leggendo un post di altro argomento vengo a sapere da EMILIO 500D che spero di richiamare in causa e che cita anche una circolare per me non molto comprensibile, la possibilità di non montare e quindi di non dover usare le cinture di sicurezza per autovetture immatricolate prima del 15 giugno 1976 anche se nascono con gli attacchi appositi.
La cosa mi giunge nuova perchè ricordo benissimo quando uscì la legge perchè facevo il carrozziere e tutto il giorno eravamo a montare le cinte anche alle macchine vecchie di proprietari non certo entusiasti della novità.
Ricordo anche che alla revisione che allora si faceva obbligatoriamente alla motorizzazione e non dai privati come oggi, una volta si misero a controllare anche la pecetta dell'omologazione.
Secondo me questa cosa, se vera, non la sa nessuno e sono pronto a scommettere che senza non si passa la revisione e si rischiano i punti della patente.
Apro l'argomento per saperne di più, per potermi difendere da chi non conosce questa disposizione e per renderla nota a tutti gli appassionati.
Se questa esenzione esistesse davvero sarebbe l'ennesimo caso nel quale manca chiarezza tra leggi e regolamenti nel nostro povero paese e non ci si sa mai come comportare!!!

doibaf

Ciao doibaf, ho una copia di questa circolare a casa e recita esplicitamente quanto hai appena detto. Tanto è vero che nelle mie 5ine non ho cinture e passo regolarmente le revisioni e i posti di blocco

Ecco la risposta:(spero si riesca a leggere)

quindi il documento di Livio 59 piegato nel libretto e finisce tutto!
Poi, e questo lo dico per gli altri che non conoscono la legalità del Friuli, se lo dice uno che abita in una regione dove in tutte le cose e soprattutto per strada sono di una legalità svizzera, è una garanzia quasi assoluta. Grazie Livio!!!
Mi resta solo un pensiero: ma quando uscì la legge che obbligava al montaggio perchè non è mai uscita fuori questa deroga? Forse c'erano come al solito interessi....

doibaf

doibaf ha scritto:Mi resta solo un pensiero: ma quando uscì la legge che obbligava al montaggio perchè non è mai uscita fuori questa deroga? Forse c'erano come al solito interessi...

Secondo me hai fatto Bingo!!!

da quello che so io la 500 ha l'obbligo di montare le cinture anteriori perche gli attacchi erano previsti e non quelle posteriori perche gli attacchi non sono previsti

calimero ha scritto:da quello che so io la 500 ha l'obbligo di montare le cinture anteriori perche gli attacchi erano previsti e non quelle posteriori perche gli attacchi non sono previsti

Erano previsti,ma non sono a norma.

sul sito del fiat 500 club italia c'è scritto questo : Cinture
Messaggio della Polizia di Stato:
La direttiva comunitaria 76/115/CEE recepita con D.M. 26.2.1976 ha introdotto l'obbligo di dotare le autovetture (categoria M1) omologate dal 1.1.1978 di ancoraggi per le cinture di sicurezza sia nei posti anteriori che in quelli posteriori. Il Ministero dei Trasporti con nota n.B053/2000/MOT del 22.6.2000 ha chiarito che l'obbligo di installare le cinture di sicurezza, sia nei posti anteriori che in quelli posteriori, riguarda i veicoli appartenenti alla categoria M1 immatricolati dal 15.6.1976 e muniti sin dall'origine di appositi ancoraggi. Pertanto tutti i proprietari di veicoli immatricolati prima del 1976 non sono obbligati all'installazione e, conseguentemente, all'uso dei sistemi di ritenuta. Allo stesso modo non sono soggetti ad alcun obbligo coloro che hanno veicoli immatricolati dopo il 1976 ma sulla base di omologazioni antecedenti il 1976 e sui veicoli non siano presenti gli appositi punti di attacco sin dall'origine.
Circa il trasporto di bambini sul sedile posteriore di autovetture prive di cinture di sicurezza, dunque senza la possibilità di fare uso di sistemi di ritenuta, ai sensi dell'art.172 c.d.s. tale trasporto è lecito, a condizione che i bambini abbiano raggiunto i tre anni di età, pertanto i bambini possono prendere posto sul sedile posteriore della Fiat 500, mentre potranno utilizzare quello anteriore lato passeggero solo al raggiungimento della statura di cm 150.

:QUI: trovate una risposta dell'Ufficio della Motorizzazione, che conferma quanto riportato sopra.

Circolare Ministero Trasporti sui dispositivi di ritenuta dei veicoli della categoria M1. (23/06/00)
Come già comunicatovi precedentemente il Dipartimento dei Trasporti Terrestri ribadisce con circolare del 22.6.2000 (pubblicata di seguito) l'obbligatorietà dei dispositivi di ritenuta dei veicoli della categoria M1.
In essa si conferma che l'obbligo dell'installazione delle cinture di sicurezza ricorre, sia per i posti anteriori che per quelli posteriori; per tutti i veicoli della categoria M1 che, immatricolati a far data dal 15.6.1976, siano predisposti sin dall'origine con specifici punti di attacco, aventi le caratteristiche indicate o nella Direttiva relativa agli ancoraggi (dalla 76/115/CEE alla 96/38/CEE), ed ai dispositivi di ritenuta (dalla 77/541/CEE alla 96/36/CEE); o nel Regolamento ECE/ONU n° 14 "Prescrizioni uniformi relative alla omologazione dei veicoli per quanto riguarda gli ancoraggi delle cinture di sicurezza delle autovetture", entrato in vigore in Italia il 15.6.1976 (circolare D.G. n° 76/77 del 9.12.1977.

