Un restauro pignolo

Foto, fasi, descrizioni di restauri
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Andrea500
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Andrea500 »

Ciao Ciccio, puoi dirci che prodotto antiruggine hai utilizzato (marca e modello), sembra molto simile al colore di quello originale...
:wink:
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Ciccio Corda
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Ciccio Corda »

Moreno ha scritto:invece di usare acqua distillata si può usare la banzina o diluente..?
Escluderei la benzina perchè, seppure in quantità minime, contiene comunque una base oleosa. Il diluente nitro potrebbe andare, è altamente sgrassante e volatile, ma non saprei dire se, a contatto con il fosfato di ferro (che è il prodotto della trasformazione degli ossidi di ferro), possa innescare reazioni chimiche dannose per le vernici.
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Ciccio Corda
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Ciccio Corda »

Andrea500 ha scritto:Ciao Ciccio, puoi dirci che prodotto antiruggine hai utilizzato (marca e modello), sembra molto simile al colore di quello originale...
:wink:
MAX MEYER - DURALIT FILLER cod. 488533210 cat. 3-1.
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Duecanne
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Duecanne »

max mayer duralit M4 5:1 sarà compatibile?
Presto sperimentero' :?
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Moreno
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Moreno »

Ciccio Corda ha scritto:
Moreno ha scritto:invece di usare acqua distillata si può usare la banzina o diluente..?
Escluderei la benzina perchè, seppure in quantità minime, contiene comunque una base oleosa. Il diluente nitro potrebbe andare, è altamente sgrassante e volatile, ma non saprei dire se, a contatto con il fosfato di ferro (che è il prodotto della trasformazione degli ossidi di ferro), possa innescare reazioni chimiche dannose per le vernici.

si hai ragione.. non c'ho pensato che la benzina contiene tracce d'olio..
è che lavare con acqua i vari elementi in ferro non piace molto.. ammeno che subito dopo il lavaggio non vengono asciugati immediatamente e protetti..
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Andrea500
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Andrea500 »

:wink: Ciccio, ma il prodotto da te citato va bene sia per lamiera sabbiata che lamiera spazzolata/carteggiata che lamiera ancora verniciata?
Nel senso, sto iniziando il mio restauro, alcune parti le dovrò sabbiare ed altre soltanto spazzolare, posso utilizzare questo prodotto a contatto con la lamiera in entrambe le situazioni? E per esempio se parti di lamiera le vedo belle e non necessitano di essere portate al ferro ma soltanto carteggiate, questo prodotto va comunque bene?
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Ciccio Corda
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Ciccio Corda »

Andrea500 ha scritto::wink: Ciccio, ma il prodotto da te citato va bene sia per lamiera sabbiata che lamiera spazzolata/carteggiata che lamiera ancora verniciata?
Nel senso, sto iniziando il mio restauro, alcune parti le dovrò sabbiare ed altre soltanto spazzolare, posso utilizzare questo prodotto a contatto con la lamiera in entrambe le situazioni? E per esempio se parti di lamiera le vedo belle e non necessitano di essere portate al ferro ma soltanto carteggiate, questo prodotto va comunque bene?

Va bene in tutte le situazioni, anche se l'ideale sarebbe sulla lamiera nuda, come consiglia il costruttore.
Ti mando il link della scheda tecnica.
http://www.ivea.it/pdfs/tecn/212-DURFILL.PDF
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Andrea500
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Andrea500 »

Grazie 1000 Ciccio, non volermene, ma ti sto per imitare in tante scelte sul mio restauro :clap: :clap:
Complimenti!
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Ciccio Corda
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Ciccio Corda »

Andrea500 ha scritto:Grazie 1000 Ciccio, non volermene, ma ti sto per imitare in tante scelte sul mio restauro :clap: :clap:
Complimenti!
Grazie a te.
Pubblico volentieri i miei appunti proprio per consentire, a chi ritiene siano utili, di procedere allo stesso modo.
La scocca inizia il lungo e paziente viaggio preparatorio per la verniciatura. In questa fase non vanno risparmiate pazienza e tempo da impiegare. Un errore o un trattamento frettoloso rovinerebbero il lavoro finale. Vale la pena quindi di lavorare con estrema calma, dimenticando orologio e calendario.
Allegati
Levigatura saldature e inizio carteggiatura. Mascherina obbligatoria.
Levigatura saldature e inizio carteggiatura. Mascherina obbligatoria.
2.jpg
3.jpg
Inseriamo un nastro guida per mantenere integra la linea laterale, che deve risultare leggermente curva e discendente verso il posteriore.
Inseriamo un nastro guida per mantenere integra la linea laterale, che deve risultare leggermente curva e discendente verso il posteriore.
Il fazzoletto di lamiera del tetto sul fianco post. e la giuntura non devono essere stuccati.
Il fazzoletto di lamiera del tetto sul fianco post. e la giuntura non devono essere stuccati.
Foto0069.jpg
Moncone giro parabrezza- PRIMA - Sono evidenti i maldestri precedenti interventi, nascosti sotto grandi quantità di stucco.
Moncone giro parabrezza- PRIMA - Sono evidenti i maldestri precedenti interventi, nascosti sotto grandi quantità di stucco.
Giro parabrezza DOPO.
Giro parabrezza DOPO.
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Duecanne
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Duecanne »

