezzi distrutti dalla ruggine.
Per ora ho fatto solo un lembo di lamiera ma, appena avrò tempo ricostruirò a dovere tutto i resto alla prossima
ciao
lu