il restauro di Nina, 500F del 1970

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Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Lcassiago »

Carmelo90127 ha scritto:Ciao Lcassiago, se vuoi posso darti una mano io, naturalmente non voglio essere pagato, spirito di collaborazione e poi mi farà bene non appena avrò anche io il mio Cinquino! Fammi sapere :s
Ciao Carmelo. la compagnia mi fa sicuramente piacere ma, ehm... tra Palermo ed il mio garage ci sono almeno 1400 km :roll: Rido
ciao
Lu
Carmelo90127
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Carmelo90127 »

Nella mia presentazione c'è scritto tutto, per adesso abito a Torino. Aspetto il trasferimento per fine anno! (Finalmente). Fammi sapere :?
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Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Lcassiago »

Ciao a tutti,
sabato mattina ho avuto la piacevole visita di Carmelo nella mia mini officina :wink: e sono potuto andare avanti un po' con i lavori.
Il compito della giornata era quello di chiudere il tunnel centrale, mettendo l'ultima grande pezza da saldare a punti sui lati e di testa nella parte anteriore e posteriore.
ho iniziato presentandola bloccata con il meccanismo descritto nel post precedente e saldandola a punti solamente alle estremità, così da poterla staccare facilmente nel caso in cui le saldature di testa fossero venute male:
1.JPG
dopodiché ho iniziato la saldatura di testa. Ho fatto dei punti distanziati inizialmente di alcuni centimetri, per non scaldare troppo, dopodiché ho accoppiato il secondo giro di punti attaccato ai precedenti, e così via.
2.JPG
In questo modo sono venute tutte lineari e senza buchi o bruciature nella lamiera accoppiata. Ho controllato anche il lato interno e la saldatura è passata bene da parte a parte.
Ecco due foto dell’anteriore e del posteriore.
3.JPG
4.JPG
E infine dell’insieme.
5.JPG
Ora devo finire di saldare i punti, nei quali potrò dare un po' più di corrente e chiudere così bene bene il tutto.
Alla prossima!
Luciano
Pi69
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Pi69 »

Lcassiago, abbassa la velocità del filo e diminuisci il gas ;) altro consiglio che posso darti è quello di non fare "cordoni continui" punizione1::: per quanto riguarda i fori che hai fatto la strada è giusta ma sotto devi avere la lamiera viva :!: ossido e qualsiasi altra impurità ti compromette la puntatura, qualità del giunto ed aspetto estetico... per puntare occorrono meno di due secondi ed in questo lasso di tempo tutto deve funzionare alla perfezione blah molte macchine mig non hanno il pregas, in sostanza serve a far uscire il gas prima che parta il processo di saldatura in modo che l'area interessata sia già satura di gas inerte... che saldatrice hai ?
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Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Lcassiago »

Ciao Pi69, e grazie per i suggerimenti.
Perchè dici "cordoni continui"? Non li ho fatti!
Cio' che vedi nei due cordoni è una somma di punti, dati uno di fianco all'altro in un lasso di tempo sufficientemente ampio per lasciar raffreddare la lamiera tra un punto e l'altro.
Ovviamente poi, per saldare a punti dove ho fatto i buchi ho prima pulito a fondo la lamiera sottostante, passato la spazzola e più mani di remox semple lavate con il nitro. La lamiera sotto è perfettamente pulita!
La mia saldatrice è una CEMONT EASYMIG 170Dual è ha il pregas. La prima metà del pulsante sulla torcia serve ad attivare il gas e mi curo sempre di attendere qualche secondo prima di premere a fondo e far partire l'arco..
Perchè mi dici di usare meno GAS? da cosa si capisce che ce n'è troppo?
grazie e ciao :s
luciano
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Pi69 »

Lcassiago, anche una somma di punti non và bene , diciamo che non è questione di deformazione o meno il fatto è che la saldatura e la lamiera hanno caratteristiche meccaniche molto differenti.. ogni punto lo devi immaginare non come una fusione ma come un rivetto , fatta questa premessa e tralasciando la puntatrice e relativi mastici perchè alla fine tu devi effettuare il lavoro con quello che hai :sad: per pulire la lamiera basta una passata con il lamellare o un comune disco abrasivo ogni altra sostanza che vai ad aggiungere aumenta il rischio contaminazione... spesso accade che dando qualche punto la saldatura bolle come il mosto o cocacola pur non presentando tracce di sporco o ossido, in quel caso non c'è prodotto miracoloso che tenga la lamiera è compromessa interiormente, volgarmente si dice tarlata Rido del fattaccio me ne sono accorto dai punti cicciuti e dai contorni blah
In pratica devi dare pregas col filo diretto nella parte centrale del foro cominci a saldare ed una volta che ha fuso correttamente la parte sottostante vai a fondere il bordo del foro( lamiera sovrastante) quando l'arancione sta tendendo al giallo ti fermi... il tutto dura circa un secondo , alla fine non avrai materiale in eccesso dal foro ... :s
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Lcassiago »

Pi69, Grazie 1.000.000 per le dritte.
allora prima di continuare a saldare quei punti mi rimetto a fare delle prove su scampoli di lamiera.
La vedo dura però arrivare a non avere alcun materiale in eccesso rispetto al foro, sono lamiere così sottili! :sad:
Ti chiederei un altra cosa: la posizione della torcia:
io finora l'ho tenuta inclinata lateralmente di qualche grado rispetto al punto. Va invece tenuta esattamente verticale sopra lo stesso?
:wink:
lu
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Pi69 »