Ottimo, il trucco del nastro è efficace quando si montano i fianchi non originali, infatti su questi la nervatura e la bombatura sono poco accentuati, caricando bene di epox si riesce a lavorare su quel millimetro da correggere.
Bel lavoro e come dicevi, occorre pazienza e dimenticarsi l'orologio :?
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Lcassiago
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Lcassiago »

Ciccio Corda,
mi aggiungo ai complimenti. Non solo per il lavoro che hai fatto ma in particolare per il senso che dai alla sua pubblicazione su questo ed altri forum.
La tua esperienza sta davvero contribuento in modo molto positivo a diffondere informazioni preziose ed un approccio di valore alla cultura del restauro. Infine, un grosso beneficio per gli amanti della 500.
Ne approfitto quindi per una info: il fazzoletto di lamiera del tetto che scende sul fianco e che mostri in fotografia, è una peculiarità della R o è presente anche nei modelli F e L?
grazie e ciao
Luciano
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Ciccio Corda »

Lcassiago ha scritto:Ciccio Corda,
mi aggiungo ai complimenti. Non solo per il lavoro che hai fatto ma in particolare per il senso che dai alla sua pubblicazione su questo ed altri forum.
La tua esperienza sta davvero contribuento in modo molto positivo a diffondere informazioni preziose ed un approccio di valore alla cultura del restauro. Infine, un grosso beneficio per gli amanti della 500.
Ne approfitto quindi per una info: il fazzoletto di lamiera del tetto che scende sul fianco e che mostri in fotografia, è una peculiarità della R o è presente anche nei modelli F e L?
grazie e ciao
Luciano
Grazie per quello che scrivi, per me è una grande soddisfazione.
Il fazzoleto di lamiera è presente su tutti i modelli a partire dalla F.
Le sere N e D avevano invece il fianco, ed una parte della spalla del tetto, in pezzo unico, esattamente come le auto dei giorni nostri.
Pensa un po quanto fu lungimirante 50 anni fa l'ing. Giacosa!
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Ciccio Corda
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Ciccio Corda »

Un buon restauro prevede una cura radicale di tutti i particolari.
E' necessario sforzarsi nel recuperare tutto il recuperabile, ovviamente solo se l'operazione è possibile.
Il contachilometri aveva l'anello ossidato, il vetrino contaminato dall'ossido, il quandrante sporco ma sano e la lancetta praticamente cotta dal sole preso durante i quasi 40 anni di vita.
L'alternativa era semplice: acquistarne uno nuovo, ma avremmo perso un pezzo della storia dell'auto. Per la stessa ragione non abbiamo azzerato il contachilometri, lasciando cosi una traccia tangibile della precedente vita.
Allegati
100_0823.JPG
100_0824.JPG
La palpebra nera è stata prima levigata con carta 2000 ad acqua, rinforzata dall'interno infine  lucidata con rulli di tela e crema lucidante.
La palpebra nera è stata prima levigata con carta 2000 ad acqua, rinforzata dall'interno infine lucidata con rulli di tela e crema lucidante.
la lancetta, cotta dal sole, aveva perso il colore. Una leggera mano di acrilico.
la lancetta, cotta dal sole, aveva perso il colore. Una leggera mano di acrilico.
il vetrino è stato pulito con tamponature di RIMOX, risciacquato con sapone di marsiglia liquido, infine lucidato con polish
il vetrino è stato pulito con tamponature di RIMOX, risciacquato con sapone di marsiglia liquido, infine lucidato con polish
L'anello è stato tentuo a mollo di RIMOX, sucessivamente lucidato con pasta abrasiva grana fine.
L'anello è stato tentuo a mollo di RIMOX, sucessivamente lucidato con pasta abrasiva grana fine.
Il fondo dello strumento è stato pulito con tamponi umidi e sapone liquido, per evitare di rovinare le scritte originali serigrafate. Lo strumento non è stato azzerato.
Il fondo dello strumento è stato pulito con tamponi umidi e sapone liquido, per evitare di rovinare le scritte originali serigrafate. Lo strumento non è stato azzerato.
Gio Andreale
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Gio Andreale »

Anche qui Ciccio sono "Senza parole".
Anzi una sola :"COMPLIMENTI"
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Giampaolo.Malacri
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Re: Un restauro pignolo

Messaggio da Giampaolo.Malacri »

Gio Andreale ha scritto:Anche qui Ciccio sono "Senza parole".
Anzi una sola :"COMPLIMENTI"
straquoto :-| :-| :aa: :aa:

:s
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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