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI
Unità di gestione motorizzazione e sicurezza del trasporto terrestre Segreteria Tecnica
CIRCOLARE N. B53/2000/MOT
Prot. n. 0604/UT27/CG(C)
Roma, 22 giugno 2000
OGGETTO: Dispositivi di ritenuta dei veicoli della categoria M1
Alcuni Uffici periferici del Dipartimento ed Operatori ex articolo 80 Codice della Strada ripropongono la questione concernente l'obbligatorietà dell'applicazione dei dispositivi di ritenuta e di protezione, per gli autoveicoli della categoria M1, con riferimento alle verifiche da effettuare in sede di revisione.
Come è noto, tali veicoli, ai sensi dell'articolo 72, comma 2 del Codice della Strada, debbono essere equipaggiati con dispositivi di ritenuta se "predisposti sin dall'origine con gli specifici punti di attacco, aventi le caratteristiche indicate, per ciascuna categoria di veicoli, con decreto del Ministro dei trasporti".
Tali caratteristiche non hanno potuto essere indicate in un decreto da emanarsi secondo le disposizioni transitorie di cui all'articolo 232 del Codice della Strada, in quanto, com'è noto, la materia di specie è in regime di armonizzazione obbligatoria; esse sono invece contenute nei decreti di recepimento nell'ordinamento nazionale delle specifiche direttive comunitarie.
Alla luce di quanto sopra, non sembrano sussistere motivi ostativi alla piena applicazione del disposto dell'articolo 72, comma 2, del Codice della Strada espressi nella circolare D.C. IV n. D.G. n. 271/93 del 30 novembre 1993, dal momento che le caratteristiche cui il medesimo articolo fa riferimento sono quelle contenute: o nelle Direttive relative agli ancoraggi (dalla 76/541/CEE alla 96/36/CEE); o nel Regolamento ECE/ONU n. 14 "Prescrizioni uniformi relative alla omologazione dei veicoli per quanto riguarda gli ancoraggi delle cinture di sicurezza delle autovetture" entrato in vigore in Italia il 15 giugno 1976 (Circolare D.G. n. 76/77 del 9 dicembre 1977).
Si conferma, pertanto, che l'obbligo dell'installazione delle cinture di sicurezza ricorre, sia per i posti anteriori che per quelli posteriori, per tutti i veicoli della categoria M1 che, immatricolati a far data dal 15 giugno 1976, siano predisposti sin dall'origine con specifici punti di attacco.
Si intendono abrogate le Circolari ministeriali D.G. n. 152/88 del 30 settembre 1988 e n. D.G. n. 271/93 del 30 novembre 1993, nonché le disposizioni in difformità a qualsiasi titolo emanate.
IL DIRETTORE DELL'UNITA' DI GESTIONE
Dott. Ing. Ciro Esposito

calimero anche se ci sono gli attacchi, tutte le cinquine sono nate prima del 1976 per cui non è obbligatorio

mauro695ss ha scritto:calimero anche se ci sono gli attacchi, tutte le cinquine sono nate prima del 1976 per cui non è obbligatorio

Esatto.
Dal lato pratico basta vedere l'attacco del montante dx e sx, sono troppo bassi e non sono idonei per fermare il conducente e il passeggero in caso di incidente.

infatti da quello che ce scritto ne deduco anch'io che non sono abbligato ad avere le cinture di sicurezza (anche se non ho mai capito a cosa potessero servire su una 500)

grazie per la conferma... avevo sentito qualcosa del genere, ma si sà finchè non c'è la certezza

Circa 20 giorni orsono, insieme ad un mio amico ci siamo recati presso un officina autorizzata, per fare la revisione ad una bellissima A112 abarth originale.
Il meccanico, inizia il suo lavoro quando si accorge che mancavano le cinture. E no signori questa macchina non può passare la revisione in quanto senza cinture, e poi Lei, rivolto al sottoscritto queste cose le dovrebbe sapere. Non ci ho pensato un'attimo, ma Lei sa fare il suo lavoro oppure no. Dopo avergli cantato quello che si meritava, siamo andati via, con la promessa di portargli in visione la revisione regolare. A 100 metri distante, altra autofficina dove abbiamo fatto la revisione senza battere ciglio. La macchina di mio padre una Ford Escort L del 1975 è priva di cinture, ogni 2 anni gli faccio la revisione senza nessun problema. Ma purtroppo l'ignoranza non ha età

Mi accorgo solo adesso di questo post.......una bella notizia di cui non ero a conoscenza! grazie

ci sto ripensando come i cornuti: prima hanno fatto comprare a tutta Italia quella schifezza di cinte che rimanevano ciondoloni sul pavimento delle macchine e che rovinavano gli sportelli se rimanevano in mezzo. Quando tutti le avevano comprate e il guadagno era fatto, hanno scoperto che non servivano a niente e che non bisognava più averle. Come pure quello stupido dischetto rosso che andava appiccicato sul dietro delle macchine per segnalare la massima velocità su strade extraurbane e che poi si è scoperto che non era nemmeno omologato. O ancora quando si vociferava dello stop attraverso il vetro posteriore obbligatorio e le case automobilistiche hanno iniziato a montarlo di serie e non se ne è fatto poi più nulla.
Quando maturerà questo povero paese!!! Così facendo che stima possono avere le nuove generazioni nei riguardi di chi decide per tutti? Qualsiasi governo governo si sia avvicendato alla guida della nostra amata repubblica ha avuto sempre un occhio di riguardo verso qualsiasi cosa avesse le ruote sempre con nuovi balzelli e sempre con nuove imbecillità da aggiungere per forza alle nostre disgraziate automobili, dopo che esse hanno risollevato l'economia dalla guerra.

Scusate lo sfogo, ma sono argomenti che sento in modo particolare.

doibaf