il restauro di Nina, 500F del 1970
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Giampy,
Grandioso, in effetti io lo do a pennello nelle giunzioni lamiere, gocciolatoi e le parti nascoste interne, quelle dove non arrivi con la pistola, ma il procedimento è corretto
E poi la panda è tua mica di un cliente!
Grandioso, in effetti io lo do a pennello nelle giunzioni lamiere, gocciolatoi e le parti nascoste interne, quelle dove non arrivi con la pistola, ma il procedimento è corretto
E poi la panda è tua mica di un cliente!
- Giampaolo.Malacri
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
giusto!!Duecanne ha scritto:E poi la panda è tua mica di un cliente!
non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Lcassiago ha scritto:nonnò, qui niente diluente... sia la scheda che il negoziante dicono di non diluirlo. Spero non sia una tattica per vendere più prodotto
Avevo intenzione di prendere il delta2000 della boero o uno della Max Meyer ma ho scoperto che mio papà ha ancora un amico che vende vernici per carrozzeria, che però tratta solo Lechler, e quindi ho preso questo. Spero vada bene, mi dicono che Lechler è una buona marca..
lu
il delta 2000 è meglio che non lo prendi
non lo fanno piu da qualche anno
quindi se il negoziante lo ha vuol dire che è un fondo di magazzino
e gli epossidici piu sono freschi meglio è
ora esiste il delta 3000 rosso che è il top
costa come quello che hai preso tu ma rende 10 volte tanto
gli epossidici non spaccano anche se ne dai tanto
io ne dò due mani con la pistola da 2,5 e faccio oltre 50 micron
per la 500 io all'interno ,pavimenti ,sotto userei il delta 3000
fuori quello che hai comperato tu che è piu fine e specifico per carrozzeria
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
aspettavo il tuo intervento Compaund, sapevo che non avresti resistito
sempre preciso e disponibile
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non saprò una mazza ma quel poco che so mi piace condividerlo.....
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Grazie 1000 delle risposte!
scusate ma come fate a misurare lo spessore della vernice in micron??
magari dico una cavolata ma dire 50 micron equivale a dire 50 millesimi di millimetro, quindi 0.005 millimetri, corretto?
una misura un po' fine da valutare
lu
scusate ma come fate a misurare lo spessore della vernice in micron??
magari dico una cavolata ma dire 50 micron equivale a dire 50 millesimi di millimetro, quindi 0.005 millimetri, corretto?
una misura un po' fine da valutare
lu
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Lcassiago ha scritto:Grazie 1000 delle risposte!
scusate ma come fate a misurare lo spessore della vernice in micron??
magari dico una cavolata ma dire 50 micron equivale a dire 50 millesimi di millimetro, quindi 0.005 millimetri, corretto?
una misura un po' fine da valutare
lu
a cosa corrisponde non lo so
per sapere quanto ne dai lo dice la scheda tecnica
il delta 3000 rosso per esempio
mi dice che una volta catalizzato e diluito max 10%
con pistola ugello 1,7 faccio 25/30 micon a passata
un mio amico ha uno spessimetro e sulla mia 500 risulta dove non è stato stuccato dai 250/300 micron
è due anni che la uso 6000 km e non ho rilevato nessun segno di spaccature neanche nei punti sensibili (dove sigilli)
chiaro che lo spessore è piu che altro epossidico
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Sembra che batto la fiacca, ma in realtà faccio un passetto per volta come i vecchietti
dunque, è finalmente attiva la saldatrice, che vi presento:
CEMONT EAsymig 170 Dual, con bombola di miscela Argon più CO2.
dunque, è finalmente attiva la saldatrice, che vi presento:
CEMONT EAsymig 170 Dual, con bombola di miscela Argon più CO2.
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
vorrei quindi i vostri commenti sulle mie prime prove di saldatura.
ho usato questi parametri:
Saldatrice regolata al 50% della potenza, filo da 0,6, velocità filo 4/5 circa su 10.
lamiera non zincata da 0,8
Ho fatto prima delle prove facendo i buchi da 5 e 6 mm e saldando sovrapposto:
ho usato questi parametri:
Saldatrice regolata al 50% della potenza, filo da 0,6, velocità filo 4/5 circa su 10.
lamiera non zincata da 0,8
Ho fatto prima delle prove facendo i buchi da 5 e 6 mm e saldando sovrapposto:
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Dopodichè ho provato a saldare il bordo sovrapposto di 1/2 mm circa:
- Lcassiago
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
E infine, con magri risultati ed un bel buco, ho provato a saldare di testa:
Che ne dite?
ho notato che intorno alle saldature si forma molto marrone (ossido?), è forse perchè ho la pressione del gas troppo bassa (uso 5 lt ora circa) o è normale?
Attendo vostri giudizi, per capire se posso già cimentarmi sul cinquino...
Lu
Che ne dite?
ho notato che intorno alle saldature si forma molto marrone (ossido?), è forse perchè ho la pressione del gas troppo bassa (uso 5 lt ora circa) o è normale?
Attendo vostri giudizi, per capire se posso già cimentarmi sul cinquino...
Lu
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Questa cosa che stai facendo, cioè documentazione fotografica delle saldature, mi sembra utilissima!
Cominciamo dalla fine: le saldature di testa che mostri alla fine.
