Qui c'è uno schemino secondo me chiarissimo che spiega le cose: deve avere un positivo fisso (azzurro-nero) e un negativo fisso (nero). Gli stessi fili andranno all'interruttore che è a 4 poli e a due posizioni e che ad ognuna delle due posizioni unisce due soli fili.
Nella posizione di acceso unisce l'azzurro-nero con l'azzurro che farà partire il motorino, nella posizione di spento unisce il nero con l'azzurro bianco che gli farà da freno per bloccarlo sempre nella stessa posizione.
Vediamo come:
Qui i fili dietro al coperchietto: per farlo partire senza che si debba fermare in una posizione precisa basta dargli il + all'azzurro (che in questo caso diventa rosso) e il - a massa.
Ecco il sistema: dove parte la laminetta corrisponde all'azzurro (che nel mio diventa rosso), dove la laminetta spinge naturalmente c'è la corrente fissa dall'azzurro-nero e dove la laminetta andrà a toccare quando lo spingerà l'eccentrico che si vede in foto, è l'azzurro-bianco.
Spegnendolo rimane la corrente del positivo e della massa fissa che lo farà girare finchè l'eccentrico non interromperà il positivo, ma questo non basta a contrastare l'inerzia e il motorino, dopo aver rallentato, supera l'eccentrico e riparte... Per questo l'eccentrico, quando stacca l'azzurro-nero, fa toccare l'azzurro-bianco (MASSA!), mettendolo in comunicazione con il positivo del motorino azzurro (che naturalmente in quel momento non è alimentato), creando l'effetto di un freno elettrico!
Per cui con i fili volanti senza il suo interruttore che agisca in contemporanea NON può essere provato perfettamente.
L'interruttore del 500 con i fili dei giusti colori che mette in comunicazione i fili dal lato corto. Nero con azzurro-bianco e azzurro-nero con azzurro.
Qui un impianto volante al banco: i fili fuori inquadratura sono il positivo azzurro e in negativo marrone. Spero si possa capire.
Per il collaudo bisogna fare un puntino per assicurarsi che si fermi ogni volta allo stesso posto. Se ciò avviene può essere montato con tutta tranquillità.
Ditemi se è tutto chiaro
doibaf