Si fai qualche altra prova .... in sostanza per questo lavoro non occorre nemmeno la maschera, il movimento diventa istintivo e spesso e volentieri tocca aiutarsi con l'altra mano per avvicinare la lamiera, infatti devono essere perfettamente adiacenti per non incorrere in altri problemi... e li che poi tocca ripassare il punto ;) quindi rimaniamo con la massima pulizia e lamiere perfettamente sovrapposte, il diametro del foro anche incide, uno troppo largo richiede maggior tempo per riempirlo e quindi il rischio che si surriscaldi eccessivamente la zona .. 4 / 4.5 mm bastano .
Per la posizone della torcia è difficile dare una posizione precisa tutto il gioco si basa su cosa devi fare , il punto di forza di questo tipo di saldatrice è che hai maggior possibilità di guidare il bagno , il giochino che ti ho descritto sù và contro le normali regole.. ma praticamente ti assicuri prima la presa sotto e poi chiudi sopra così facendo sei sicuro del risultato (alcuni fondono il bordo del foro e fanno colare giù) e una volta che arrivi al bordo del foro basta rilasciare il tasto e ti ritrovi senza materiale in eccesso , procedimento simile si fà sui prigionieri spezzati a filo col piano o qualche mm all'interno .. ovviamente occorre una mano con precisione chirurgica :s
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Duecanne »

Lcassiago,

Dopo ti chiamo, sto sabato purtroppo saro' impegnato con le gare a monza ma il prossimo se vuoi passo a sbirciare nella tua caverna, mi porto una tuta ok? Rido
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Ciccio Corda »

Pi69 ha scritto:.. ovviamente occorre una mano con precisione chirurgica :s
Condivido pienamente, sopratutto quando si usa il cannello per le saldature filo contro filo. Comunque bel lavoro, ora le saldature andrebbero alleggerite e rifinite con una bella carezza di smeriglio.
Ti seguo.
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Lcassiago »

Ciao amici!
il lungo ponte è stato molto produttivo quanto a restauro di Nina.
Innanzi tutto ho finito finalmente di sistemare i pavimenti, preparando e saldando il profilo di rinforzo in un pezzo unico, così da ricercare una "somiglianza" con la situazione originale.
Ho fatto quindi riprodurre il pezzo completo al mio spacciatore di metalli, in acciaio buono da 1 mm, dopodiché l'ho forato per permettere lo scolo dell'acqua.
1a.JPG
2a.JPG
Siccome però l'a posizione dei pavimenti non è quella originale, perchè sono attaccati da sopra, come prevedibile mi sono trovato ad avere uno scalino da superare tra la superficie del pavimento e quella della lamiera del tunnel centrale.
3a.JPG
Per superare l'ostacolo ho fatto un taglietto sulla L del profilo, l'ho raddrizzata con la morsa e poi l'ho ribattuta in posizione con 3 mm di scalino
4a.JPG
5a.JPG
infine l'ho presentato e puntato
6a.JPG
7a.JPG
e lo stesso ho fatto nel pezzo dietro.
8a.JPG
Stanco ma soddisfatto (così così per le saldture), me ne filo a letto.
L'indomani mi aspetterà una giornata molto.... sabbiosa :mrgreen:
ciao
Lu
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Lcassiago »

Di buon ora quindi smonto tutto e metto NIna sui due carrellini che fanno da base per il girarrosto, ponta ad essere caricata sul camion di mio cugino che la porterà in spiagg... ehm, in cantiere da lui per la sabbiatura Rido
1a.JPG
2a.JPG
qui, grazie ad un potente mezzo la scarichiamo e rimontiamo il girarrosto, così da poter lavorare bene
3a.JPG
4a.JPG
iniziano quindi i lavori di sabbiatura fatta con sabbia finissima al quarzo.
Come avevo accennato ho fatto sabbiare solo il fondo della macchina, pezzi nuovi esclusi, la parte del cofano sotto il serbatoio, i passaruota e la panca posteriore.
Non ho fatto toccare la lamiera esterna per non rischiare di ondularla. La svernicerò poi a mano quando sarà ora...
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Il risultato mi è piaciuto tantissimo, consentendo di passare da una situazione così:
8a.JPG
ad una situazione così:
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11a.JPG
mostrando, come già sapevamo, il terribile stato di alcuni particolari :-(
10a.JPG
Finita la sabbiatura ho riportato l'auto in garage e le ho dato un spennellata abbondante di remox. Questa sera poi mi accingerò a lavare via il remox con una spugnetta umida, asciugare all'istante con la pistola ad aria calda, e dare infine una bella mano di epossidico.
Finalmente potrò così lavorare sempre sul pulito!!!!!
ciao a tutti
Luciano
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Antonio.Carlino »

Ottimo lavoro Lu!! :? :? :clap:
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Messaggio da Lcassiago »

:wink: Antonio81,
:s
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970

Messaggio da Fra88 »

Bellissimo lavoro luciano!!! stai facendo tutto egregiamente! non posso nascondere che un po ti invidio per per quello che stai facendo!
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