Fai il buco perchè cerchi di fare il cordoletto, invece la tecnica deve essere quella di punti soltanto, sempre più ravvicinati fino a chiudere tutto. L'increspatura sotto, lieve come la mostri nelle foto, è ottimo segno si sicura attaccatura! L'alone marrone non è ossido, è il segno della lamiera raffreddata e va via anche solo con una spazzolata.
Sempre di testa, siccome sicuramente chiuder5ai gli occhi, devi "mirare " meglio perchè capita che ne prendi una sola di lamiera. E' solo questione di esercizio!
Ottimi i buchi chiusi per saldare lamiere sovrapposte: sarebbe solo da vedere il dietro. Ed eventualmente di provare con un po' più di potenza se si riesce a spianare di più il punto.
La saldatrice va bene e mi sembra anche la regolazione.
Ora però (gli esperti lo confermeranno) tu combatterai con lamiera vecchia e più fina della 0.8 che hai preso tu: la stessa cosa falla con pezzi di lamiera presi dalla macchina e torna a mostrarci i risultati.
Ti consiglio ancora un po' di pratica prima di buttarti sul lavoro vero e proprio: devi raggiungere una certa sicurezza perchè tutte le tue attenzioni dovranno essere concentrate sul corretto posizionamento dei pezzi e non sulla riuscita dei punti!
Copmunque come prima volta meriti sicuramente i complimenti!
Cominciamo dalla fine: le saldature di testa che mostri alla fine.
Fai il buco perchè cerchi di fare il cordoletto, invece la tecnica deve essere quella di punti soltanto, sempre più ravvicinati fino a chiudere tutto. L'increspatura sotto, lieve come la mostri nelle foto, è ottimo segno si sicura attaccatura! L'alone marrone non è ossido, è il segno della lamiera raffreddata e va via anche solo con una spazzolata.
Sempre di testa, siccome sicuramente chiuder5ai gli occhi, devi "mirare " meglio perchè capita che ne prendi una sola di lamiera. E' solo questione di esercizio!
Ottimi i buchi chiusi per saldare lamiere sovrapposte: sarebbe solo da vedere il dietro. Ed eventualmente di provare con un po' più di potenza se si riesce a spianare di più il punto.
La saldatrice va bene e mi sembra anche la regolazione.
Ora però (gli esperti lo confermeranno) tu combatterai con lamiera vecchia e più fina della 0.8 che hai preso tu: la stessa cosa falla con pezzi di lamiera presi dalla macchina e torna a mostrarci i risultati.
Ti consiglio ancora un po' di pratica prima di buttarti sul lavoro vero e proprio: devi raggiungere una certa sicurezza perchè tutte le tue attenzioni dovranno essere concentrate sul corretto posizionamento dei pezzi e non sulla riuscita dei punti!
Copmunque come prima volta meriti sicuramente i complimenti!
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Grazie 1000 della risposta Fabio.
Ho fatto anche qualche prova su pezzi di "Nina" con risultati simili, tranne per la saldatura di testa che, essendo imprecisa la giunzione, mi è venuta piuttosto male..
Purtroppo ho difficoltà a staccare altre lamiere da usare come cavie perchè mi si è rotto il ponte sollevatore.. con la macchina sopra
Per questo mi sto dedicando alle prove su lamiera sana...
Non vedo l'ora di inziare a talgiare e cucire, seguendo la sequenza indicatami da Duecanne che, gentilissimo, mi è venuto a trovare la scorsa settimana a bordo della sua giallina
luciano
Ho fatto anche qualche prova su pezzi di "Nina" con risultati simili, tranne per la saldatura di testa che, essendo imprecisa la giunzione, mi è venuta piuttosto male..
Purtroppo ho difficoltà a staccare altre lamiere da usare come cavie perchè mi si è rotto il ponte sollevatore.. con la macchina sopra
Per questo mi sto dedicando alle prove su lamiera sana...
Non vedo l'ora di inziare a talgiare e cucire, seguendo la sequenza indicatami da Duecanne che, gentilissimo, mi è venuto a trovare la scorsa settimana a bordo della sua giallina
luciano
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Se hai un angelo custode del genere sta a posto!Lcassiago ha scritto:Grazie 1000 della risposta Fabio.
Ho fatto anche qualche prova su pezzi di "Nina" con risultati simili, tranne per la saldatura di testa che, essendo imprecisa la giunzione, mi è venuta piuttosto male..
Purtroppo ho difficoltà a staccare altre lamiere da usare come cavie perchè mi si è rotto il ponte sollevatore.. con la macchina sopra
Per questo mi sto dedicando alle prove su lamiera sana...
Non vedo l'ora di inziare a talgiare e cucire, seguendo la sequenza indicatami da Duecanne che, gentilissimo, mi è venuto a trovare la scorsa settimana a bordo della sua giallina
luciano
doibaf
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
Ciao Amici,
finalmente, dopo tante parole, sono in grado di farvi vedere qualche piccolo progresso dei lavori su Nina.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=LknDS7oHrvY[/youtube]
qualunque commento è ben accetto
ciaooo
Lu
finalmente, dopo tante parole, sono in grado di farvi vedere qualche piccolo progresso dei lavori su Nina.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=LknDS7oHrvY[/youtube]
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- Roberto.Gennari
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Re: il restauro di Nina, 500F del 1970
complimenti e avantitutta.
con l'angrlo custode che ti trovi e i consigli di doibaf,e cniello, non potrai sbagliare un colpo.
con l'angrlo custode che ti trovi e i consigli di doibaf,e cniello, non potrai sbagliare un colpo.